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Vivere in Libertà: Manuale per anime in missione
Vivere in Libertà: Manuale per anime in missione
Vivere in Libertà: Manuale per anime in missione
E-book118 pagine2 ore

Vivere in Libertà: Manuale per anime in missione

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Info su questo ebook

Un manuale contenente le istruzioni per coloro che hanno perso la memoria di chi sono stati, in tempi e luoghi diversi della storia conosciuta e di quella non conosciuta, e desiderano ricordare nuovamente la propria origine.



LinguaItaliano
EditoreDEVODAMA
Data di uscita14 giu 2018
ISBN9788894327090
Vivere in Libertà: Manuale per anime in missione

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    Anteprima del libro

    Vivere in Libertà - Gazzella Mimosa

    dell’Umanità.

    Introduzione

    Viviamo circondati da un complesso ecosistema spirituale del quale siamo noi stessi parte: entità, esseri immateriali, intelligenze di natura e potenza diverse abitano nelle piante, nei boschi, nelle fonti e anche nelle nuvole, e anche nelle cavità dello spazio e anche negli anfratti del tempo, senza avere alcuna necessità di un corpo; per lo meno, un corpo come noi lo intendiamo.

    Comunicare è un’esigenza assoluta nell’Universo delle Forme: ogni forma cerca le altre per relazionarsi a esse, crescere e creare complessità, vale a dire il valore aggiunto che sostiene all’esistenza l’universo stesso.

    Mille voci e mille richiami, quindi, risuonano intorno a noi, alcuni più discreti e altri più invadenti, alcuni carichi di contenuti e altri spaventati dal silenzio. Non siamo così anche noi?

    Nella sua storia, Damanhur ha sovente ospitato sperimentazioni ed esperienze legate alla medianità, valorizzandole come occasioni per l’ampliamento della consapevolezza e, contemporaneamente, raccomandando di praticarle con accortezza: la medianità, infatti, è uno degli ambiti meno verificabili e più interpretabili tra le manifestazioni di confine, e mantenere una posizione di sano scetticismo, che non esclude a priori la veridicità di alcun fenomeno ma non gli si abbandona alla prima manifestazione, è fondamentale.

    Falco Tarassaco ricordava che l’ecosistema spirituale è, come per esempio l’umanità, formato da entità più o meno amiche, più o meno generose, più o meno preparate. Ipotizzando che una determinata intelligenza entri in contatto con noi, può darsi che essa abbia un messaggio prezioso da recapitarci, come può darsi che, più semplicemente, abbia necessità di nutrirsi attraverso l’energia che riceve dalla nostra attenzione. Per questo motivo, Falco ha sempre parlato della medianità come di una dimensione assolutamente reale, ma da frequentare con molta attenzione.

    Rimane un dato: le voci nell’universo sono molte, e accrescere la propria conoscenza della natura della vita e dell’universo stesso significa anche chiedersi come porsi in relazione a esse. Porsi in relazione significa agire, parola chiave nel percorso spirituale damanhuriano, nel quale essere attori anziché spettatori, assumendosi la responsabilità delle proprie scelte e delle proprie posizioni, è elemento fondamentale della crescita di ognuno.

    È quello che fa Gazzella Mimosa che, muovendo dalle indicazioni di Falco, dà vita a un lungo percorso di ricerca personale, dal quale nasce Vivere in Libertà.

    Gazzella intrattiene da molto tempo un rapporto con forze sottili che le inviano messaggi di ordine spirituale, che riprendono in buona parte anche contenuti damanhuriani, declinandoli con modi e immagini originali. Ritroviamo infatti nel testo insegnamenti che echeggiano alcuni temi classici della spiritualità damanhuriana. Tra questi, ad esempio, quello delle antiche origini della specie umana: noi siamo ben più antichi di quanto ha saputo ricostruire la storiografia ufficiale, e prima dell’ultima preistoria abbiamo vissuto cicli di nascita, culmine, declino di grandi civiltà che sono ancora vive, nonostante tutto, dentro la memoria della nostra anima.

    Un altro tema presente nel testo è quello della lotta all’avversario dell’umanità, che incoraggia in noi la paura, la staticità, la chiusura, creando la premessa all’infelicità che tante volte condiziona i nostri comportamenti, sia dal punto di vista personale sia dal punto di vista collettivo, politico, culturale.

    Anche i Quesiti, vale a dire uno degli elementi base della filosofia damanhuriana, sono indirettamente presenti nei messaggi: l’azione, l’importanza delle scelte individuali, la continuità e la coerenza, la continua trasformazione intima sono elementi fondamentali per sconfiggere l’avversario dell’umanità e affermare la natura divina dell’essere umano. Le entità che hanno ispirato questo volume lo affermano con chiarezza, traendone proprie considerazioni e sviluppandone propri suggerimenti.

    Quale autrice del libro, Gazzella è medium tra le entità (le Forze che lei chiama Aiutatori) e i lettori: le pagine che seguono riportano infatti i messaggi che ha ricevuto e ritenuto importanti da diffondere, decidendo di trascriverli e pubblicarli. È colei che ha tenuto la penna e alla quale è stato dettato, nell’ambito di una sua ricerca.

    La collana Berenaj, nella quale Vivere in Libertà è inserito, è proprio questo: una vetrina di esperienze diverse, proposte da ricercatori damanhuriani, che non sono state ancora adottate da Damanhur come patrimonio collettivo, ma che testimoniano la passione di chi le conduce.

    Esperienza, ricerca, passione sono parole importanti, perché hanno il potere di rendere vero e concreto ciò che prima non esisteva, e che quindi merita di essere raccontato.

    Stambecco Pesco

    Premessa

    Ho scritto questo libro alcuni anni fa, pubblicandolo come e-book in italiano e in inglese, grazie all’aiuto di cari amici, nel breve arco di un mese. Avevo allora firmato con lo pseudonimo Uma, perché volevo che il messaggio fosse veicolato al di là del nome di chi lo aveva raccolto. Ora, a distanza di anni, mi è data la possibilità di pubblicarlo con le Edizioni Damanhur, nella collana Berenaj. Mi sento onorata di questa opportunità e ho deciso di coglierla, palesandomi, come già feci con il mio secondo libro Vivere nella sincronicità, pubblicato da Anima Edizioni.

    Questo libro si è palesato a me il 21 dicembre del 2014, nel giorno del Solstizio d’Inverno. Una voce si è presentata nella mia mente, chiedendomi di fare da tramite per la scrittura del testo. Ho sentito che la mia risposta affermativa sarebbe stata importante e che avrebbe potuto incidere, nel suo piccolo, sul processo di liberazione della specie Uomo. Il tempo che la voce indicava per l’uscita era molto stretto: il 31 gennaio successivo.

    Ho risposto Sì.

    Il giorno successivo mi sono ammalata di un’influenza che, costringendomi a sospendere per un periodo le mie normali abitudini e i miei impegni, rendeva possibile

    portare avanti questo tipo di lavoro, immergendomi completamente nell’avventura. E sono riuscita a rispettare la scadenza.

    La voce, che sin dall’inizio si è presentata come quella degli Aiutatori, è ancora presente nella mia vita; giunge a me anche in mille e svariati altri modi: una rivista che mi arriva per caso, un sito che improvvisamente si apre sul mio computer, una poesia sulla quale cade il mio sguardo o un incontro con una persona che rivela profonda attinenza con ciò su cui, in quel momento, sto riflettendo.

    Gli Aiutatori si presentano in molti miei pensieri e le loro parole sono la voce di quella primaria energia dalla quale tutto è nato e di cui io, come essere umano, faccio parte. Le loro voci sono molteplici e intessono un dialogo quotidiano con le mie parti profonde, prendendo nomi sempre nuovi che integrano le voci precedenti. Gli Aiutatori non sono fuori di me, ma fanno parte del mio essere; quando ne ascolto la voce, mi rendo conto che, grazie a loro, riesco a conoscere meglio il mio mondo interiore e l’antica storia della mia anima.

    Ho chiesto agli Aiutatori chi essi siano e così mi hanno risposto: Noi, aiutatori invisibili, come fratelli uniti nella stessa missione, siamo sempre al vostro fianco. Siamo pochi, ma animati da tanta volontà di bene per tutta l’Umanità. Volontà di liberare l’Uomo dalla Forza avversa è ciò che ci unisce tutti nello stesso cerchio di luminosa e intensissima luce.

    E hanno aggiunto: "L’autrice di questo libro, in realtà, è una voce che, nella sua mente, detta a lei le parole da scrivere. Lei le ascolta e le scrive. In questo modo ha

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