Provincia della Spezia: differenze tra le versioni
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|Panorama = La Spezia - Palazzo della Provincia e Piazza Bayreuth.JPG
|Didascalia = ''Palazzo della Provincia'', attuale sede dell'amministrazione provinciale.
|Bandiera = Provincia della Spezia-Bandiera.
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 2
|Divisione amm grado 1 = Liguria
|Capoluogo =
|Amministratore locale = [[Pierluigi Peracchini]]
|Partito = [[
|Data elezione = 28-7-2019
|Data istituzione = 1923
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|Superficie = 881.35
|Note superficie =
|Abitanti =
|Note abitanti = {{Istat|011|000|2023}}
|Aggiornamento abitanti = 31-
|Sottodivisioni = [[
|Divisioni confinanti = [[Provincia di Parma|Parma]], [[
|Lingue =
|Codice postale = 19100, 19010-19038
|Codice catastale =
|Immagine localizzazione = La Spezia in Italy.svg
|Mappa = Map of province of La Spezia (region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione della provincia della Spezia all'interno della Liguria.
}}
La '''provincia della Spezia''' (''provìnça dea Spèza'' in [[lingua ligure|ligure]]<ref>{{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è una [[Provincia (Italia)|provincia italiana]] della [[Liguria]], geograficamente la più orientale della regione, con capoluogo [[La Spezia]] e {{formatnum:
== Geografia fisica ==
[[File:Situationsplan von Spezia.jpg|
[[File:Laspezia mappa.png|
=== Territorio ===
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Si passa dalla realtà marinara del [[Golfo della Spezia|Golfo]] e della [[Riviera ligure|Riviera]],
dove l'accesso al mare è tipicamente caratterizzato
Come tutte le province liguri la superficie territoriale è caratterizzata dalla presenza di montagne e colline, mentre le pianure sono statisticamente non rilevabili:
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==== Orografia ====
[[File:La Spezia - Vista dal molo Italia.JPG|
===== Monti =====
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|-
| [[Monte Gottero]]
| {{M|1639|u=m}}
|-
| [[Monte Zuccone]]
| {{M|1424|u=m}}
|-
| [[Monte Zatta]]
| {{M|1404|u=m}}
|-
| [[Monte Cornoviglio]]
| {{M|1162|u=m}}
|-
| [[Monte Chiappozzo]]
| {{M|1126|u=m}}
|-
| [[Monte Alpicella]]
| {{M|824
|-
| [[Monte Malpertuso]]
| {{M|812
|-
| [[Monte Parodi]]
| {{M|630
|-
|Monte Santa Croce
|-
|}
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|-
| [[Foce dei Tre Confini]]
| {{M|1408
| [[Sesta Godano]] (SP) - [[Albareto]] (PR)
|-
| [[Passo di Centocroci]]
| {{M|1055
| Albareto (PR) - [[Varese Ligure]] (SP)
|-
| [[Passo della Cappelletta]]
| {{M|1085
| Varese Ligure (SP) - Albareto (PR)
|-
| [[Foce di Rastello|Passo del Rastrello o Rastello]]
| {{M|1044
| [[Zeri]] (MS) - Sesta Godano (SP)
|-
| [[Valico dei Casoni]]
| {{M|992
|
|-
| [[Passo Calzavitello]]
| {{M|896
|
|-
| [[Passo del Biscia]]
| {{M|892
| [[Ne (Italia)|Ne]] (GE) - Varese Ligure (SP)
|-
| [[Passo Alpicella]]
| {{M|710
|
|-
| [[Passo del Bracco]]
| {{M|615
| [[Deiva Marina]] (SP) - [[Moneglia]] (GE)
|-
| [[Valico dei Solini]]
| {{M|575
|
|-
| [[Colle di Velva]]
| {{M|545
| [[Castiglione Chiavarese]] (GE) - Varese Ligure (SP)
|-
Riga 155:
=== Idrografia ===
==== Fiumi e laghi ====
[[File:Bocca di Magra.JPG|
[[File:Vara - Ponte di Ceparana.JPG|
La quasi totalità del territorio provinciale è costituito dal reticolo idrografico del bacino del fiume [[Magra]].
Riga 168:
==== Mare ====
Il mare è un elemento geografico fondamentale del territorio spezzino, in virtù
<div align="center">[[File:Golfo dei Poeti ft Serra.jpg|
=== Clima ===
{{Vedi anche|Stazione meteorologica di Sarzana-Luni|Stazione meteorologica di Isola di Palmaria}}
[[File:Golfo di La Spezia Italy aerial view.jpg|
Il territorio spezzino è compreso fra le latitudini 44° 02' N nell'estremo sud e 44° 26' N nell'estremo nord, ovvero nell'area dei climi temperati caldi; nello specifico il clima dominante è di tipo submediterraneo, anche se gli inverni si presentano spesso ventosi e, pur grazie all'azione mitigatrice del mar Ligure e dello [[scirocco]] proveniente dall'[[Africa]], non è usuale che si possano trovare giorni con temperature abbastanza rigide, spesso tra gennaio e febbraio. La temperatura media del capoluogo, a gennaio, è di 4 °C. Le estati sono moderatamente calde, con medie a luglio, nel capoluogo, di 23 °C.
Riga 182:
Il territorio provinciale si può dividere in 5 zone climatiche:
# il golfo spezzino (vedi [[La Spezia]]);
# la fascia costiera da [[Deiva Marina]] a [[
# la [[Val di Magra]] da [[Santo Stefano di Magra]] a [[Marinella di Sarzana]];
# la [[Val di Vara]] fino a 700 metri di altitudine;
Riga 200:
===== La Val di Vara =====
Il clima della Val di Vara presenta particolarità molto interessanti da un punto di vista scientifico. Nonostante la vicinanza al mare (che varia da un minimo di {{M|6
Il fenomeno della nebbia, pressoché assente nel resto della provincia, è invece piuttosto frequente nel fondovalle causando sensibili riduzioni di visibilità durante la notte e al primo mattino sull'autostrada A12 che attraversa la valle.
Le temperature massime nel mese di gennaio, possono risultare piuttosto miti nei pendii rivolti a sud (anche superiori ai 12 gradi), mentre in quelli rivolti a nord, soprattutto nelle conche più strette della valle, rimangono molto rigide, lasciando strati di brina e pozzanghere ghiacciate per parecchi giorni consecutivi.
Riga 208:
Le precipitazioni sono molto abbondanti con piogge intense e persistenti nel periodo autunnale e invernale, seguite da rovesci improvvisi e temporali in primavera e in estate. Il minimo estivo è ancora visibile, ma i quantitativi sono in genere superiori ai 50 mm anche nel mese di luglio (contro i 20 – 30 mm della costa). Le precipitazioni annuali variano da un minimo di 1400 mm a un massimo di oltre 1700 mm nell'Alta [[Val di Vara]]. Nonostante l'elevata piovosità, tutta la valle è soggetta a incendi che possono essere anche devastanti soprattutto derivanti dal fatto che le piante del sottobosco e di macchia mediterranea crescono velocemente durante i periodi di pioggia abbondante, ma seccano altrettanto velocemente nei periodi di siccità estiva divenendo un efficace carburante. La stagione degli incendi va in genere da metà luglio a metà settembre, con apice tra seconda metà di agosto e la prima decade di settembre, periodo in cui i primi sistemi frontali attraversano la regione causando drastiche diminuzioni di umidità, con raffiche di vento ovvero le condizioni ideali per avere un incendio.
In inverno la neve si presenta ogni anno, anche se con poca frequenza, e può risultare talvolta abbondante in alta Val di Vara ([[Varese Ligure]] riceve in media {{M|50
===== Le montagne appenniniche =====
Riga 216:
=== I primi insediamenti ===
{{Vedi anche|Preistoria della Lunigiana}}
[[File:PiantaRestiLuni.jpg|
Le prime presenze antropomorfe nel territorio sono state riscontrate già nel [[Paleolitico]] Medio (80.000 anni fa), fino all'[[età del bronzo]]. Di questi antichi abitanti della provincia sono testimonianza i ritrovamenti avvenuti, anche di recente, nella [[Val di Vara]] e in modo particolare nelle località di [[Maissana]], [[Carro (Italia)|Carro]] e [[Suvero]].
Riga 224:
=== La presenza dei romani e la successiva decadenza ===
[[File:Portovenere, castello Doria.jpg|
Nel [[173 a.C.]] i consoli [[Publio Cornelio Cetego (console 181 a.C.)|Publio Cornelio Cetego]] e Marco Bebio Tamfilo costrinsero i [[Liguri]] alla resa.
La presenza romana nel territorio spezzino è testimoniata in numerosi luoghi: la città di [[Luna (colonia romana)|Luna]] fu il principale centro commerciale e culturale della regione, testimoniato dai resti e dai rinvenimenti archeologici (l'[[Anfiteatro romano di Luni|anfiteatro]] ed il [[Foro (urbanistica)|foro]] per citarne alcuni), ma molte testimonianze della presenza romana sono arrivate a noi con i resti di alcune ville patrizie, a [[Ameglia#Frazioni|Bocca di Magra]], a [[Marola (La Spezia)|Marola]] e al [[Varignano]].
La parte di regione protetta dagli [[Appennini]] resta
Successivamente furono i [[Longobardi]] ad assoggettare la zona: nel [[643]] [[Rotari]] si impossessò della provincia bizantina che diventò ''Ducato ligure'' con [[Genova]] capitale
Abbattuto il regno longobardo, nel [[773]] [[Carlo Magno]] occupò il territorio spezzino e Luni ne divenne capoluogo, la cui amministrazione fu affidata al [[vescovo-conte]]. Il Comitato di Luni coincideva quindi con la [[Diocesi di Luni|Diocesi]], e confinava con i Comitati di Lucca e di Comitato di Parma. Ma le continue scorrerie, dapprima dei [[Vichinghi]] di [[Hastein]] ([[860]]), poi le continue incursioni [[Saraceni|saracene]] ne segnarono l'inizio della decadenza.
Il porto di Luni si stava progressivamente insabbiando e la malaria costringeva la popolazione ad emigrare verso l'entroterra, accrescendo l'importanza del centro di [[Sarzana]]. Il nome di Sarzana comparve per la prima volta in un diploma del [[963]], con il quale l'imperatore [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]] concedeva la proprietà del "castrum de Sarzano" al [[Diocesi di Luni|vescovo di Luni]].
Nel [[1015]] la città romana fu distrutta dalle scorrerie dei Saraceni, sconfitti e cacciati l'anno seguente Dal [[XII secolo]] il territorio sulla sponda sinistra del fiume Magra divenne proprietà del vescovo di Luni
=== L'influenza della repubblica genovese ===
In seguito la provincia spezzina fu teatro delle lotte tra le [[repubbliche marinare]] di [[Repubblica di Pisa|Pisa]] e [[Repubblica di Genova|Genova]]; Lerici e Portovenere furono baluardi della Repubblica genovese (solo per 15 anni Pisa occupò la prima,
La presenza delle famiglie genovesi si fece evidente nel [[XIII secolo]], quando [[Nicolò Fieschi]] dei conti di Lavagna e Torriglia acquistò dal vescovo-conte di Luni molte terre della [[Riviera di Levante|Riviera ligure di levante]].
<br>Come centro del suo nascente stato feudale il Fieschi scelse l'allora piccolo borgo della [[La Spezia|Spezia]] che fu per questo cinto da mura e protetto dal [[Castello San Giorgio]]. [[Oberto Doria]] nel [[1273]] espugnò il centro e distrusse la rocca, costringendo così i [[Fieschi]] a lasciare La Spezia e cederne i territori alla Repubblica di Genova.
[[File:Fortezza di Firmafede - south central tower.jpg|miniatura|upright=1.2|[[Sarzana]]<br>La cittadella di Firmafede]]
Da allora La Spezia rimase dominio genovese, tanto che nel [[1343]] fu sede di Podestà per volere del primo [[Dogi della Repubblica di Genova|doge]] [[Simone Boccanegra]], a cui aggregò, nel [[1371]], anche la preesistente Podesteria di Carpena, diventando così capoluogo amministrativo e giudiziario dell'estrema Riviera ligure di levante.
[[Sarzana]] invece fu, dal [[1314]] al [[1328]], in potere di [[Castruccio Castracani]], signore di Lucca, e successivamente passò sotto l'influenza [[Repubblica di Firenze|fiorentina]]. Nel [[1487]] entrò a far parte dei possedimenti di [[Lorenzo de' Medici|Lorenzo il Magnifico]], per poi esser ceduta l'anno successivo al genovese [[Banco di San Giorgio]] entrando infine a far parte della [[Repubblica di Genova]] nel [[1572]].
Sorsero, quindi, le prime opere difensive, come il [[castello di San Terenzo]] e di Santa Maria al [[Varignano]]. La città capoluogo mostrò grande fedeltà al governo genovese che realizzò fortificazioni lungo la costa, garantendole una certa tranquillità soprattutto dalle incursioni dei [[Corsari barbareschi|pirati turchi]]. Il territorio rimase nell'orbita di Genova fino alla sua caduta e all'[[età napoleonica]].
=== Da Napoleone al Regno d'Italia ===
[[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], con un decreto dell'11 maggio [[1808]], dichiarò la Spezia capoluogo del ''Settimo Dipartimento marittimo'' e, successivamente, ''Sottoprefettura marittima'' con a capo il sottoprefetto [[Santorre di Santa Rosa]]. Il Generale riconobbe subito la posizione strategica del [[Golfo della Spezia|golfo]], sul quale nutriva ambiziosi progetti militari: la Spezia infatti sarebbe dovuta diventare la piazzaforte marittima dell'impero
Nel [[1814]], caduto Napoleone, La Spezia fu occupata dagli austriaci ed il [[Congresso di Vienna]] decise il passaggio definitivo del territorio ligure al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]].
Nel regno [[Casa Savoia|sabaudo]] La Spezia era il capoluogo della ''Provincia di Levante'', che comprendeva 29 comuni.
In pieno Risorgimento [[Camillo Benso, conte di Cavour|Cavour]] avviò quello che era già stato il progetto napoleonico di costruire un [[Arsenale Militare Marittimo della Spezia|arsenale]] ed un porto militare ([[1869]]). Negli stessi anni il Golfo assunse anche una forte dimensione di turismo d'élite, in virtù delle sue bellezze naturali e delle attività recettive di grande lusso come gli alberghi ''Grande Bretagne'', ''[[Albergo Croce di Malta (La Spezia)|Croce di Malta]]'' e la ''Locanda di Odessa''.
=== La nascita della Provincia ===
La costituzione della [[Provincia (Italia)|Provincia]] della Spezia venne approvata con [[regio decreto]], a firma del [[Re]] [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Vittorio Emanuele III]], il 2 settembre [[1923]], con decorrenza dal 21 dicembre<ref>[[s:R.D. 2 settembre 1923, n. 1913 - Istituzione della provincia della Spezia|Regio Decreto 2 settembre 1923, n. 1913]]</ref>. L'erezione a capoluogo della città ligure si inquadrava, come nei contemporanei casi di [[Pola]] e [[Taranto]], nel solco della ''proiezione marittima'' del giovane Stato italiano, ben rappresentato dall'[[Arsenale militare marittimo della Spezia|Arsenale militare spezzino]].
In quegli anni la provincia fu teatro di ferventi scontri politici. In particolare si ricordano i "[[Fatti di Sarzana]]" del 21 luglio [[1921]], quando dalla popolazione e dai [[Arma dei Carabinieri|carabinieri]] della locale stazione furono respinte le colonne di [[Fascismo|fascisti]] provenienti dalla vicina [[Toscana]], che contribuì alla nascita della nuova provincia con i comuni di [[Rocchetta di Vara]] e di [[Calice al Cornoviglio]].
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la città della Spezia fu pesantemente colpita dai bombardamenti rivolti agli obiettivi dell'[[Arsenale militare marittimo della Spezia|arsenale]], delle industrie pesanti cittadine e del porto e alle caserme militari di interesse come la sede del XXI Fanteria e della [[Xª Flottiglia MAS (Regno d'Italia)|Xª Flottiglia MAS]].
<br>Negli anni tra il [[1943]] e il [[1945]] l'intero territorio fu teatro della [[Resistenza italiana|resistenza]] partigiana, attiva soprattutto nelle valli della Magra e del Vara<ref>{{cita libro|nome=William|cognome=Domenichini |titolo=Fulmine è oltre il ponte|editore=[[Marotta&Cafiero Editori]] |edizione=1|anno=2018 |isbn=978-88-97883-86-9}}</ref>. Il 25 aprile [[1945]], i maggiori centri urbani erano già nelle mani delle brigate [[Partigiano|partigiane]] all'arrivo delle prime colonne [[United States Army|statunitensi]]. Alla fine della guerra il capoluogo fu in larga parte ricostruito, come anche il resto del territorio duramente segnato dal conflitto.
La prima amministrazione democraticamente eletta risale al 10 giugno [[1951]], data dell'insediamento del consiglio provinciale. Ma questo organo non fu in grado di esprimere un Presidente di Giunta e quindi fu necessario il [[Commissario|commissariamento]] dell'ente, fino al 25 maggio [[1952]], data delle elezioni che portarono ad avere la prima amministrazione nata dal consenso popolare. La Giunta fu presieduta dall'ex sindaco spezzino della Liberazione, [[Agostino Bronzi]].
La Provincia della Spezia è tra le istituzioni insignite della [[Medaglia d'oro al valor militare]] per i sacrifici sostenuti delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la [[seconda guerra mondiale]].
=== Simboli ===
[[File:Provincia della Spezia-Stemma.
[[File:Provincia della Spezia-Gonfalone.png|right|border|100px]]
;Stemma
{{Citazione|D'azzurro, alla [[Torre (araldica)|torre]] quadrata aperta e finestrata dal campo, al naturale, di pietra a due palchi merlati alla ghibellina, rispettivamente di nove e sette pezzi,
Lo stemma ufficiale è stato concesso con regio decreto del 25 ottobre [[1928]].<ref name="ACS">{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?3090 |titolo= (La Spezia provincia) sito Archivio Centrale dello Stato }}</ref> Corrisponde alle armi del capoluogo con l'aggiunta del [[Capo (araldica)|capo]] di nero. Il crescente, così come il motto del cartiglio, ricorda l'antica colonia romana di Luni, che sorgeva a sud della Spezia. Dal 1933 al 1943 portò il [[Capo (araldica)#Capo del Littorio|capo del Littorio]].<ref>{{cita web|url= http://www.rbvex.it/province/nordovest/liguriacl.html |titolo=
Liguria. Stemmi provinciali con capo littorio |accesso= 2 giugno 2023 }}</ref>
; Gonfalone
Il gonfalone, concesso con R.D. del 10 aprile 1933<ref name="ACS"/>, è un drappo di azzurro.
; Bandiera
La bandiera è azzurra con striscia nera orizzontale in alto, pari a un terzo del drappo; caricata dello stemma della provincia, con lo scudo contenuto nella parte azzurra e la corona nella striscia nera.
{{Clear|left}}
=== Onorificenze ===
La Provincia della Spezia è tra le istituzioni [[Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione|decorate al valor militare per la guerra di Liberazione]] insignita il 12 aprile [[1996]] della [[medaglia d'oro al valor militare]] per la sua attività nella lotta [[partigiana]] durante la [[seconda guerra mondiale]]<ref>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/18385|titolo=Provincia della Spezia|accesso=20 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181121072803/http://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/18385|dataarchivio=21 novembre 2018|urlmorto=no}}</ref>:
[[File:Medaglia d'oro al valor militare.svg|60px|right]]
{{Onorificenze
Line 304 ⟶ 314:
[[Santuario di Nostra Signora degli Angeli]]
|[[Castello di Arcola]]
[[Castello di
|-
|[[Brugnato]]
Line 313 ⟶ 323:
|[[Castelnuovo Magra]]
|[[Chiesa di Santa Maria Maddalena (Castelnuovo Magra)|Chiesa di Santa Maria Maddalena]]
Oratorio dei Bianchi o della Santa Vergine Assunta
Oratorio dei Rossi o del Santissimo Sacramento
Chiesa di Santa Rosa da Lima
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
Cappella di Santa Apollonia
|[[Castello di Castelnuovo Magra|Castello dei Vescovi-Conti di Luni (Castello e Museo
della Torre)]]
Palazzo Amati-Ingolotti-Cornelio
|-
|[[Calice al Cornoviglio]]
Line 327 ⟶ 348:
[[Chiesa dei Santi Giovanni e Agostino]]
[[Chiesa di Nostra Signora della Neve]]
[[Chiesa di San Venerio|Pieve di San Venerio]]
|[[Museo civico archeologico Ubaldo Formentini]]
[[Museo civico Amedeo Lia]]
[[Palazzina delle arti e museo del sigillo|Museo del Sigillo]]
Line 334 ⟶ 359:
[[Museo diocesano (La Spezia)|Museo Diocesano]]
[[Centro d'arte moderna e contemporanea|Centro d'Arte Moderna e Contemporanea (CAMeC)]]
[[Museo tecnico navale|Museo Tecnico Navale]]
[[Museo Nazionale Trasporti|Museo Nazionale dei Trasporti]]
|-
|[[Lerici]]
|Chiesa di San Francesco
[[Oratorio di San Rocco (Lerici)|Oratorio di San Rocco]]
Santuario di Nostra Signora di Maralunga
|[[Castello di Lerici]]
[[Villa Marigola]]
|-
|[[Luni]]
Line 351 ⟶ 378:
|-
|[[Monterosso al Mare]]
|[[Chiesa di San Giovanni Battista (Monterosso al Mare)|Chiesa di San Giovanni Battista]]
[[Santuario
|Castello
|-
|[[
|[[Santuario della Madonna Bianca|Chiesa di San Lorenzo]]
[[Chiesa di San Pietro (Portovenere)|Chiesa di San Pietro]]
|
|-
Line 380 ⟶ 407:
|[[Varese Ligure]]
|
|[[Museo contadino di Varese Ligure|Museo Contadino]]
|}
=== Aree naturali ===
==== Parchi naturali ====
I parchi naturali regionali in [[Liguria]] sono nove in totale, di cui due appartenenti alla sola provincia spezzina. I parchi sono distribuiti lungo le vallate montane, ricalcando tra i loro percorsi naturalistici anche la conosciuta e antica [[Alta Via dei Monti Liguri]]: il [[Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra-Vara]] lungo il promontorio di [[Montemarcello]], il basso corso del fiume [[Magra]] e il basso e medio corso del [[Vara (fiume)|fiume Vara]]; il [[Parco naturale regionale di Porto Venere]] comprendente il territorio geografico di [[
Di competenza statale è invece il [[Parco nazionale delle Cinque Terre]] comprendente, oltre al territorio dei tre comuni delle [[Cinque Terre]] ([[Monterosso al Mare]], [[Riomaggiore]], [[Vernazza]]), una porzione dei comuni di [[Levanto]] (Punta Mesco) e della [[la Spezia|Spezia]] ([[Campiglia Tramonti]]).
Line 391 ⟶ 418:
== Società ==
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati [[Istat]] al 31 dicembre 2015<ref name="Dato Istat stranieri al 31/12/2015">{{Cita web|url=http://demo.istat.it/str2015/index.html|titolo=ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2015|accesso=3 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160613091718/http://demo.istat.it/str2015/index.html|dataarchivio=13 giugno 2016|urlmorto=no}}</ref> i cittadini stranieri residenti nella provincia della Spezia erano {{Formatnum:18826}}, pari all'8,52% dell'allora popolazione provinciale.
Escludendo [[La Spezia]] ({{Formatnum:11170}}<ref name="Dato Istat stranieri al 31/12/2015"/>), il comune con il più alto numero di stranieri residenti è [[Sarzana]] ({{Formatnum:1554}}<ref name="Dato Istat stranieri al 31/12/2015"/>), mentre lo stesso capoluogo si conferma l'ente comunale dove la percentuale di residenti stranieri, rispetto alla popolazione italiana, è più alta con il dato dell'11,89%<ref name="Dato Istat stranieri al 31/12/2015"/>.
Line 397 ⟶ 424:
=== Lingue e dialetti ===
{{Vedi anche|Dialetto spezzino}}
Il dialetto spezzino si distingue sia dai dialetti della limitrofa [[Lunigiana]], coi quali ha comunque importanti punti di contatto, sia dal [[lingua ligure|genovese]]
=== Religione ===
Line 409 ⟶ 436:
== Cucina ==
=== Gastronomia ===
[[File:Focaccia Genovese 01.jpg|
[[File:Cooked mussels DSC09244.JPG|
La cucina spezzina attinge la maggior parte delle sue ricette dalla cucina ligure, commistione tra mare e terra, una cucina semplice e caratterizzata dall'uso di ingredienti cosiddetti "poveri", ovvero ingredienti di facile reperibilità.
Line 435 ⟶ 462:
|-
| [[Pomodori]] secchi
| Pasta al [[pesto alla genovese|pesto]]
| [[Panigacci]] e [[testaroli]]<br />(con salumi e formaggi)
| [[Farinata di ceci|Farinata]]
Line 474 ⟶ 501:
== Economia ==
L'eterogeneità territoriale della provincia si ripercuote sugli aspetti economici e lo sviluppo di talune attività produttive è legato al territorio; la diversificazione della produttività della provincia spezzina è da ricercarsi negli aspetti geomorfologico e storici del territorio.
Al 2023, La Spezia è la prima provincia italiana per numero di imprese che operano nel comparto dell'economia blu (3880) e la terza per numero di occupati nel settore (12.183).<ref name="ilsecolo19102023">{{cita web|url=https://www.ilsecoloxix.it/la-spezia/2023/10/19/news/spezia_24_opere_programma_sviluppo-13793662/?ref=pay_amp|titolo=La provincia della Spezia guarda al futuro: sono 24 le opere in programma per lo sviluppo del territorio nel prossimo decennio | Video}}</ref>
=== Agricoltura, allevamento ed industria ===
==== Produzioni agricole ====
[[File:Manarola - Le terrazze.jpg|
L'agricoltura spezzina trova sviluppo soprattutto nell'entroterra e nelle zone adiacenti ai due fiumi. L'opera di antropizzazione del territorio ligure ha tuttavia permesso di coltivare anche le terre più impervie; è il caso delle [[Cinque Terre]], dove si è sviluppata l'arte di costruzione dei muri a secco, grazie ai quali si è costituito il tipico [[terrazzamento]] ligure, base delle coltivazioni rivierasche.
Line 486 ⟶ 515:
Le valli di Pignone e del Casale sono note per le orticole, per i fagioli cenerini, le patate e il granoturco dall'asciutto, che grazie ad un progetto della Provincia e dell'azienda sperimentale hanno raggiunto una consistente quota di mercato. Di grande importanza ma di minor quantità la fagiolana di Torza, il fagiolo di Mangia, il pisello nero di Lago e lo zucchino alberello di [[Sarzana]].
La [[castagna]] rappresenta un'opportunità per la forte presenza di [[selva castanile|castagneti da frutto]] e, per bontà della farina, frutto di miscela tra varietà differenti e di antiche tecniche di essiccazione, la provincia, attraverso progetti finanziati dalla [[Comunità economica europea|Comunità Europea]], ha predisposto infatti le procedure per raggiungere la D.O.P. della farina di castagne della [[Val di Vara]].
L'agricoltura quindi prevede per la maggior parte una produzione ortofrutticola (tradizionale e biologica), ed è la prima provincia ligure per produzione vinicola rappresentando da sola quasi la metà di tutto il prodotto regionale. I principali vitigni sono [[sangiovese]], [[ciliegiolo]] e [[Canaiolo|canaiolo nero]] pollera nera per le uve nere, [[Bosco (vitigno)|bosco]], [[albarola]], [[trebbiano]] e [[vermentino]] per le uve bianche. Il territorio collinare è quasi interamente olivato [[olivicoltura]], ma molti sono gli alberi da frutta di varietà antichissime tra cui i celebri limoni di Monterosso il pesco birindello e la susina dal collo storto.
==== Pesca ed allevamento ====
[[File:Palmaria - Miticoltura.JPG|
L'attività della pesca è antica e radicata soprattutto nei borghi marinari. Nel capoluogo si svolge tuttora e giornalmente il mercato del pesce, nella Piazza Cavour meglio conosciuta come "''Piazza del Mercato''".
Ad oggi è sviluppata anche l'attività di allevamento ittico, praticata soprattutto a ridosso della costa orientale del golfo, nei pressi delle zone di [[Cadimare]], [[Fezzano]] e [[Varignano]], dove si allevano prevalentemente [[Sparus aurata|orate]] e [[Dicentrarchus labrax|spigole]].
Estremamente importante l'attività di [[Mytilus galloprovincialis|mitilicoltura]], effettuata in vivai situati nei pressi della [[diga foranea]], a
Per quanto riguarda l'attività di allevamento animale, la maggior parte è destinata ad allevamento avicolo, il gallo nero gigante della Val di Vara è una razza selezionata negli [[anni 1930|anni trenta]] e che è stata recuperata negli ultimi anni, seguito da specie ovine e bovine. Alla provincia spezzina spetta il lusinghiero primato della superficie destinata ad allevamento biologico (superiore a 1000 ettari)<ref>[http://www.greenplanet.net/index.php?module=subjects&func=printpage&pageid=1&scope=page Greenplanet.net] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928140550/http://www.greenplanet.net/index.php?module=subjects&func=printpage&pageid=1&scope=page |data=28 settembre 2007 }} Analisi ed evoluzione dell'agricoltura biologica in Liguria</ref>.
==== Approvvigionamento idrico ====
[[File:La Spezia - Piazza del Mercato 2.jpg|
Secondo le recenti stime<ref>[https://www.regione.liguria.it/MenuSezione.asp?Parametri=4_10_2_2_$4_10_2_2_1583_$Acqua$4_10_2_2_-1$acqua8.htm$ Regione Liguria] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080308100542/http://www.regione.liguria.it/MenuSezione.asp?Parametri=4_10_2_2_$4_10_2_2_1583_$Acqua$4_10_2_2_-1$acqua8.htm$ |
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{| class="wikitable" style="width:55%;text-align:center;"
Line 548 ⟶ 577:
|}
</div>
[[File:La Spezia - Porto.JPG|
Si noti come la maggior parte degli approvvigionamenti provenga da pozzi e sorgenti, ad indicare la particolare ricchezza di falde sotterranee (non drenanti) di cui è dotato il territorio.
Line 556 ⟶ 585:
L'industria spezzina si è sviluppata principalmente in funzione delle esigenze del settore militare. Solo negli ultimi anni c'è stato il tentativo di riconvertire parte delle officine preposte a supporto dell'arsenale militare, come nel caso della neonata industria cantieristica da diporto.
Le maggiori imprese presenti sul territorio sono: l'[[OTO Melara|O.T.O. Melara]] produttrice di armamenti, la [[Termomeccanica]], industria metalmeccanica, la [[Fincantieri]] ([[Cantiere navale del Muggiano]]), nel settore navale
=== Energia ===
[[File:Varese Ligure - Pale eoliche.JPG|
Il territorio spezzino è dotato di tre impianti di produzione di energia elettrica:
* la [[centrale termoelettrica]] [[Enel]] "[[Eugenio Montale]]" in località Valdilocchi alla Spezia;
* la centrale eolica di [[Varese Ligure]]<ref>[http://www.anemon.it/anemnew/centralevarese/centralevareseligure.htm Sito dedicato alla centrale eolica di Varese Ligure] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20061007142809/http://www.anemon.it/anemnew/centralevarese/centralevareseligure.htm |data=7 ottobre 2006 }} Scheda tecnica ed immagini</ref>, con l'impianto eolico posto sul crinale appenninico in prossimità del Colle di Centocroci;
* la [[centrale idroelettrica]] in località Ponte Margherita nel comune di [[Sesta Godano]].
Sul Golfo della Spezia si affaccia il primo impianto di rigassificazione del [[Gas naturale liquefatto|GNL]] realizzato in Italia, il [[Rigassificatore di Panigaglia]]; si tratta di un impianto con una capacità di 2 Gm³/anno, situato in una baia sulla costa ponentina del golfo, nel territorio comunale di
=== L'
{{Vedi anche|Arsenale Militare Marittimo della Spezia}}
L'Arsenale Militare Marittimo della Spezia è una delle più importanti e antiche basi della [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]]
=== Turismo ===
Il territorio spezzino gode di un'ampia varietà di proposte, cresciuto in maniera esponenziale nel corso degli ultimi anni in termini di presenze e di strutture soprattutto extralberghiere rappresenta oggi il motore dell'intera regione Liguria. È principalmente un turismo esperienziale e culturale, basato su siti unici riconosciuti dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità o tutelati dalla rete natura 2000, L'organizzazione culturale si esplicita nel sistema museale che ha al suo centro il museo Museo Lia, le chiese, i castelli e le fortificazioni, ma la rete dei sentieri, palestre di roccia sono la base del turismo ambientale, che vanta una rete escursionistica unica in Europa per le sue zone panoramiche, terra di cerniera ha eccellenze enogastronomiche, fruibili nei moltissimi agriturismi sparsi nel territorio, in cui la cucina ligure incontra quella Toscana e quella emiliana. Il turismo balneare è considerato ancora oggi quello prevalente nel periodo estivo con ben due Bandiere Blu il comune di Lerici e di
==== Il capoluogo ====
Nei primi decenni dell'Ottocento sull'onda del sogno napoleonico, sorgono i giardini pubblici, vero fiore all'occhiello della città che ospita al suo interno il palco della musica, vero gioiello [[Art Nouveau|liberty]] prospiciente il palazzo Doria sulla via Chiodo e l'ampio giardino [[Pianta sempreverde|sempreverde]] con piante rare e decorative. Nelle aiuole sono collocate i busti degli spezzini illustri.
<br>I primi giardini sono stati notevolmente ampliati sul fronte al mare nella seconda metà del [[XIX secolo]] e costituiscono l'anticamera della passeggiata a mare, suggestivo affaccio sul [[Golfo della Spezia|Golfo dei Poeti]] coronato dalle [[Alpi Apuane]] e dalle colline che scendono dolci sul mare. La Spezia offre ==== Le vallate ====
Line 580 ⟶ 612:
Le comunità della vallata del Vara sostengono il turismo a contatto con la natura, grazie ai paesaggi incontaminati e ricchi di bellezze naturali. Il fiume stesso offre possibilità turistiche e sportive, con la pratica della [[Canoa/kayak|canoa]], del [[rafting]] e della [[pesca sportiva|pesca]]. Un esempio di convivenza tra natura, sviluppo sostenibile e uomo è la comunità di [[Varese Ligure]], primo comune europeo ad ottenere la certificazione ISO-14001 sull'ambiente.
Suggestivi sono i piccoli borghi sparsi sulle alture intorno a [[Brugnato]], [[Borghetto Vara]] è Varese Ligure.
[[File:Sarzana - Panorama2.JPG|
[[Sarzana]], con più di {{formatnum:20000}} abitanti, è la seconda città della provincia e centro della [[Val di Magra]]; il suo borgo antico, così come le sue frazioni, è ricco di tesori storico-artistici come la [[Concattedrale di Santa Maria Assunta (Sarzana)|cattedrale di S. Maria Assunta]], la [[Pieve di Sant'Andrea (Sarzana)|pieve di Sant'Andrea]], la [[fortezza di Sarzanello]] e la cittadella Firmafede. Oltre alle ricchezze artistiche, Sarzana risulta essere anche un fervente centro culturale, tra cui si ricordano le rassegne di Sarzana Dantesca, Sconfinando e il [[Festival della mente]]. Tuttavia, tutta la zona contigua al [[Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra]], dispone di un importante apparato recettivo.
Grande importanza risultano avere sia la rete di agriturismi e di produzioni vinicole delle colline lunensi, sia la bellezza medievale dei borghi collinari di [[Castelnuovo Magra]], Ortonovo e [[Nicola (Luni)|Nicola]] (frazioni del comune di [[Luni]]), [[Arcola]], [[Trebiano]], [[Montemarcello]], [[Vezzano Ligure]], [[Ameglia]].
Line 591 ⟶ 623:
Il turismo spezzino fa sicuramente riferimento alle [[Cinque Terre]], così come alle località che si affacciano sul [[Golfo della Spezia|Golfo]].
L'accesso al mare è
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:In rotta verso La Spezia.jpg|
=== Strade ===
Line 606 ⟶ 638:
==== Strade statali e provinciali ====
La rete stradale principale del territorio è costituita, in virtù della natura orografica montagnosa, in prevalenza da strade difficili e impervie. Lo sviluppo complessivo della rete provinciale ammonta a {{M|220,602
'''Strade statali'''
Line 679 ⟶ 711:
* [[Strada statale 432 della Bocca di Magra|SP 432 della Bocca di Magra]], da Marinella a Romito Magra
* [[Strada statale 523 del Colle di Cento Croci|SP 523 del Colle di Cento Croci]], dalle Cento Croci a Torza
* [[Strada statale 530 di Portovenere|SP 530 di
* [[Strada statale 566 di Val di Vara|SP 566 di Val di Vara]], da [[Brugnato]] a [[Varese Ligure]]
* [[Strada statale 566 di Val di Vara|SP 566 di Val di Vara Dir.]], da Ca' di Vara a [[Levanto]]
{{Div col end}}
Fra i progetti di sviluppo viario che sono oggetto di dibattito, si ricordano: l'ultimazione della Variante Aurelia, il ponte Santo Stefano-Ceparana, la seconda corsia della Statale della Cisa tra Santo Stefano e Sarzana, il collegamento Muggiano-Ressora, che evita il centro abitato di San Terenzo, la galleria che unisce Golfo e Val di Vara, con uscita a Piano di Valeriano.<ref>{{cita web|url=https://www.cittadellaspezia.com/2023/02/27/dalla-variante-al-raddoppio-della-cisa-dai-bypass-al-ponte-sul-magra-le-infrastrutture-fondamentali-per-confindustria-485345/|titolo=Dalla Variante al raddoppio della Cisa, dai bypass al ponte sul Magra: le infrastrutture fondamentali per Confindustria|data=27 febbraio 2023}}. Si veda anche lo studio strategico commissionato da Confindustria La Spezia a "The European house - Ambrosetti" e pubblicato su ''Aedificando'', rivista dell'[[ANCE]] della Spezia, dicembre 2023</ref> il 19 ottobre 2023 la Confindustria locale ha presentato uno studio di settore che prevede la realizzazione di 24 progetti nell'arco di 10 anni per un valore di svariati miliardi di euro, il 74% dei quali è a complessità medio-alta, e che dovrebbero avere un effetto [[moltiplicatore]] del [[PIL]] locale compreso tra 1.8 e 2 rispetto al 2019<ref name="ilsecolo19102023" />, per un valore oscillante tra i 5.2 e i 6.5 miliardi di euro.<ref>{{cita web|url=https://m.gazzettadellaspezia.com/news/post/149214|titolo=Incremento del Pil del territorio da 5.2 a 6.5 miliardi se sapremo cogliere le opportunità|autore=Anna Mori|urlarchivio=https://archive.today/20231218141402/https://m.gazzettadellaspezia.com/news/post/149214|dataarchivio=18 dicembre 2023|urlmorto=no}}</ref>
=== Ferrovie ===
Line 695 ⟶ 729:
{{Vedi anche|Porto della Spezia}}
Lo scalo marittimo principale è naturalmente quello del [[La Spezia|capoluogo provinciale]], sede dell'Arsenale militare e importante porto turistico e industriale.
Altri porticcioli turistici sono quelli di [[Lerici]], [[Portovenere]], [[Bocca di Magra]], [[Sarzana]] (Marina 3B), [[Levanto]] e quelli delle [[Cinque Terre]].
{{Vedi anche|Aeroporto di Sarzana-Luni}}
Nel comune di [[Sarzana]], in località [[San Lazzaro di Sarzana|San Lazzaro]], è presente l'[[Aeroporto di Sarzana-Luni]], utilizzato sia per scopi militari dalla [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare Italiana]]
Gli aeroporti civili più vicini al territorio provinciale sono il "[[Aeroporto di Genova-Sestri|Cristoforo Colombo]]" di [[Genova]], il "[[Aeroporto di Pisa-San Giusto|Galileo Galilei]]" di [[Pisa]] e il "[[Aeroporto di Parma|Giuseppe Verdi]]" di [[Parma]].
== Ecologia ==
[[File:La Spezia - Passegiata Morin.JPG|
=== Tutela e salvaguardia dell'ambiente ===
Line 714 ⟶ 748:
Nel corso del [[2006]], inoltre, è stata assegnata la [[Bandiera blu]] a Lerici per la qualità delle spiagge e alla Spezia per l'attracco turistico.
Nel 1997, l'[[
=== Criticità ===
Nella provincia della Spezia non mancano alcuni esempi negativi che inducono a tenere alta l'attenzione verso la tutela e la salvaguardia di un territorio che da secoli vive in equilibrio tra uomo e ambiente. Tali esempi sono da ricercarsi nella Raffineria di idrocarburi nella piana di [[Arcola]], nel porto della Spezia, nell'impianto di [[Rigassificatore di Panigaglia]] che nel [[2007]] è stato oggetto di ipotesi di ampliamento, e in alcune discariche di rifiuti, in passato oggetto di inchieste della magistratura. Nel dicembre [[2013]] la rivista online ''Informazione Sostenibile'' redige ''LaSpeziòpoli''<ref>
== Amministrazione ==
Line 750 ⟶ 784:
* [[Monterosso al Mare]]
* [[Pignone (Italia)|Pignone]]
* [[
* [[Riccò del Golfo di Spezia]]
* [[Riomaggiore]]
Line 766 ⟶ 800:
La provincia della Spezia è stata antropizzata in modo frammentato e diffuso. Molti centri abitati sono ancora oggi a carattere rurale, costituiti da piccoli centri di aggregazioni rurali, attorno ad una piazza o ad un luogo di culto e la maggior parte dei centri abitati è situata in zone collinari o pedemontane.
Dopo decenni di polarizzazione verso il capoluogo ed i principali centri urbani, come [[Sarzana]], solo recentemente si sta avviando un processo inverso, cioè verso le zone periferiche, le quali trovano conseguentemente nuova linfa per cercare di recuperare un ruolo di sviluppo del territorio.
Di seguito è riportata la lista dei dieci comuni della provincia ordinati per numero di [[Popolazione|abitanti]] al 31
{| class="wikitable
|- bgcolor="#EFEFEF"
!style="background:#CCF"| Pos.
!style="background:#CCF"| Stemma
!style="background:#CCF"| Comune
!style="background:#CCF"| Popolazione<br />(ab)
|-
|'''1º'''
|[[File:La Spezia-Stemma.svg|center|35px]]
|[[La Spezia]]
|{{Formatnum:
|-
|'''2º'''
|[[File:Sarzana-Stemma.svg|center|35px]]
|[[Sarzana]]
|{{Formatnum:
|-
|'''3º'''
|[[File:Arcola-Stemma.svg|center|35px]]
|[[Arcola]]
|{{Formatnum:
|-
|'''4º'''
|[[File:Santo Stefano di Magra-Stemma.svg|center|35px]]
|[[Santo Stefano di Magra]]
|{{Formatnum:9813}}
|-
|'''5º'''
|[[File:Lerici-Stemma.svg|center|35px]]
|[[Lerici]]
|{{Formatnum:9489}}
|-
|'''6º'''
|[[File:Castelnuovo Magra-Stemma.svg|center|35px]]
|[[Castelnuovo Magra]]
|{{Formatnum:8331}}
|-
|'''7º'''
|[[File:Luni-Stemma.svg|center|35px]]
|[[Luni]]
|{{Formatnum:8211}}
|-
|'''8º'''
|[[File:Bolano-Stemma.svg|center|35px]]
|[[Bolano]]
|{{Formatnum:
|-
|'''9º'''
|[[File:Vezzano_Ligure-Stemma.svg|center|35px]]
|[[Vezzano Ligure]]
|{{Formatnum:
|-
|'''10º'''
|[[File:Follo-Stemma.svg|center|35px]]
|[[Follo]]
|{{Formatnum:
|-
|}
Line 827 ⟶ 872:
Conseguentemente alla legge finanziaria statale del 2011 tutte le comunità montane provinciali e regionali sono state definitivamente cancellate (la [[Liguria]] è stata la seconda regione d'Italia ad attuare tale provvedimento dopo l'analoga iniziativa della capofila [[Sardegna]]) con la Legge Regionale n. 23 del 29 dicembre 2010 e in vigore dal 1º maggio 2011.
Nel 2014 sono nate tre [[Unione di comuni|Unioni di comuni]] all'interno del territorio provinciale: [[Unione dei comuni Cinque Terre-Riviera]], [[Unione dei comuni della Val di Vara]], [[Unione dei comuni delle Terre Verticali]] che tra il 2017 e il 2020 sono state sciolte e definitivamente soppresse.
== Sport ==
=== Calcio ===
[[File:VV.FF. Spezia 1944.jpg|
La principale società calcistica della provincia è lo [[Spezia Calcio|Spezia]], che milita
=== Ciclismo ===
[[File:Petacchi MSR 2005.jpg|miniatura|upright=1.4|sinistra|Alessandro Petacchi vince la [[Milano-San Remo]] nel [[2005]]]]
Numerosi ciclisti professionisti sono originari della provincia, tra cui [[Alessandro Petacchi]], vincitore complessivamente di 48 tappe ai [[Grande Giro|grandi Giri]], [[Massimo Podenzana]], due volte [[Campionati italiani di ciclismo su strada|Campione italiano]], [[Graziano Battistini (ciclista)|Graziano Battistini]], [[Lorenzo Bernucci]] e [[Aurelio Del Rio]],
Il più recente arrivo di tappa del [[Giro d'Italia]] in provincia risale al 12 maggio del [[Giro d'Italia 2015|2015]], nella 4ª tappa che andava da [[Chiavari]] a [[La Spezia]], con la vittoria di [[Davide Formolo]]. La più recente partenza invece il giorno successivo nella 5ª tappa La Spezia-Abetone.
Il territorio spezzino, con quello della [[Provincia di Massa e Carrara]] e di [[Provincia di Lucca|Lucca]], è annualmente protagonista di una della corse ciclistiche più prestigiose a livello giovanile (Juniores), il [[Giro della Lunigiana]].
=== Altri sport ===
Tra le società sportive provinciali, in [[Serie A2 (pallacanestro femminile)|Serie A2 di pallacanestro femminile]] milita la [[Cestistica Spezzina|Spezzina]].
Un atleta spezzino ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi nella [[ginnastica artistica]]: [[Ezio Roselli]] ai giochi di [[Giochi della VII Olimpiade|Anversa 1920]]. [[Marco Lucchinelli]] si è invece laureato [[Motomondiale|Campione del mondo]] di motociclismo nel [[Motomondiale 1981|1981]].
Altri sportivi spezzini sono il cestista [[Alessandro Bencaster]], il fondista [[Stefano Mei]], il motociclista [[Doriano Romboni]].
== Note ==
|