’Abbazia di San Colombano a Bobbio è un complesso di edifici che comprende – tra gli altri – la Basilica di San Colombano, il corridoio che costeggia il cortile interno e, il porticato con il giardino di Piazza Santa Fara, l'ex chiesa delle Grazie. Il primo nucleo dell’Abbazia sorse nel 614 per opera del monaco irlandese San Colombano, figura fondamentale del monachesimo occidentale: egli ricevette da papa Bonifacio IV un terreno dismesso, come ringraziamento per l’opera di mediazione nelle controversie tra Longobardi, Papato, il Patriarca di Aquileia e i Bizantini, dove decise di stabilirsi fino alla fine dei suoi giorni. L’Abbazia crebbe e prosperò – anche grazie al fertile terreno della vallata e ai diritti sulla metà dei proventi delle saline circostanti – fino a diventare uno dei centri culturali più importanti del Medioevo. La Basilica che oggi vediamo fu eretta tra il 1456 ed il 1522, sopra i resti della chiesa conventuale. Essa presenta all’interno numerosi affreschi eseguiti da Bernardino Lanzani e da un suo aiutante intorno agli anni 1527-1530. Vicino all’ingresso a sinistra, vi è la vasca battesimale del VII secolo che, secondo la leggenda, la devota regina Teodolinda donò a San Colombano e dove lui stesso celebrò il primo battesimo. Nell’ambiente che si apre davanti la cripta si conserva il prezioso mosaico pavimentale di San Colombano (databile alla metà del XII secolo), riemerso miracolosamente durante lavori di ristrutturazione nel 1910 e in esso troviamo preziose testimonianze riguardanti le attività agricole dell’epoca: l’opera raffigura infatti un calendario zodiacale, all’interno del quale, per ciascuna stagione, sono indicati i relativi lavori della campagna. In particolare le pratiche riconducibili alla macellazione del maiale, sono raffigurate nel mese di dicembre adatto alla lavorazione della carne.
L'Abbazia di San Colombano
Sep 27, 2023
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