Carlos Salinas
Carlos Salinas de Gortari (Città del Messico, 3 aprile 1948) è un politico messicano.
Carlos Salinas | |
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Carlos Salinas de Gortari a Madrid nel 1989 | |
53º Presidente del Messico | |
Durata mandato | 1º dicembre 1988 – 30 novembre 1994 |
Predecessore | Miguel de la Madrid |
Successore | Ernesto Zedillo |
Segretario della programmazione e del bilancio | |
Durata mandato | 1º dicembre 1982 – 5 ottobre 1987 |
Presidente | Miguel de la Madrid |
Predecessore | Ramón Aguirre |
Successore | Pedro Aspe |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Rivoluzionario Istituzionale |
Firma |
Eletto il 6 luglio 1988, è rimasto in carica come Presidente del Messico dal 1º dicembre 1988 al 1º dicembre 1994. Fu lui che nel 1994 fece entrare il Messico nel libero scambio nord-americano.
Biografia
Economista, militante del Partito Rivoluzionario Istituzionale da molti decenni alla guida del Messico, dal 1971 al 1982 ricoprì diversi incarichi nell'amministrazione finanziaria statale, fino a diventare ministro della Pianificazione e del Bilancio (1982 - 1987). Alle elezioni presidenziali del 1988 Carlos Salinas fu il candidato ufficiale del partito, vincendo di stretta misura e divenendo presidente del Messico il 1º dicembre 1988.
Appena insediatosi, il nuovo presidente continuò la politica di rigore economico e finanziario di stampo liberista, già avviato quando era membro dell'amministrazione del presidente Miguel de la Madrid, e iniziò una manovra che prevedeva liberalizzazioni e numerosissime privatizzazioni. Questa linea politica fu premiata alle elezioni politiche del 1991 per il rinnovo del Congresso federale con un consenso quasi plebiscitario; ciò gli consentì di rilanciare il suo progetto di Zona di libero scambio nord-americano con il Canada e gli Stati Uniti (noto come Nafta, entrato in vigore il 1º dicembre 1994). Al riavvicinamento politico e diplomatico con il governo di Washington, espressosi anche nell'accresciuta lotta al traffico di stupefacenti, si è aggiunto il ripristino delle relazioni diplomatiche con il Vaticano (grazie ad una modifica della Costituzione approvata nel 1991), a lungo osteggiato dall'ala anticlericale del partito di Salinas.
Jean-François Boyer riporta come nel Messico di Carlos Salinas de Gortari «le privatizzazioni del periodo 1989-1995 (...) abbiano permesso ai narcos, con la complicità dello stato e dei narcopolitici, di diventare una potenza economica legale».[1]
Dopo le sue dimissioni, iniziò il declino politico dell'ex - presidente: nel febbraio del 1995 venne arrestato il fratello Raúl, accusato di essere il mandante dell'omicidio del segretario generale del P.R.I., J. F. Ruiz Massieu, avvenuto nel settembre del 1994, mentre, nel marzo del 1995 Salinas dovette lasciare il Paese, perché sospettato di coinvolgimento in numerosi affari illeciti e nel narcotraffico, rifugiandosi prima negli U.S.A. e poi in Irlanda.
Onorificenze
Onorificenze messicane
Onorificenze straniere
Note
- ^ Traficantes y corruptos, su insumisos.com.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Salinas de Gortari, Carlos, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Carlos Salinas de Gortari, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (FR) Pubblicazioni di Carlos Salinas, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (EN) Carlos Salinas, su Olympedia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54954516 · ISNI (EN) 0000 0001 0910 7945 · LCCN (EN) n82146887 · GND (DE) 119278707 · BNE (ES) XX1125473 (data) · BNF (FR) cb124838492 (data) · J9U (EN, HE) 987007267396905171 · NDL (EN, JA) 00738176 |
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