Leslie Copus Peltier: differenze tra le versioni

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== Attività astronomica ==
Peltier ha cominciato ad osservare stelle variabili il 1 marzo 1918<ref>{{en}} [https://www.aavso.org/sites/default/files/Return_to_Starlight_Nights-eBook_(2).pdf ''Return to "Starlight Nights"'' (23,6 megabit)]</ref>, nello stesso anno è entrato a far parte della [[American Association of Variable Star Observers|AAVSO]]<ref name="ref_A" />, ha continuato ad effettuare le sue stime di magnitudine fino al 1980, anno della morte, effettuandone ben 132.123<ref name="minorplanetcenter.net">{{en}} [https://www.minorplanetcenter.net/iau/ECS/MPCArchive/1989/MPC_19890520.pdf M.P.C. 14633 del 20 maggio 1989]</ref>, registrate sotto la sigla '''P'''<ref>{{en}} [http://www.aavso.org/files/totals_visual.txt Classifica osservatori visuali]</ref>. In parecchi documenti sono indicate a suo credito la scoperta di varie [[Nova|nove]] tra le quali ci sono le nove visibili ad [[occhio nudo]] Nova Aquila 1918, Nova Cygni 1920 ([[V476 Cygni]]), DQ Herculis 1934, CP Lacertae 1936<ref>{{en}} [https://www.aavso.org/sites/default/files/Return_to_Starlight_Nights-eBook_(2).pdf ''Return to "Starlight Nights"'', pag. 26 (23,6 megabit)]</ref><ref name="ref_B" /> ma in effetti non risulta ufficialmente che Peltier abbia scoperto alcuna nova<ref>{{en}} [http://www.cbat.eps.harvard.edu/nova_list.html CBAT List of Novae in the Milky Way]</ref>.
 
Ha inoltre osservato molte comete scoprendone dieci, mentre di altre due fu solo uno [[Scoperta indipendente|scopritore indipendente]].