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{{F|creature leggendarie|gennaio 2012}}
[[File:Zombie haiti ill artlibre jnl.png|thumb|Raffigurazione di uno zombi in una piantagione di canna da zucchero ada [[Haiti]].]]
 
'''Zombi'''<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/zombi/|titolo=zombi|accesso=3 aprile 2017|sito=Treccani.it}}</ref> (in [[Lingua creola haitiana|creolo haitiano]] ''zonbi'') usato anche nella grafianell'ortografia inglese '''zombie''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈʣombi/}}) è un termine di origine [[Haiti|haitiana]], a sua volta proveniente dal [[Lingue bantu|bantu]] ''nzumbe'', legato alla tradizione religiosa [[vudù]]. Zombi è entrato in epoca contemporanea nell'[[Immaginario collettivo|immaginario comune]] attraverso la letteratura e la cinematografia, per indicare la figura di un [[morto vivente]], un cadavere ambulante.
 
== Folclore haitiano ==
Secondo le credenze popolari haitiane, alcuni sacerdoti detti ''[[bokor (vudù)|bokor]]'' sarebbero in grado di catturare una parte dell'[[anima]] e detenerla in una piccola fiasca, sotto forma di ''[[piccolo angelo guardiano]]''. Il rito produrrebbe nella vittima uno stato di [[letargia]] simile alla morte. Tali ''bokor'' sarebbero in grado di resuscitarerisuscitare la vittima, anche dopo diversi anni dalla [[sepoltura]], restituendole una piccola parte dell'anima sottratta, tanto per renderla uno schiavo abulicoindolente. Le popolazioni haitiane non temerebbero gli zombi in quanto minaccia, "bensì di divenire zombi essi stessi"<ref>Roberto Marini - "Gli Zombi nella realtà'" - Dossier - [[Urania (collana)|Collana Urania]] n.1233 12/6/1994.</ref>. Il [[dittatura|regime dittatoriale]] della famiglia [[François Duvalier|Duvalier]], al potere fino agli anni 1980, esasperava il clima di [[superstizione]] sugli zombi.
Le popolazioni haitiane non temerebbero gli zombi in quanto minaccia, "bensì di divenire zombi essi stessi"<ref>Roberto Marini - "Gli Zombi nella realtà'" - Dossier - [[Urania (collana)|Collana Urania]] n.1233 12/6/1994</ref>. Il [[dittatura|regime dittatoriale]] della famiglia [[François Duvalier|Duvalier]], al potere fino agli anni Ottanta, esasperava il clima di [[superstizione]] sugli zombi.
 
== Reinterpretazione occidentale ==
[[File:Zombies NightoftheLivingDead.jpg|miniatura|Gli zombi nel film ''[[La notte dei morti viventi (film 1968)|La notte dei morti viventi]]'' del 1968.]]
Nella letteratura occidentale del passato, si indicavano per zombi individui privati di ogni volontà dalla dipendenza da droghe. ''Zombi'' è anche una droga futuribile citata nel racconto fantastico ''[[La porta sull'estate]]'' di [[Robert Heinlein]], con la qualquale il protagonista viene totalmente asservito ai suoi falsi amici.
 
Un riferimento filmografico è costituito da quello che viene riconosciuto come il primo film del genere<ref>[http://www.hideout.it/index.php3?page=notizia&id=4505 Hideout.it: Zombie Movie, la storia - 1. Prima di Romero] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091018011706/http://www.hideout.it/index.php3?page=notizia&id=4505 |data=18 ottobre 2009 }}</ref>, ''[[L'isola degli zombies]]'' (1932) con la star [[Bela Lugosi]], nel ruolo di uno stregone che dispone della manodopera di schiavi drogati e, per volere di un innamorato, fa ritenere morta una giovane vittima.
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Con ''[[La notte dei morti viventi (film 1968)|La notte dei morti viventi]]'' del 1968, [[film culto]] capostipite del ciclo di [[George A. Romero]], si inaugura l'immagine apocalittica di zombi quale la compagine di deceduti resuscitati e cannibali, decretando la fine di una civiltà. L'opera di Romero a sua volta si ispira al romanzo di [[Richard Matheson]] ''[[Io sono leggenda]]'' (1954), dove un intero continente viene infettato da un patogeno che causa follia collettiva e violenza omicida (qui il termine "zombi" non era ancora usato). Un durissimo apologo [[satira|satirico]] sociale si evidenzia nel secondo capitolo del ciclo di Romero, ''[[Zombi (film)|Zombi]]'', del 1978, dove folle di non morti invadono un [[centro commerciale]] mimando le gestualità dei vivi.
 
Dal ''[[La notte dei morti viventi (film 1968)|La notte dei morti viventi]]'' del 1968, [[Robert Kirkman]] trae ispirazione nel 2003 per il suo famosissimo e pluripremiato fumetto [[The Walking Dead (fumetto)|''The Walking Dead'']], adattato in seguito per una serie tvTV che pur seguendo la trama generale si distacca molto da esso: [[The Walking Dead (serie televisiva)|''The Walking Dead'']].
 
Nel numero 594 della collana di fantascienza [[Urania (collana)|Urania]], pubblicato l'11 giugno 1972 nel romanzo ''H su Los Angeles'' di [[Robert Moore Williams]], compare il termine "zombi"; probabilmente si tratta della prima citazione nota di questo termine in Italia.