Ottica quantistica: differenze tra le versioni

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{{S|ottica|meccanica quantistica}}
L’L{{'}}'''ottica quantistica''' è una branca della [[fisica]] che studia le proprietà della luce, e l'interazione della [[luce]] con la [[materia (fisica)|materia]], dal punto di vista della [[meccanica quantistica]].
 
== Storia ==
 
Fin dall’antichità i filosofi si sono interrogati sulla natura della luce. e giàGià nel corso del medioevo l’umanità aveva posto le basi per la comprensione della propagazione dei raggi di luce andando a definire i fondamenti dell'[[ottica geometrica]]<ref name=Zubairy2016 > Zubairy, M.S. (2016). A Very Brief History of Light. In: Al-Amri, M., El-Gomati, M., Zubairy, M. (eds) Optics in Our Time. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-319-31903-2_1</ref>.
 
A partire dal [[XVII secolo]], si andò ad affermare un importante dibattito sulla natura della luce, cheil quale vedeva contrapposti da una parte i sostenitori della natura corpuscolare della luce e dall’altra i sostenitori della natura ondulatoria della luce<ref name=Zubairy2016 />.
 
Nel corso del [[XIX secolo]], i progressi tecnologici permisero di realizzare una serie di esperimenti che portarono abbondanti prove sulla validità della teoria ondulatoria. Inoltre, soprattutto grazie al lavoro teorico di [[James Clerk Maxwell]], si arrivò alla formulazione di una teoria unificata dell’elettromagnetismo in grado di fornire un quadro teorico complessivo dei fenomeni ottici, dimostrando come la luce fosse essenzialmente un'onda del campo elettromagnetico<ref name=Zubairy2016 />.
Inoltre, soprattutto grazie al lavoro teorico di Maxwell, si arrivò alla formulazione di una teoria unificata dell’elettromagnetismo in gradi di fornire un quadro teorico complessivo dei fenomeni ottici, dimostrando come la luce fosse essenzialmente un'onda del campo elettromagnetico <ref name=Zubairy2016 />.
 
Tuttavia, nei primissimi anni del novecento, le osservazioni sperimentali sulla [[radiazione di corpo nero]] e sull’[[effetto fotoelettrico]] misero in discussione la teoria ottocentesca dell’elettromagnetismo <ref name=Zubairy2016 />.
 
Già nel 1900, Planck sostenne che gli scambi di energia nei fenomeni di emissione delle radiazioni elettromagnetiche non avvengono in forma continua ma in forma discreta, attraverso lo scambio di quanti di energia. Questa intuizione, insieme all'introduzione del concetto di [[fotone]] da parte di Einstein, furono la svolta fondamentale che segnò il superamento della teoria classica dell’elettromagnetismo e la nascita di un percorso scientifico che portò, nei decenni successivi, alla formulazione della teoria della meccanica quantistica<ref name=Zubairy2016 />.
 
Si può pertanto affermare che la natura quantistica della luce fu studiata fin dagli albori della [[meccanica quantistica]]. Tuttavia, fino agli anni 60 del novecento, le ricerche che vedevano coinvolta la natura quantistica della luce riguardavano principalmente l’interazione tra la radiazione e la materia e tendevano ad essere classificate nell’ambito della [[fisica atomica]]. Fu solo con l’introduzione dei primi laser e la scoperta che la luce potesse essere studiata in termini di proprietà statistiche dei fotoni che si diffuse l’uso del termine ottica quantistica per indicare una particolare sottodisciplina della meccanica quantistica<ref name=Zubairy2016 /><ref name=Garry2004 > Christopher Gerry and Peter Knight . Introductory Quantum Optics. Cambridge University Press,(2004) </ref>.
 
Nella seconda metà del novecento, lo sviluppo congiunto di nuove sorgenti di luce e di nuovi [[rivelatori di fotoni]] darà un notevole impulso alle ricerche sperimentali in questo campo. Una svolta significativa si ebbe con la scoperta delle correlazioni non-classiche associate al fenomeno della [[conversione parametrica]] che divennero uno strumento fondamentale per le ricerche sperimentali nell'ambito dell'ottica quantistica<ref name=Garry2004/>.
 
Nel ventunesimo secolo l’ottica quantistica è una disciplina che da un lato risulta essere strettamente legata alle ricerche sui fondamenti della meccanica quantistica, dall’altro lato è alla base dello sviluppo delle emergenti tecnologie quantistiche quali la [[computazione quantistica]]<ref> Jeremy L. O'Brien ,Optical Quantum Computing.Science318,1567-1570(2007).DOI:10.1126/science.1142892</ref>, la [[crittografia quantistica]]<ref>Lo, HK., Curty, M. & Tamaki, K. Secure quantum key distribution. Nature Photon 8, 595–604 (2014). https://doi.org/10.1038/nphoton.2014.149</ref> ed il [[quantum sensing]]<ref>Pirandola, S., Bardhan, B.R., Gehring, T. et al. Advances in photonic quantum sensing. Nature Photon 12, 724–733 (2018). https://doi.org/10.1038/s41566-018-0301-6</ref>.
 
== Descrizione ==
Alla base dell'ottica quantistica vi è il concetto di [[quantizzazione del campo elettromagnetico]] e la trattazione della luce, e dell'interazione tra luce e materia, all'interno quadro teorico della [[meccanica quantistica]] e della [[teoria quantistica dei campi]]<ref> Marlan Scully e Muhammad Suhail Zubairy, Quantum Optics, Cambridge University Press, 1997 </ref>.
=== Concetti chiave ===
Lo studio dell'ottica quantistica, volendo seguire un percorso concettuale che renda conto sia di una mappa concettuale che di un percorso di sviluppo storico, si può riassumere dicendo che esso parte dallo studio della [[interazione radiazione-materia]], applicando il formalismo quanto meccanico, trattando della quantizzazione di oscillatore armonico e di [[atomo]] a due livelli per trattare poi il concetto di coerenza spaziale e temporale, emissioni spontanee e assorbimenti ed emissioni stimolate e degli stati coerenti e complessi chiamati squeezed.
 
Essenzialmente, nell'ambito dell'ottica quantistica, la luce è descritta in termini di [[quanti]] del campo elettromagnetico, cosiddetti [[fotoni]], i quali costituiscono le particelle elementari della luce<ref name=Sutter > What are photons?, Paul Sutter, published 10 March 2022, https://www.livescience.com/what-are-photons </ref>. Si può pertanto affermare che un fascio di luce assuma sia gli aspetti di un'onda sia gli aspetti di un flusso di particelle in accordo con il principio del [[dualismo onda particella]]<ref name=Sutter />.
Nello studio dell'ottica quantistica entrano però anche le cosiddette [[equazioni di Maxwell-Bloch]], la [[spettroscopia coerente]], lo studio delle cavità [[laser]] e la dinamica dei laser, la stessa statistica quantistica (operatore densità, [[condensazione di Bose-Einstein]] in gas atomico, sistemi di spin 1/2) ed infine i processi di fotorivelazione di statistica fotonica di [[interferenza quantica]] e stati mesoscopici ([[Entanglement quantistico|Entanglement]], [[teletrasporto]] e informazione quantica). Dallo studio dell'ottica quantistica è nata una area di studio ampia che riguarda l'[[ottica non lineare]].
 
=== Altri concetti ===
 
Secondo la [[meccanica quantistica]], la luce può essere considerata non solo come un'[[onda elettromagnetica]], ma anche come un flusso di particelle, dette [[fotoni]], che viaggiano alla [[velocità della luce]] nel vuoto (solitamente indicata con ''c'').
 
Queste particelle non possono essere considerate come oggetti classici (l'immagine usuale è quella delle palle da biliardo), ma come oggetti quantistici descritti da una [[funzione d'onda]] estesa su una regione finita di spazio. Ogni particella ha un'energia pari a <math>\frac{hc}{\lambda}</math>, dove <math>\lambda</math> è la lunghezza d'onda della luce ed ''h'' è la [[costante di Planck]]. L'ipotesi della [[Quantizzazione (fisica)|quantizzazione]] dell'energia della luce (in realtà di tutta la [[radiazione elettromagnetica]]), avanzata da [[Max Planck|Planck]] nel [[1899]] e la scoperta della validità di tale assunto, attraverso la spiegazione dell'[[effetto fotoelettrico]] da parte di [[Albert Einstein|Einstein]] nel [[1905]] sono le basi dell'ottica quantistica ed hanno portato rapidamente a speculare sulla possibilità di realizzare una [[inversione di popolazione]], e della conseguente realizzazione di [[laser]] e [[maser]].
 
Questo uso della [[meccanica statistica]] è la base della maggior parte dei concetti dell'ottica quantistica: la luce (radiazione elettromagnetica) è descritta in termini di operatori di campo quantistici per la creazione e distruzione di fotoni, utilizzando quindi gli strumenti della [[elettrodinamica quantistica]].
 
== Voci correlate ==
 
* [[Meccanica quantistica]]
* [[Fotone]]
* [[Fotonica]]
* [[Quantizzazione del campo elettromagnetico]]
* [[Entanglement quantistico|Entanglement]]
 
== Note ==
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* {{Cita libro|titolo=Getting Started in Quantum Optics|autore=Ray Lapierre|anno=2022|editore=Springer}}
* {{Cita libro|titolo=Quantum Optics for Engineers|autore=F. J. Duarte|anno=2013|editore=CRC Press}}
== Voci correlate ==
 
* [[Meccanica quantistica]]
* [[Quantizzazione del campo elettromagnetico]]
* [[Fotone]]
* [[Fotonica]]
* [[Rivelatore di singoli fotoni]]
* [[Paradosso EPR]]
* [[Disuguaglianze di Bell]]
* [[Entanglement quantistico|Entanglement]]
* [[Crittografia quantistica]]
* [[Computer quantistico]]
 
== Altri progetti ==