Con “Nudes”, 10 episodi in onda questo mese su Rai Play, Laura Luchetti affronta il tema (dilagante) del revenge porn. E lo fa staccandosi dalla serie originale norvegese (che ha visto una sola volta): «volevo dare un’immagine molto sensuale di questi ragazzi, insistere sulla pelle, sulla scoperta del sesso: la mia produzione non è castigata come quella originale. Mia figlia, che ha 16 anni, mi ha aiutata a fare “spionaggio industriale” sulla sensualità dei suoi coetanei. Volevo raccontare una storia ambientata non nei luoghi soliti portati in scena dalla tv italiana, Roma, Napoli, Palermo. È il motivo per cui ho scelto Bologna, punto geografico preciso ma anche luogo non luogo, quindi non ho fatto vedere le due torri ma i parchi, i palazzi, l’architettura industriale: potrebbe essere una provincia qualsiasi. E ho voluto un’immagine fredda, di contrasti metallici, perché si sentisse la solitudine dei personaggi».
L’OFFICIEL ITALIA: Facciamo un passo indietro. Hai sempre voluto fare la