Inostrancevia: differenze tra le versioni

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L''''inostrancevia''' (gen. '''''Inostrancevia''''') è un [[terapside]] estinto, appartenente ai [[Gorgonopsia|gorgonopsi]]. Visse nel [[Permiano]] superiore (circa 254 - 260 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in [[Russia]]. E' il più grande gorgonopside conosciuto.
==Descrizione==
Questo animale era di grandi dimensioni e poteva raggiungere una lunghezza di 3,5 metri. Il solo [[cranio]] era lungo anche 60 centimetri. Quest'ultimo era stretto e dotato di un muso allungato, con forti [[denti]] superiori simili a [[canini]], lunghi fino a 15 centimetri (con una radice lunga la metà della lunghezza dell'intero dente). Nella [[premascella]] erano presenti altri denti aguzzi ma più corti, simili a [[Incisivo|incisivi]]. Il corpo era snello e le zampe erano relativamente corte, sporgenti dal corpo in modo più o meno obliquo. Le zampe erano munite di cinque dita artigliate, mentre la coda era relativamente corta.
==Classificazione==
I primi fossili di questo animale vennero ritrovati nell'[[Oblast' di Arcangelo|Oblast di Arcangelo]], nella zona del fiume [[Dvina Settentrionale|Dvina]]. Il paleontologo russo [[Vladimir P. Amalitsky]] condusse i lavori di scavo durante la fine del Diciannovesimo Secolo, che portarono alla scoperta di numerosi fossili di [[Tetrapoda|tetrapodi]] tra cui ''Inostrancevia''. Furono rinvenuti due scheletri quasi completi, oltre ad altro materiale incompleto; uno dei due scheletri venne montato ed esposto a [[San Pietroburgo]] nel 1900, e l'altro scheletro venne ricostruito ed esposto qualche anno più tardi. La [[specie tipo]] è '''''Inostrancevia alexandri''''', descritta postuma nel [[1922]] dallo stesso Amalitsky. Nel 1927 Pravoslavlev descrisse un'altra specie, ''I. latifrons'', proveniente dallo stesso giacimento e basata su un cranio. Altre specie attribuite a questo genere sono ''I. vladimiri'', descritta dallo stesso Pravoslavlev come un genere a sé stante ('''''Amalitzkia''''') ma attualmente considerata un sinonimo di ''I. latifrons'', e ''I. uralensis'', descritta nel 1974 da Tatarinov e basata su una scatola cranica frammentaria proveniente dalla zona di [[Orenburgskij rajon|Orenburg]].
[[Immagine:Inostrancevia DB.jpg|right|thumb|Un esemplare di ''Inostrancevia'' mentre si nutre della carcassa di un piccolo di [[Scutosaurus]].|240x240px]]
''Inostrancevia'' è un tipico rappresentante dei gorgonopsi, un gruppo di terapsidi carnivori molto diffusi nel Permiano superiore. Inostrancevia in particolare è considerato una delle forme più derivate del gruppo, ed è il genere eponimo della sottofamiglia '''Inostranceviinae''', comprendente forse anche il più piccolo ''[[Pravoslavlevia]]''. Altri gorgonopsi derivati, affini a Inostrancevia, sono i Rubidgeinae, tra cui ''[[Rubidgea]]'', ''[[Aelurognathus]]'' e ''[[Sycosaurus]]''.
 
Di seguito è mostrato un cladogramma tratto dal lavoro di Gebauer del 2007:
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==Paleobiologia==
''Inostrancevia'' doveva essere uno dei massimi predatori del suo ambiente. E' probabile che questo animale attaccasse anche grandi erbivori come i [[Pareiasauridae|pareiasauri]] del genere [[Scutosaurus karpinskii|''Scutosaurus'']], i cui resti sono stati ritrovati negli stessi luoghi.
 
== Nella cultura di massa==
[[File:Inostrancevia latifrons12.jpg|thumb|230px|right|Testa di ''Inostrancevia latifrons'']]
Una ricostruzione di inostrancevia è presente nel [[Parco della Preistoria di Rivolta d'Adda]], alle prese con uno [[Scutosaurus|scutosauro]], un [[pareiasauri|pareiasauro]]; in passato questa ricostruzione era identificata col nome di [[Sauroctonus|''Sauroctonus'']].
 
==Bibliografia==