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Carrozze di vento
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Carrozze di vento
E-book85 pagine23 minuti

Carrozze di vento

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Info su questo ebook

Vorrei fossi tu
ad aspettarmi,
quella notte in cui
il chiarore di un lampo
indicherà l’uscita dal labirinto.
LinguaItaliano
Data di uscita9 giu 2019
ISBN9788833282787
Carrozze di vento

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    Anteprima del libro

    Carrozze di vento - Flavio Dall'Amico

    Cover

    Petali

    E ancora canto, e ancora sono,

    e ancora perdono la vita

    barattando una striscia di sole sfuggita al rancore,

    bagliore.

    Ma dammi le tue mani, fammi ascoltare un gioioso abbaio di cani

    al ritorno dal volo,

    segui questi passi attutiti dal verde di un prato ondoso,

    riposo

    dopo la caduta,

    col principio che più non richiama la fine,

    cartoline

    di petali dipinti su corolle lievi,

    e calice e ovario e pistilli e semi e stelo e tutto di un fiore,

    amore,

    verrò a scoprirti, amore,

    valicando il cancello di nebbia,

    gabbia,

    che sfuma alla trasparenza del giorno che del tempo è speme,

    seme,

    di ore tenute al filo da incorporei nodi

    e stazione d’imbarco su carrozze di vento,

    convento

    e destino.

    Io-uomo, sorretto alla valigia antica,

    contemplo il creato mio,

    finalmente ebbro

    di tanto iddio.

    Semplice poesia d’amore

    Se ti porto nell’abbraccio, prima che sia sera

    sarà perché di noi è cinta questa collina,

    ci appartiene un universo,

    lungo la contrada di camelia e di lantana,

    dove è custodita una stanza temperata di bianca luce.

    Scardinati i chiavistelli del cuore,

    riverso nel tempo del divenire,

    vivo è il sentire di un nuovo valore delle cose

    e lusinga a spogliarsi

    di tutto quel di cui non abbiam più bisogno,

    perché le corse chiuse da angoli bui

    toccano l’ultima stazione,

    il tempo di sfumarne silenziosamente la brace.

    In due e sentirsi centomila,

    invincibili, come le buone ragioni,

    così tanto persuasi da unire le mani, le menti, i sottili petali del tenue risveglio

    in te, come sei, sequenze di tratti benevoli

    su un volto candido, eroso da lacrime e sorrisi

    e parole annegate nel tiepido mare dei singhiozzi.

    A te, donna mia,

    centro,

    da cui è tracciato il cerchio di questa mia vita,

    affiderò me stesso, lascito e gioia,

    fino a lambire un sospiro di vento che muore

    dopo aver morso l’ultimo istante di luce.

    A sud di Lampedusa

    Non si avvisano trame di petali bianchi

    sul filo

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