Belfast: differenze tra le versioni

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|Panorama = Wikibelfast1.jpg
|Didascalia =
|Stemma = Belfast Coat of Arms (Partial).svg
|Stato = NIR
|Grado amministrativo = 2
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|Divisione amm grado 1 = Antrim
|Divisione amm grado 1-2 = Down
|Amministratore locale = Tina Black
|Partito = [[Sinn Féin]]
|Latitudine decimale = 54.596
|Longitudine decimale = -5.914
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|Superficie = 115
|Note superficie =
|Abitanti = 333871345418
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 20142021
|Divisioni confinanti =
|Lingue = [[lingua inglese|inglese]], [[gaelico irlandese]]
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|Codice catastale =
|Targa =
|Nome abitanti = Belfastiani
|Patrono =
|Festivo =
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}}
 
'''Belfast''' (<small>[[alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈbɛlfast/}}<ref>{{Dipi|Belfast}}<br />Meno consigliata la pronuncia {{IPA|[belˈfast]}}.</ref>; in [[lingua {{irlandese|gaelico irlandese]]: ''Béal Feirste''}}) è la capitale e maggiore città dell'[[Irlanda del Nord]], una delle quattro [[Nazione costitutiva|nazioni costitutive]] del [[Regno Unito]]. Gran parte di Belfast, incluso il centro cittadino, appartiene alla [[Contea di Antrim]], ma parte di Belfast Est e Belfast Sud sono nella [[Down (contea)|Contea Down]]. Si trova sulla [[golena]] del [[Lagan (fiume irlandese)|fiume Lagan]].<ref>{{Cita libro|autore=Beesley, S. & Wilde, J. |anno=1997|titolo=Urban Flora of Belfast|editore=The Institute of Irish Studies and The Queen's University of Belfast|isbn=0-85389-695-X}}</ref> Il nome della città deriva dal [[lingua irlandese|gaelico]] ''Béal Feirste'' che significa ''bocca, estuario del Farset''.<ref name="Belfast name">{{Cita news | titolo = Placenames/Logainmneacha: Belfast |sito= BBC Northern Ireland - Education | pubblicazione = BBC | url = https://www.bbc.co.uk/northernireland/irish/blas/education/beginnersblas/1belfast.shtml | accesso=17 maggio 2007}}</ref>
 
Per popolazione, prima della riforma amministrativa del [[2015]], Belfast era la 17ª [[città del Regno Unito]] e la seconda dell'[[Irlanda (isola)|isola dell'Irlanda]]. È sede del [[devolution|governo locale]] dell'Irlanda del Nord.<ref name="MSN Encarta">{{cita libro |titolo=Northern Ireland |opera=MSN Encarta – Northern Ireland |editore=Microsoft |url=http://encarta.msn.com/encyclopedia_761571415/Northern_Ireland.html |accesso=29 ottobre 2007 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/5kwPwcCDY?url=http://encarta.msn.com/encyclopedia_761571415/Northern_Ireland.html |dataarchivio=31 ottobre 2009 |urlmorto=sì }}</ref> Al censimento del 2011 la città di Belfast contava una popolazione di {{formatnum:286000}} persone. Con la riforma del consiglio comunale del 2015 la popolazione è di {{formatnum:333871}} persone e la città si trova nel cuore dell'area urbana di Belfast, che ha una popolazione totale di {{formatnum:483418}} abitanti e della [[Belfast Metropolitan Area]], che aveva una popolazione di {{formatnum:579276}} abitanti nel 2001. La Zona Urbana Estesa, così come definita dall'[[Unione europea]], ha una popolazione totale di {{formatnum:641638}} persone. A Belfast fu conferito il [[Titolo di città nel Regno Unito|titolo di città]] nel [[1888]].
 
Storicamente Belfast è stata il centro dell'industria irlandese del [[lino (fibra)|lino]] (da qui l'appellativo "Linenopolis"), della produzione del tabacco, della fabbricazione delle corde e della costruzione di navi: il maggiore costruttore navale della città, [[Harland and Wolff]], che costruì il transatlantico [[RMS Titanic]], spinse Belfast sul palcoscenico mondiale all'inizio del [[XX secolo]] {{cnSenza fonte|come il maggiore e più produttivo cantiere navale del mondo.}} Belfast giocò un ruolo fondamentale durante la [[rivoluzione industriale]], ottenendo la fama di centro industriale globale fino all'ultima metà del XX secolo. L'industrializzazione e la migrazione che essa portò fecero di Belfast, per un breve periodo, la più grande città dell'Irlanda all'inizio del '900, e il successo industriale ed economico della città fu citato dagli oppositori [[unionismo in Irlanda|unionisti]] all'[[Home rule]] come ragione per cui l'Irlanda dovesse evitare la devoluzione e in seguito una delle ragioni per cui gli unionisti dell'[[Ulster]] in particolare combatterono per resistervi.
 
Oggi Belfast rimane un grande centro industriale, come anche artistico, universitario, commerciale e forense, e rappresenta il motore economico dell'Irlanda del Nord. La città ha sofferto molto durante il [[conflitto nordirlandese|periodo del conflitto (definito "The Troubles")]], ma in seguito ha goduto di un periodo di pacificazione, libero dalla violenza politica degli anni precedenti, che ha portato a una sostanziale crescita economica e commerciale. Inoltre il centro cittadino si è notevolmente espanso ed è stato rimodernato negli ultimi anni, in particolare la zona di Victoria Square.
 
Belfast è servita da due aeroporti: il [[aeroporto di Belfast-Città|Belfast City Airport]], in città, e il [[aeroporto di Belfast-Aldergrove|Belfast International Airport]], situato a circa {{M|24|u=km}} (15 miglia) a ovest della città. Belfast rappresentaha anche un grande [[porto di Belfast|porto]], con i porti commerciali e industriali che dominano la linea costiera del [[Belfast Lough]], incluso il famoso cantiere navale Harland and Wolff. Belfast è una città facente parte del "corridoio [[Dublino]]—Belfast", che conta una popolazione di tre milioni di persone, circa metà della popolazione dell'intera isola irlandese.
 
Belfast è sede di quattro squadre dell'Irish League Football: [[Linfield Football Club|Linfield F.C.]], [[Glentoran Football Club|Glentoran F.C.]], [[Cliftonville Football Club|Cliftonville F.C.]] e [[Crusaders Football Club|Crusaders F.C.]]
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== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[File:A view of Belfast from the Lower Braniel road - DSCF7460.jpg|thumb|left|Belfast|236x236px]]
Belfast si trova sulla costa orientale dell'Irlanda del Nord, affiancata a nord-ovest da una catena di colline, tra le quali [[Cavehill]], presumibilmente il luogo che ispirò ''[[I viaggi di Gulliver]]'', il racconto dello scrittore [[Jonathan Swift]]: si dice, infatti, che la collina bella gli ricordasse la sagoma di un gigante dormiente a guardia della città.<ref name="Jonathan Swift">{{Cita web | titolo = Belfast Hills |sito= Discover Northern Ireland | editore = Northern Ireland Tourist Board | url = http://www.discovernorthernireland.com/product.aspx?ProductID=10391 | accesso=18 maggio 2007}}</ref> Belfast è inoltre situata nella parte più interna e orientale del [[Belfast Lough]], sulla foce del fiume Lagan, posizione che l'ha sempre favorita nello sviluppo dell'industria cantieristica che l'ha resa famosa in passato.
 
=== Clima ===
Belfast ha un clima abbastanza [[clima temperato|temperato]]. Le temperature medie giornaliere sono di circa {{M|18|u=°C}} in luglio, {{M|6|u=°C}} in gennaio. La più alta temperatura registrata in città è stata {{M|30.8|u=°C}}, il 12 luglio [[1983]].<ref name="Met Office">{{Cita web | titolo = Climate: Northern Ireland | editore = Met Office | url = https://www.metoffice.gov.uk/climate/uk/location/nireland/index.html | accesso = 25 maggio 2007 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070929092850/http://www.metoffice.gov.uk/climate/uk/location/nireland/index.html | dataarchivio = 29 settembre 2007 }}</ref> Le precipitazioni sono molto frequenti (più di {{M|0.25|u=mm}}) per 213 giorni durante l'anno, con una media annuale di {{M|846|u=mm}}<ref name="Belfast Weather">{{Cita web | titolo = Belfast, Northern Ireland - Average Conditions | sito = BBC Weather Centre | editore = BBC | url = https://www.bbc.co.uk/weather/world/city_guides/city.shtml?tt=TT003750 | accesso = 18 maggio 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090115035401/http://www.bbc.co.uk/weather/world/city_guides/city.shtml?tt=TT003750 | dataarchivio = 15 gennaio 2009 | urlmorto = sì }}</ref>, meno che nel [[Lake District]] o nelle [[Highlands]] [[Scozia|scozzesi]]<ref name="Met Office"/>, ma decisamente più di [[Dublino]] o del sud-est irlandese<ref>{{Cita web | titolo = Rainfall in Ireland | editore = Met Éireann | url = http://www.met.ie/climate/rainfall.asp | accesso=25 maggio 2007}}</ref>. Essendo un'area urbana molto sviluppata e costiera Belfast di solito vede la neve meno di 10 giorni all'anno.<ref name="Met Office"/> I cambiamenti climatici stanno visibilmente colpendo anche la città, come dimostrano i dati di luglio 2006<ref>{{Cita web | titolo = July - Monthly assessment | editore = Met Office | data = 2006-07 | url = http://www2.metoffice.gov.uk/climate/uk/2006/july.html#nireland | accesso = 25 maggio 2007 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070111135309/http://www.metoffice.gov.uk/climate/uk/2006/july.html#nireland | dataarchivio = 11 gennaio 2007 }}</ref>, settembre 2006<ref>{{Cita web | titolo = September - Monthly assessment | editore = Met Office | data = 2006-09 | url = http://www2.metoffice.gov.uk/climate/uk/2006/september.html#nireland | accesso = 25 maggio 2007 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070518165613/http://www.metoffice.gov.uk/climate/uk/2006/september.html#nireland | dataarchivio = 18 maggio 2007 }}</ref> e aprile 2007<ref>{{Cita web | titolo = April - Monthly assessment | editore = Met Office | data = 2007-04 | url = http://www2.metoffice.gov.uk/climate/uk/2007/april.html#nireland | accesso = 25 maggio 2007 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070517215546/http://www.metoffice.gov.uk/climate/uk/2007/april.html#nireland | dataarchivio = 17 maggio 2007 }}</ref>, dove sono stati registrati i record mensili per il caldo.
{{Tmp|ClimaAnnuale}}
{| class="wikitable"
! style="background: #99CCCC; color: #000080" height="17" | Mese<ref>Dati meteorologici e climatici tratti da [{{cita testo|url=https://www.bbc.co.uk/weather/world/city_guides/city.shtml?tt=TT003910 |titolo=BBC Weather] {{Webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20070822170250/http://www.bbc.co.uk/weather/world/city_guides/city.shtml?tt=TT003910 |data=22 agosto 2007 }}.</ref>
! style="background: #99CCCC; color:#000080;" abbr="gennaio" | gen.
! style="background: #99CCCC; color:#000080;" abbr="febbraio" | feb.
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| style="background: #FFFFFF;" | '''846 mm'''
|}
 
== Origini del nome ==
Il nome ''Belfast'' deriva dal [[lingua irlandese|gaelico irlandese]] ''BealBéal Feirste'', ossia "l'estuario del Farset", il fiume su cui la città è stata costruita. Sorprendentemente il fiume Farset con il tempo è stato superato in importanza dal fiume Lagan. Oggigiorno il Farset languelanguisce sotto la High Street, mentre Bridge Street indica il posto dove un tempo esisteva il ponte sul Farset.
 
== Storia ==
=== Origini ===
Belfast è la versione anglicizzata del nome irlandese dell'area, che originariamente significava "il guado sabbioso alla foce del fiume". Questa descrizione si riferisce alla striscia di sabbia che si formava all'ingresso del [[Farset]] nel [[Lagan (fiume irlandese)|Lagan]] a Donegall Quay, prima che entrambi si gettassero nel [[Belfast Lough]]. Essa era la rete idrica intorno alla quale la città venne fondata e sviluppò.<ref>{{Cita libro | cognome = Keenan | nome = Desmond | titolo = Pre-Famine Ireland | pagine posizione= Chaptercapitolo 5 | editore = XLibris.com | url = http://www.deskeenan.com/4PrChapter5.htm | data = 2000}}</ref><!-------
[[File:RMS Titanic sea trials April 2, 1912.jpg|thumb|Il famoso [[RMS Titanic]] lascia Belfast per delle prove, 2 aprile [[1912]].]]
The [[River Farset]] also gets its name from the word for ‘sand spit', ''feirste'' in Irish. Superseded by the [[River Lagan]] as the more important river, the Farset now languishes in obscurity, under High Street. The Farset formed a dock on High Street until the mid 19th century. The open river can still be seen at the edge of the [[Shankill Road|Shankill]] graveyard. Bank Street in the [[Belfast City Centre|city centre]] refers not to banking, but to the river bank and Bridge Street was the site of an early a bridge across the Farset.<ref>{{Cita web | titolo = Belfast City: Did you know? | opera = Discover Ireland | editore = Tourism Ireland | data = 2007 | url = http://www.discoverireland.com/za/ireland-places-to-go/areas-and-cities/belfast-city/highlights/culture/ | accesso =18 maggio 2007-05-18}}</ref>
Belfast è la versione anglicizzata del nome irlandese dell'area, che originariamente significava "il guado sabbioso alla foce del fiume". Questa descrizione si riferisce alla striscia di sabbia che si formava all'ingresso del [[Farset]] nel [[Lagan (fiume irlandese)|Lagan]] a Donegall Quay, prima che entrambi si gettassero nel [[Belfast Lough]]. Essa era la rete idrica intorno alla quale la città venne fondata e sviluppò.<ref>{{Cita libro | cognome = Keenan | nome = Desmond | titolo = Pre-Famine Ireland | pagine = Chapter 5 | editore = XLibris.com | url = http://www.deskeenan.com/4PrChapter5.htm | data = 2000}}</ref><!-------
The [[River Farset]] also gets its name from the word for ‘sand spit', ''feirste'' in Irish. Superseded by the [[River Lagan]] as the more important river, the Farset now languishes in obscurity, under High Street. The Farset formed a dock on High Street until the mid 19th century. The open river can still be seen at the edge of the [[Shankill Road|Shankill]] graveyard. Bank Street in the [[Belfast City Centre|city centre]] refers not to banking, but to the river bank and Bridge Street was the site of an early a bridge across the Farset.<ref>{{Cita web | titolo = Belfast City: Did you know? | opera = Discover Ireland | editore = Tourism Ireland | data = 2007 | url = http://www.discoverireland.com/za/ireland-places-to-go/areas-and-cities/belfast-city/highlights/culture/ | accesso = 2007-05-18}}</ref>
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Il luogo dove si trova ora la città e il relativo circondario erano popolati sin dall'[[Età del Bronzo]]. Il ''[[Giant's Ring]]'', un ''[[henge]]'' vecchio di {{formatnum:5000}} anni, è situato vicino all'abitato, mentre sono chiaramente visibili nelle colline circostanti forti in pietra dell'[[Età del Ferro]]. Belfast rimase a lungo, almeno fino all'[[Alto Medio Evo]], un piccolo insediamento senza importanza. [[{{Senza fonte|John de Courcy]] costruì un castello in quella che è ora ''Castle Street'', nel centro cittadino, nel [[XII secolo]]: in realtà, però, il maniero era di modesta importanza e di altrettante dimensioni, ben inferiore al [[Castello di Carrickfergus|castello]] della vicina [[Carrickfergus]], anch'esso costruito da de Courcy.}}
 
=== Dal XVII secolo alla seconda guerra mondiale ===
[[File:RMS Titanic sea trials April 2, 1912.jpg|thumb|Il famoso [[RMS Titanic]] lascia Belfast per delle prove, 2 aprile [[1912]].|272x272px]]
Fu nel [[XVII secolo]] che la città assunse dimensioni considerevoli, durante la ''[[Plantation of Ulster]]'' di coloni inglesi e scozzesi operata dal governo di [[Londra]]. Nei due secoli successivi fiorì come centro commerciale e industriale e divenne la città industrializzata dell'[[isola d'Irlanda]] sorsero numerose industrie, specializzate nel [[lino (fibra)|lino]], [[corda]], [[tabacco]], ingegneria pesante e cantieristica navale. In poco tempo Belfast superò [[Dublino]] in termini di lavoro, industrializzazione ed espansione urbanistica. Il famoso cantiere [[Harland and Wolff]] divenne uno dei più grandi al mondo, dando lavoro a circa 35.000 dipendenti.<ref>{{Cita news |url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/northern_ireland/3176184.stm |titolo=Cranes to remain on city skyline |editore=BBC News |data=9 ottobre 2003 |accesso=12 marzo 2007}}</ref> Belfast fu pesantemente bombardata durante la [[seconda guerra mondiale]]. In un raid del [[1941]] i bombardieri [[Germania nazista|tedeschi]] uccisero circa un migliaio di persone e ne lasciarono senza tetto decine di migliaia. Al di fuori di Londra fu la più grande perdita di vite in un raid notturno durante la [[Battaglia d'Inghilterra]].<ref>{{Cita news |url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/northern_ireland/1269206.stm |titolo=The Belfast blitz is remembered |editore=BBC News |data=11 aprile 2001 |accesso=12 marzo 2007}}</ref>
 
=== La questione irlandese ===
{{P|Fortemente sbilanciata|Storia|marzo 2021}}
[[File:Belfast Wards Protestant percentage 2011.png|miniatura|destra|I quartieri di Belfast nel 2011 secondo la loro popolazione: cattolici più dell'80% (verde scuro), cattolici dal 60 all'80% (verde chiaro), cattolici dal 50 al 60% (grigio), protestanti dal 50 al 60% (giallo), protestanti dal 60 all'80% (arancione chiaro), protestanti oltre l'80% (arancione scuro).]]
Belfast è stata la capitale dell'[[Irlanda del Nord]] sin dalla sua creazione nel [[1920]]. Emergendo come la maggior città della propria nazione, è stata la scena dei principali conflitti fra repubblicani e lealisti. Belfast è la città che è stata maggiormente insanguinata dalla violenza britannica e unionista contro la popolazione nazionalista durante i [[Conflitto nordirlandese|Troubles]], conflitto civile durato dal [[1969]] circa fino a fine anni novanta, in realtà solo una piccola parte all'interno di un conflitto coloniale che dura ormai da più di 800 anni. Attentati, esplosioni, assassinii e violenza per strada hanno caratterizzato un periodo buio nella città. Le forze paramilitari lealiste, la [[Ulster Volunteer Force]] (UVF) e la [[Ulster Defence Association]] (UDA), con la complicità dell'esercito inglese attaccarono in modo settario e uccisero, oltre a membri dell'[[Irish Republican Army|IRA]], soprattutto semplici cittadini solo perché cattolici o repubblicani. Un particolare gruppo ben noto stanziato a [[Shankill Road]] a metà degli anni '70 divenne famoso come ''Shankill Butchers'' ("Macellai di Shankill"). L'IRA, insieme ad altri gruppi armati irlandesi come l'[[INLA]], difese la popolazione repubblicana rispondendo agli attacchi lealisti. In totale oltre {{formatnum:1500}} persone furono uccise per violenza politica e religiosa in città tra il 1969 e il 2001.<ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/northern_ireland/1269206.stm |titolo=Sutton Index of Deaths |editore=CAIN |accesso=10 settembre 2007}}</ref>
 
Tutt'oggi i due quartieri sono divisi da un muro e i cancelli o varchi lungo di esso vengono chiusi ogni sera alle 21.00 e riaperti alle 06.00 della mattina. Le case dei cattolici ai confini del muro hanno delle griglie a protezione delle finestre contro i lanci di bottiglie o materiale vario che può avvenire da parte dei protestanti.
 
Sul muro nella parte cattolica vengono commemorate tutte le vittime dei vari scontri e una delle ultime risale al 2004.
 
Tutti gli anni nel mese di luglio nel quartiere dei protestanti viene celebrata una festa in cui inneggiano ancora all'uccisione dei cattolici.
 
Tutt'oggi i due quartieri sono divisi da un muro e i cancelli o varchi lungo di esso vengono chiusi ogni sera alle 21.00 e riaperti alle 066.00 della mattina. Le case dei cattolici ai confini del muro hanno delle griglie a protezione delle finestre contro i lanci di bottiglie o materiale vario che può avvenire da parte dei protestanti.
== Toponomastica ==
Il nome ''Belfast'' deriva dal [[lingua irlandese|gaelico irlandese]] ''Beal Feirste'', ossia "l'estuario del Farset", il fiume su cui la città è stata costruita. Sorprendentemente il fiume Farset con il tempo è stato superato in importanza dal fiume Lagan. Oggigiorno il Farset langue sotto la High Street mentre Bridge Street indica il posto dove un tempo esisteva il ponte sul Farset.
 
=== Araldica civicaSimboli ===
Lo stemma semplice di Belfast è così blasonato dai documenti ufficiali:
{{Citazione|[[Troncato]]: il primo d'argento, alla [[Pila (araldica)|pila]] di [[vaio]], al [[Cantone (araldica)|cantone]] di rosso, caricato di una [[Campana (araldica)|campana]] d'argento; il secondo d'azzurro, alla [[Nave (araldica)|nave]] velata d'argento, vogante su un [[Mare (araldica)|mare]] fluttuoso al naturale.||''Party per essefesse argent and azure, in chief a pile vair and on a canton gules a bell argent, in base a ship with sails set argent on waves of the sea proper''.|en }}
 
Spesso peròsi ètrova inseritoaccompagnato inda un[[Ornamenti altroesteriori stemmadello scudo|ornamenti esteriori]], ovvero sormontato da una corona con deglie [[ippocampoSostegni (mitologiaaraldica)|ippocampisostenuto]] conda altrelupo bestieincatenato e da un dicavallo supportomarino. Il motto è ''Pro tanto quid retribuamus'' ("Cosa daremo in cambio per così tanto?"), tratto dal Salmosalmo 116, versetto 12 della Bibbia.
 
== Economia ==
[[File:Lagan Weir South.jpg|thumb|''Lagan Weir'']][[File:DSCF1335.JPG|thumb|[[Windsor House]]<br />Il più alto edificio della città e dell'[[Irlanda del Nord]], nonché il secondo dell'[[isola d'Irlanda]]]]
 
Quando la popolazione di Belfast cominciò a crescere rapidamente nel [[XVII secolo]] il settore economico più propizio era senz'altro il [[commercio]].<ref name="Belfast, The Making of the City 1">{{Cita libro | cognome = Beckett | nome = JC | coautori = et al. | titolo = Belfast, The Making of the City. Chapter 1: Belfast to the end of the eighteenth century | editore = Appletree Press Ltd | data = 2003 | città = Belfast | pagine pp= pp133-26 | isbn = 0-86281-878-8 }}</ref> La sua posizione dominante rispetto alle vaste zone rurali fu importante, così come il beneficio naturale dell'insenatura del [[Belfast Lough]], che portò in breve tempo alla costruzione dello storico porto, che costituì ben presto un'arteria dei commerci irlandesi prima con la [[Gran Bretagna]] e in seguito anche con [[Europa]] e [[America]]. A metà dello stesso secolo, Belfast esportava carne, [[burro]], pellame e cereali e importava [[carbone]], vestiti, vino, [[brandy]], carta, legname e [[tabacco]].<ref name="Belfast, The Making of the City 1"/> La città attuale è comunque un prodotto della [[Rivoluzione Industrialeindustriale]].<ref name="Columbia Encyclopedia">{{Cita libro | titolo = The Columbia Encyclopedia, Sixth Edition. | editore = Columbia University Press | data = 2005 | url = http://www.bartleby.com/65/be/Belfast.html | accesso = 21 settembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070225174733/http://www.bartleby.com/65/be/Belfast.html | dataarchivio = 25 febbraio 2007 | urlmorto = sì }}</ref> Tuttavia fu soltanto con la produzione del [[lino (fibra)|lino]] e l'avvio dell'attività cantieristica navale che l'economia e la popolazione di Belfast ebbero un ''boom'' considerevole. All'inizio del [[XIX secolo]], Belfast era il più grande centro produttore di lino del mondo,<ref name="Belfast, The Making of the City 3">{{Cita libro | cognome = Beckett | nome = JC | coautori = Boyle, E | titolo = Belfast, The Making of the City. Chapter 3: "Linenopolis": the rise of the textile industry | editore = Appletree Press Ltd | data = 2003 | città = Belfast | pagine pp= pp411-56 | isbn = 0-86281-878-8 }}</ref>, al punto che veniva soprannominata "Linenopolis".
 
Il porto di Belfast fu drenato nel [[1845]] per permettere l'ancoraggio alle navi di grosse dimensioni. Donegall Quay fu costruita proprio vicino ai lavori sul fiume, favorendo ulteriormente i commerci.<ref name="Belfast, The Making of the City 4">{{Cita libro | cognome = Beckett | nome = JC | coautori = Sweetman, R | titolo = Belfast, The Making of the City. Chapter 4: The development of the port | editore = Appletree Press Ltd | data = 2003 | città = Belfast | pagine pp= pp577-70 | isbn = 0-86281-878-8 }}</ref> Nel [[1861]] fu fondato il grande e famoso cantiere [[Harland and Wolff]] e al tempo del ''[[RMS Titanic|Titanic]]'', ovvero nel [[1912]], la società gestiva il più grande cantiere del mondo.<ref name="Titanic In History">{{Cita web|titolo = Introduction To Titanic - Titanic In History|sito = Titanic. Built in Belfast|editore = Ulster Folk and Transport Museum|url = http://www.titanicinbelfast.com/template.aspx?pid=342&area=1&parent=321|accesso = 18 maggio 2007|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070817040144/http://www.titanicinbelfast.com/template.aspx?pid=342&area=1&parent=321|dataarchivio = 17 agosto 2007}}</ref>
 
La ''[[Short Brothers]] plc'' è una compagnia aerospaziale britannica con sede a Belfast. Fu la prima vera compagnia d'aviazione nel mondo e fu visitata dai [[fratelli Wright]] nel [[1906]] e [[1907]]. Situata vicino al porto, nel 1989 fu acquisita dalla multinazionale canadese [[Bombardier]]<ref>[{{cita testo|url=http://www.bombardier.com/en/about-us/history.html |titolo=History of Bombardier - Planes and Trains<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref> e da allora è conosciuta come Shorts Bombardier. È ancora un produttore del settore di primo livello.<ref>{{Cita web |url=http://www.corporateseries.com/nireland/downloads/section9.pdf |titolo=www.corporateseries.com |accesso=21 settembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070508042134/http://www.corporateseries.com/nireland/downloads/section9.pdf |dataarchivio=8 maggio 2007 |urlmorto=sì }}</ref>
 
L'avvento delle catene di montaggio e degli abiti di [[cotone (tessuto)|cotone]], assieme all'inizio della [[prima guerra mondiale]], determinarono l'inizio del declino commerciale di Belfast e delle sue esportazioni di lino.<ref name="Belfast, The Making of the City 3"/> Come molte città britanniche dipendenti dall'industria pesante, Belfast soffrì un sensibile declino sin dagli [[anni 1960]], inaspritosi nel successivo ventennio, con la perdita di più di centomila posti di lavoro manifatturieri.<ref name="Management Today">{{Cita pubblicazione | titolo = Northern Ireland - Where is the bright new future? | rivista = Management Today | data = 23 marzo 2006 | url = http://www.managementtoday.co.uk/article/542849/ | accesso = 16 maggio 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080725003614/http://www.managementtoday.co.uk/article/542849/ | dataarchivio = 25 luglio 2008 | urlmorto = sì }}</ref> Per molti decenni la fragile economia dell'Irlanda del Nord richiese un significativo sostegno pubblico da parte del [[Exchequer|British exchequer]] per un ammontare fino a 4 miliardi [[Pound sterling|£]]/anno.<ref name="Management Today"/> Inoltre la continua violenza religiosa ha reso difficile per Belfast competere con l'economia di Dublino, soprannominata [[Celtic Tiger]].<ref name="Management Today"/>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Belfast-University-of-Ulster.jpg|thumb|right|Ulster University, campus di Belfast.]]
 
Belfast ha avuto la peggio durante il [[conflitto nordirlandese]], con circa metà del totale delle vittime del conflitto che sono avvenute nell'Ulster. Tuttavia, dall'[[Accordo del Venerdì Santo]] del 1998, è stata portata avanti una significativa riqualificazione del centro, inclusa Victoria Square, il [[Titanic Quarter]], e il Laganside, come anche il complesso Odyssey e il [[Waterfront Hall]]. La città è servita da due aeroporti: il [[Aeroporto di Belfast-Città|George Best Belfast City Airport]], adiacente al Belfast Lough, e il [[Aeroporto di Belfast-Aldergrove|Belfast International Airport]] che si trova presso il [[Lough Neagh]]. La [[Queen's University Belfast]] è la principale università della città, e la [[Ulster University]] ha anch'essa un campus nella città, dove si concentrano le facoltà di scienze umane, design e architettura.
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[[File:Belfast City Hall - Belfast, Northern Ireland, UK - August 13, 2017 - 01.jpg|thumb|[[City Hall (Belfast)|City Hall]]]]
 
Belfast è una città relativamente dipendente dalle auto, secondo gli standard europei, con un'estesa rete stradale che comprende {{M|36|u=km}} di autostrada della M2 e M22.<ref>{{Cita web|url=http://www.wesleyjohnston.com/roads/m2.html |titolo=M2 / M22 Motorway |editore=Wesleyjohnston.com |accesso=12 agosto 2010}}</ref> Uno studio sulle modalità di viaggio nell'Irlanda del Nord ha mostrato che gli abitanti di Belfast si muovono per il 77% in automobile, per l'11% con il trasporto pubblico e per il 6% a piedi.<ref name="Travel Survey">{{Cita pubblicazione |autore= Northern Ireland Statistics and Research Agency |titolo= Travel Survey for Northern Ireland 2002–04 |editore= Department for Regional Development |data= 18 ottobre 2005 |url= http://www.drdni.gov.uk/statistic-details.htm?publication_id=161 |formato= PDF |accesso= 6 maggio 2007 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070519124721/http://www.drdni.gov.uk/statistic-details.htm?publication_id=161 |dataarchivio= 19 maggio 2007 |urlmorto= sì }}</ref> Ha inoltre mostrato che Belfast possiede 0,7 automobili per famiglia, comparata alle 1,18 auto nell'est e le 1,14 auto nell'ovest dell'Irlanda del Nord.<ref name="Travel Survey"/> Nel 2006 ha avuto inizio l'ammodernamento della rete viaria della città, con il rifacimento di due svincoli lungo il Westlink, trasformandoli in incroci posti su livelli differenti.
 
I [[taxi]] (''black cabs'') sono molto comuni in città e operano in modalità collettiva in alcune aree.<ref>{{Cita libro|cognome=Nutley |nome=Stephen D. |titolo=Unconventional and Community Transport in the United Kingdom |editore=Gordon and Breach Science Publishers |anno=1990 |città= |pp=318–322 |url=http://books.google.fr/books?id=k5rrC4nYek8C&pg=PA318 |issn=0278-3819 }}</ref> Questi taxi sono in numero molto inferiore ai [[Taxi di Londra#Tipi di taxi|minicabs privati]]. Il servizio di autobus e ferrovie nell'Irlanda del Nord è operato da [[Translink]]; gli autobus urbani sono invece operati da [[Metro (Belfast)|Translink Metro]], con linee che collegano i quartieri residenziali con il centro cittadino, utilizzando 12 corridoi preferenziali che corrono lungo le principali vie radiali,<ref>{{Cita web |titolo=Metro Corridor & Zone Guide |editore=[[Metro (Belfast)|Translink Metro]] |data=27 agosto 2012 |url=https://www.translink.co.uk/Services/Metro-Service-Page/Metro-Corridor-Zone-Guide |accesso=2 giugno 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140711034346/http://www.translink.co.uk/Services/Metro-Service-Page/Metro-Corridor-Zone-Guide/ |dataarchivio=11 luglio 2014 }}</ref> il che ha portato a collegamenti poco efficienti tra i diversi quartieri.
 
== Cultura ==
La città è famosa per i murali che riflettono l'appartenenza politica e religiosa delle due comunità: cattolica e protestante.
La [[Shankill Road]] e i quartieri che vi si affacciano (Lower Shankill, Woodvale, Highfield tra gli altri) è quasi interamente abitata da protestanti e i murali riflettono la fedeltà degli abitanti alla corona britannica o il sostegno a gruppi paramilitari protestanti. Il più delle volte i murali commemorano gli uomini che hanno fatto parte dei vari gruppi anti-cattolici quali UDA e UVF che hanno mietuto più vittime tra i cattolici.
 
I murali dei quartieri quasi interamente cattolici che si affacciano sulla Falls Road (Clonard, Beechmount, Ballymurphy) hanno come tema l'[[Irlanda unita]], l'esercito repubblicano irlandese ([[Provisional IRA|IRA]]) o temi del folclore e della lingua irlandese.
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I [[Belfast Giants]] sono la principale squadra di [[hockey su ghiaccio]] della città e militano nella massima serie del [[Elite Ice Hockey League|campionato britannico]]. Le partite casalinghe sono giocate alla [[Odyssey Arena]], situata nel Titanic Quarter.
 
La città è o è stata sede di diverse squadre di [[football americano]], che in più occasioni hanno vinto il titolo nazionale irlandese:
* i [[Belfast Trojans]], tre volte vincitori dello Shamrock Bowl
* i [[Belfast Blitzers]], una volta finalisti dello Shamrock Bowl