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|Superficie = 115
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|Abitanti = 333871345418
|Note abitanti =
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|Divisioni confinanti =
|Lingue = [[lingua inglese|inglese]], [[gaelico irlandese]]
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== Origini del nome ==
Il nome ''Belfast'' deriva dal [[lingua irlandese|gaelico irlandese]] ''Béal Feirste'', ossia "l'estuario del Farset", il fiume su cui la città è stata costruita. Sorprendentemente il fiume Farset con il tempo è stato superato in importanza dal fiume Lagan. Oggigiorno il Farset languisce sotto la High Street, mentre Bridge Street indica il posto dove un tempo esisteva il ponte sul Farset.
 
== Storia ==
=== Origini ===
Belfast è la versione anglicizzata del nome irlandese dell'area, che originariamente significava "il guado sabbioso alla foce del fiume". Questa descrizione si riferisce alla striscia di sabbia che si formava all'ingresso del [[Farset]] nel [[Lagan (fiume irlandese)|Lagan]] a Donegall Quay, prima che entrambi si gettassero nel [[Belfast Lough]]. Essa era la rete idrica intorno alla quale la città venne fondata e sviluppò.<ref>{{Cita libro | cognome = Keenan | nome = Desmond | titolo = Pre-Famine Ireland |ppposizione=Chaptercapitolo 5 | editore = XLibris.com | url = http://www.deskeenan.com/4PrChapter5.htm | data = 2000}}</ref><!-------
The [[River Farset]] also gets its name from the word for ‘sand spit', ''feirste'' in Irish. Superseded by the [[River Lagan]] as the more important river, the Farset now languishes in obscurity, under High Street. The Farset formed a dock on High Street until the mid 19th century. The open river can still be seen at the edge of the [[Shankill Road|Shankill]] graveyard. Bank Street in the [[Belfast City Centre|city centre]] refers not to banking, but to the river bank and Bridge Street was the site of an early a bridge across the Farset.<ref>{{Cita web | titolo = Belfast City: Did you know? | opera = Discover Ireland | editore = Tourism Ireland | data = 2007 | url = http://www.discoverireland.com/za/ireland-places-to-go/areas-and-cities/belfast-city/highlights/culture/ |accesso=18 maggio 2007}}</ref>
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=== La questione irlandese ===
{{P|Fortemente sbilanciata|Storia|marzo 2021}}
[[File:Belfast Wards Protestant percentage 2011.png|miniatura|destra|I quartieri di Belfast nel 2011 secondo la loro popolazione: cattolici più dell'80% (verde scuro), cattolici dal 60 all'80% (verde chiaro), cattolici dal 50 al 60% (grigio), protestanti dal 50 al 60% (giallo), protestanti dal 60 all'80% (arancione chiaro), protestanti oltre l'80% (arancione scuro).]]
Belfast è stata la capitale dell'[[Irlanda del Nord]] sin dalla sua creazione nel [[1920]]. Emergendo come la maggior città della propria nazione, è stata la scena dei principali conflitti fra repubblicani e lealisti. Belfast è la città che è stata maggiormente insanguinata dalla violenza britannica e unionista contro la popolazione nazionalista durante i [[Conflitto nordirlandese|Troubles]], conflitto civile durato dal [[1969]] circa fino a fine anni novanta, in realtà solo una piccola parte all'interno di un conflitto coloniale che dura ormai da più di 800 anni. Attentati, esplosioni, assassinii e violenza per strada hanno caratterizzato un periodo buio nella città. Le forze paramilitari lealiste, la [[Ulster Volunteer Force]] (UVF) e la [[Ulster Defence Association]] (UDA), con la complicità dell'esercito inglese attaccarono in modo settario e uccisero, oltre a membri dell'[[Irish Republican Army|IRA]], soprattutto semplici cittadini solo perché cattolici o repubblicani. Un particolare gruppo ben noto stanziato a [[Shankill Road]] a metà degli anni '70 divenne famoso come ''Shankill Butchers'' ("Macellai di Shankill"). L'IRA, insieme ad altri gruppi armati irlandesi come l'[[INLA]], difese la popolazione repubblicana rispondendo agli attacchi lealisti. In totale oltre {{formatnum:1500}} persone furono uccise per violenza politica e religiosa in città tra il 1969 e il 2001.<ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/northern_ireland/1269206.stm |titolo=Sutton Index of Deaths |editore=CAIN |accesso=10 settembre 2007}}</ref>
 
Tutt'oggi i due quartieri sono divisi da un muro e i cancelli o varchi lungo di esso vengono chiusi ogni sera alle 21.00 e riaperti alle 066.00 della mattina.
 
== Toponomastica ==
Il nome ''Belfast'' deriva dal [[lingua irlandese|gaelico irlandese]] ''Béal Feirste'', ossia "l'estuario del Farset", il fiume su cui la città è stata costruita. Sorprendentemente il fiume Farset con il tempo è stato superato in importanza dal fiume Lagan. Oggigiorno il Farset languisce sotto la High Street, mentre Bridge Street indica il posto dove un tempo esisteva il ponte sul Farset.
 
=== Simboli ===
Lo stemma semplice di Belfast è così blasonato dai documenti ufficiali:
{{Citazione|[[Troncato]]: il primo d'argento, alla [[Pila (araldica)|pila]] di [[vaio]], al [[Cantone (araldica)|cantone]] di rosso, caricato di una [[Campana (araldica)|campana]] d'argento; il secondo d'azzurro, alla [[Nave (araldica)|nave]] velata d'argento, vogante su un [[Mare (araldica)|mare]] fluttuoso al naturale.||''Party per fesse argent and azure, in chief a pile vair and on a canton gules a bell argent, in base a ship with sails set argent on waves of the sea proper''.|en }}
 
Spesso peròsi ètrova inseritoaccompagnato inda un[[Ornamenti altroesteriori stemmadello scudo|ornamenti esteriori]], ovvero sormontato da una corona con deglie [[ippocampoSostegni (mitologiaaraldica)|ippocampisostenuto]] conda altrelupo bestieincatenato e da un dicavallo supportomarino. Il motto è ''Pro tanto quid retribuamus'' ("Cosa daremo in cambio per così tanto?"), tratto dal Salmosalmo 116, versetto 12 della Bibbia.
 
== Economia ==
[[File:Lagan Weir South.jpg|thumb|''Lagan Weir'']][[File:DSCF1335.JPG|thumb|[[Windsor House]]<br />Il più alto edificio della città e dell'[[Irlanda del Nord]], nonché il secondo dell'[[isola d'Irlanda]]]]
 
Quando la popolazione di Belfast cominciò a crescere rapidamente nel [[XVII secolo]] il settore economico più propizio era senz'altro il [[commercio]].<ref name="Belfast, The Making of the City 1">{{Cita libro | cognome = Beckett | nome = JC | coautori = et al. | titolo = Belfast, The Making of the City. Chapter 1: Belfast to the end of the eighteenth century | editore = Appletree Press Ltd | data = 2003 | città = Belfast |pp=3-26 | isbn = 0-86281-878-8 }}</ref> La sua posizione dominante rispetto alle vaste zone rurali fu importante, così come il beneficio naturale dell'insenatura del [[Belfast Lough]], che portò in breve tempo alla costruzione dello storico porto, che costituì ben presto un'arteria dei commerci irlandesi prima con la [[Gran Bretagna]] e in seguito anche con [[Europa]] e [[America]]. A metà dello stesso secolo, Belfast esportava carne, [[burro]], pellame e cereali e importava [[carbone]], vestiti, vino, [[brandy]], carta, legname e [[tabacco]].<ref name="Belfast, The Making of the City 1"/> La città attuale è comunque un prodotto della [[Rivoluzione Industrialeindustriale]].<ref name="Columbia Encyclopedia">{{Cita libro | titolo = The Columbia Encyclopedia, Sixth Edition. | editore = Columbia University Press | data = 2005 | url = http://www.bartleby.com/65/be/Belfast.html | accesso = 21 settembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070225174733/http://www.bartleby.com/65/be/Belfast.html | urlmorto = sì }}</ref> Tuttavia fu soltanto con la produzione del [[lino (fibra)|lino]] e l'avvio dell'attività cantieristica navale che l'economia e la popolazione di Belfast ebbero un ''boom'' considerevole. All'inizio del [[XIX secolo]], Belfast era il più grande centro produttore di lino del mondo,<ref name="Belfast, The Making of the City 3">{{Cita libro | cognome = Beckett | nome = JC | coautori = Boyle, E | titolo = Belfast, The Making of the City. Chapter 3: "Linenopolis": the rise of the textile industry | editore = Appletree Press Ltd | data = 2003 | città = Belfast |pp=1-56 | isbn = 0-86281-878-8 }}</ref>, al punto che veniva soprannominata "Linenopolis".
 
Il porto di Belfast fu drenato nel [[1845]] per permettere l'ancoraggio alle navi di grosse dimensioni. Donegall Quay fu costruita proprio vicino ai lavori sul fiume, favorendo ulteriormente i commerci.<ref name="Belfast, The Making of the City 4">{{Cita libro | cognome = Beckett | nome = JC | coautori = Sweetman, R | titolo = Belfast, The Making of the City. Chapter 4: The development of the port | editore = Appletree Press Ltd | data = 2003 | città = Belfast |pp=7-70 | isbn = 0-86281-878-8 }}</ref> Nel [[1861]] fu fondato il grande e famoso cantiere [[Harland and Wolff]] e al tempo del ''[[RMS Titanic|Titanic]]'', ovvero nel [[1912]], la società gestiva il più grande cantiere del mondo.<ref name="Titanic In History">{{Cita web|titolo = Introduction To Titanic - Titanic In History|sito = Titanic. Built in Belfast|editore = Ulster Folk and Transport Museum|url = http://www.titanicinbelfast.com/template.aspx?pid=342&area=1&parent=321|accesso = 18 maggio 2007|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070817040144/http://www.titanicinbelfast.com/template.aspx?pid=342&area=1&parent=321}}</ref>