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Immenso abbraccio
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E-book85 pagine32 minuti

Immenso abbraccio

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I lettori saranno trasportati in un universo delicato e poetico, dove le emozioni si svelano attraverso parole intrise di semplicità e sincerità. Questo libro è un viaggio tra i sentimenti più autentici, quelli che emergono quando ci si lascia andare alla genuinità dell’animo. Ogni pagina è un incontro con la bellezza della vita e le sue piccole gioie, dalle ali di una farfalla che si aprono al volo, alla pioggia che bagna la terra come sudore divino. Le parole dell’autore evocano immagini di amori perduti, desideri inespressi e sogni che continuano a brillare nonostante tutto. È una raccolta di impressioni in prosa poetica, che abbraccia temi universali come l’amore, la perdita, la speranza e il desiderio di realizzazione. Ogni pezzo è un invito a guardare oltre il visibile, a sentire il cuore e a riscoprire la bellezza nascosta nei momenti quotidiani. Con un linguaggio evocativo e coinvolgente, la silloge parla a tutti coloro che hanno amato, sognato e vissuto intensamente, offrendo un rifugio per l’anima e un incoraggiamento a continuare a volare, anche quando il vento sembra contrario.

Michelangelo Sicoli nasce a Trinitapoli il 17 ottobre 1973. La madre gli trasmette la passione per l’arte. Nel 1994 inizia a lavorare nella ditta della lavorazione del marmo, aperta nel 1990, con i suoi tre fratelli più grandi. Inizia a coltivare l’amore per il mosaico. Tra il 1997 e il 1999 realizza, in mosaico di pietra naturale, il “Castel del Monte” e la famosa “Torre di Pisa”. Nel 2005 iniziare a scrivere testi di vario genere. Dalla narrativa alla poesia, dal racconto a testi di canzoni. Nel 2006, dalla Puglia si trasferisce in Toscana, a Prato. Continua a svolgere il lavoro di marmista. Nel 2008, inizia a studiare, prima da autodidatta e poi con un maestro, musica e pianoforte. Grazie alla scuola di musica, partecipa alle prime esibizioni come pianista solista, partecipando a vari saggi. Si accosta al canto, partecipando a varie selezioni canore. Nel dicembre del 2012, riesce ad accedere alla finale del concorso “La bella e la voce’’, che si terrà in quell’anno a Bardonecchia, arrivando quarto. Nel febbraio del 2013, viene chiamato dall’organizzazione di eventi canori della sezione Liguria per partecipare a un’esibizione al Palafiori di Sanremo, a due passi dal Teatro Ariston, proprio nella settimana in cui si tiene la manifestazione più importante d’Italia, il Festival di Sanremo. In quell’occasione suscita molti consensi. Nel 2017 inizia a scrivere e a comporre musica per colonne sonore. Dal gennaio 2020 lavora a tre romanzi, che stanno per diventare una trilogia. Nel gennaio 2021 pubblica un libro di poesie, Oriente. Nei suoi progetti ci sono racconti per adulti e bambini.
LinguaItaliano
Data di uscita11 lug 2024
ISBN9791223601907
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    Anteprima del libro

    Immenso abbraccio - Michelangelo Sicoli

    Nuove Voci

    Introduzione di Barbara Alberti

    Il professore Robin Ian Dunbar, antropologo inglese, si è scomodato a fare una ricerca su quanti amici possa davvero contare un essere umano. Il numero è risultato molto, molto limitato. Ma il professore ha dimenticato i libri, limitati solo dalla durata della vita umana.

    È lui l’unico amante, il libro. L’unico confidente che non tradisce, né abbandona. Mi disse un amico, lettore instancabile: Avrò tutte le vite che riuscirò a leggere. Sarò tutti i personaggi che vorrò essere.

    Il libro offre due beni contrastanti, che in esso si fondono: ci trovi te stesso e insieme una tregua dall’identità. Meglio di tutti l’ha detto Emily Dickinson nei suoi versi più famosi

    Non esiste un vascello come un libro

    per portarci in terre lontane

    né corsieri come una pagina

    di poesia che s’impenna.

    Questa traversata la può fare anche un povero,

    tanto è frugale il carro dell’anima

    (Trad. Ginevra Bompiani).

    A volte, in preda a sentimenti non condivisi ti chiedi se sei pazzo, trovi futili e colpevoli le tue visioni che non assurgono alla dignità di fatto, e non osi confessarle a nessuno, tanto ti sembrano assurde.

    Ma un giorno puoi ritrovarle in un romanzo. Qualcun altro si è confessato per te, magari in un tempo lontano. Solo, a tu per tu con la pagina, hai il diritto di essere totale. Il libro è il più soave grimaldello per entrare nella realtà. È la traduzione di un sogno.

    Ai miei tempi, da adolescenti eravamo costretti a leggere di nascosto, per la maggior parte i libri di casa erano severamente vietati ai ragazzi. Shakespeare per primo, perfino Fogazzaro era sospetto, Ovidio poi da punizione corporale. Erano permessi solo Collodi, Lo Struwwelpeter, il London, Canino e le vite dei santi.

    Una Vigilia di Natale mio cugino fu beccato in soffitta, rintanato a leggere in segreto il più proibito fra i proibiti, L’amante di lady Chatterley. Con ignominia fu escluso dai regali e dal cenone. Lo incontrai in corridoio per nulla mortificato, anzi tutto spavaldo, e un po’ più grosso del solito. Aprì la giacca, dentro aveva nascosto i quattro volumi di Guerra e pace, e mi disse: Che me ne frega a me del cenone. Io, quest’anno, faccio il Natale dai Rostov.

    Sono amici pazienti, i libri, ci aspettano in piedi, di schiena negli scaffali tutta la vita, sono capaci di aspettare all’infinito che tu li prenda in mano. Ognuno di noi ama i suoi scrittori come parenti, ma anche alcuni traduttori, o autori di prefazioni che ci iniziano al mistero di un’altra lingua, di un altro mondo.

    Certe voci ci definiscono quanto quelle con cui parliamo ogni giorno, se non di più. E non ci bastano mai. Quando se ne aggiungono altre è un dono inatteso da non lasciarsi sfuggire.

    Questo è l’animo col quale

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