Books by Carmelo Siciliano
Sentire la Grecia. In viaggio fra musiche e tradizioni, 2019
Il libro «Sentire la Grecia. In viaggio fra musiche e tradizioni» è un’introduzione al mondo dell... more Il libro «Sentire la Grecia. In viaggio fra musiche e tradizioni» è un’introduzione al mondo della musica greca e ai suoi repertori, alle sue danze e ai suoi strumenti musicali, che non perde mai di vista quello che è il centro di gravità di tutte queste manifestazioni: la millenaria e affascinante cultura tradizionale della Grecia.
Un po’ diario di viaggio e un po’ autobiografia, un po’ antologia di canzoni e un po’ trattato musicale, il libro ha carattere divulgativo e la sua lettura è quindi adatta a tutti, sia a musicisti che ad appassionati filelleni che non hanno troppa dimestichezza coi tecnicismi musicali, che sono presentati di volta in volta in forma chiara e scorrevole.
Ogni capitolo è dedicato a una o più regioni e descrive, dopo una breve introduzione geografica e storica, gli strumenti e le formazioni musicali che vi si incontrano, illustra le caratteristiche della sua musica e passa in rassegna le canzoni e le danze più rappresentative, soffermandosi anche su usi e costumi locali che in qualche modo si legano alla tradizione musicale e coreutica della zona.
La pubblicazione è arricchita dalla possibilità di ascoltare i brani proposti e di approfondire gli argomenti trattati attraverso immagini, video e documenti grazie al sito dedicato: www.sentirelagrecia.it.
Suonare la Grecia. Antologia di musica greca tradizionale strumentale vol. I, 2020
«Suonare la Grecia» è un progetto didattico che intende fornire un supporto a chi si avvicina al ... more «Suonare la Grecia» è un progetto didattico che intende fornire un supporto a chi si avvicina al meraviglioso mondo della musica greca. Il primo volume della serie contiene le trascrizioni di ventidue brani strumentali appartenenti alle tradizioni musicali di diverse aree dell’ellenismo, tanto insulare quanto continentale.
Le trascrizioni non sono destinate all’esecuzione con un particolare strumento e, nei limiti del possibile, sono potenzialmente adatte sia agli strumenti temperati che non.
Per ogni brano sono fornite tre diverse trascrizioni: una temperata nel tono originale, un’altra temperata e trasposta un tono sopra (ad uso degli strumenti traspositori) e infine una microtonale, che tiene conto dei microintervalli della musica greca tradizionale e dei principi teorici del suo sistema modale. Nella trascrizione temperata e in quella microtonale sono anche indicati gli accordi consigliati per l’accompagnamento.
Come è ovvio nell’ambito di qualsiasi musica tradizionale, il presente lavoro ha carattere non prescrittivo, ma descrittivo: non si propone, cioè, di mostrare “il” modo di eseguire ogni brano proposto, ma solo “uno” fra gli infiniti possibili.
I brani del primo volume:
1. Arghìtikos (Peloponneso)
2. Baindùska (Tracia)
3. Chalài (Asia Minore)
4. Chasàpiko & Sìrba (Costantinopoli)
5. Fotiès (Asia Minore)
6. Furlàna (Eptaneso)
7. Karsilamàs (Asia Minore)
8. Lèrikos (Dodecaneso)
9. Mandilàtos 1 (Tracia)
10. Mandilàtos 2 (Tracia storica Orientale)
11. Mazemènos (Egeo Nord-Orientale)
12. Meghàlos Zakinthinòs (Eptaneso)
13. Megharìtikos karsilamàs (Grecia Centrale)
14. Ni ke dre (Cicladi)
15. Pusnìtsa (Macedonia)
16. Rodhìtikos pidhichtòs (Dodecaneso)
17. Sìrba Lèru (Dodecaneso)
18. Skopòs tu Pràsinu (Cicladi)
19. Ta xìla (Egeo Nord-Orientale)
20. Tatavlianòs sirtòs (Costantinopoli)
21. Tenedhiòs (Egeo Nord-Orientale)
22. To stiàdhi (Kìmolos, Cicladi)
Greek Folk Music. An Anthology of Tunes vol. I, 2020
«Greek Folk Music» is an educational project that aims to support musicians approaching the wonde... more «Greek Folk Music» is an educational project that aims to support musicians approaching the wonderful world of Greek folk music. The first volume of the series contains transcriptions of twenty-two instrumental pieces from different areas of Hellenism, both within and outside the borders of modern-day Greece.
These transcriptions are not intended to be executed with a particular instrument and, as far as possible, are suitable for both tempered and non-tempered instruments.
Three different transcriptions are provided for each piece: a tempered transcription in the original key, a tempered and transposed transcription a tone above the original (for the convenience of B-flat instruments) and, finally, a microtonal transcription, which considers the micro-intervals of Greek folk music and the theoretical fundamentals of its modal system. The tempered and microtonal transcriptions also provide recommended chords for accompaniment.
As is obvious in the context of any traditional music, this work is not prescriptive, but descriptive; that is, we don’t propose to show “the” way of performing each piece, but only one of the infinite possibilities.
The Tunes:
1. Argeitikos (Peloponnese)
2. Baintouska (Thrace)
3. Chalai (Asia Minor)
4. Chasapiko & Sirba (Constantinople)
5. Foties (Asia Minor)
6. Fourlana (Eptanese)
7. Karsilamas (Asia Minor)
8. Lerikos (Dodecanese)
9. Mantilatos 1 (Thrace)
10. Mantilatos 2 (East Thrace)
11. Mazemenos (Northern Aegean)
12. Megalos Zakynthinos (Eptanese)
13. Megaritikos karsilamas (Central Greece)
14. Ni ke dre (Cyclades)
15. Pousnitsa (Macedonia)
16. Roditikos pidichtos (Dodecanese)
17. Sirba Leru (Dodecanese)
18. Skopos tou Prasinou (Cyclades)
19. Ta xyla (Northern Aegean)
20. Tatavlianos syrtos (Constantinople)
21. Tenedios (Northern Aegean)
22. To stiadi (Cyclades)
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Books by Carmelo Siciliano
Un po’ diario di viaggio e un po’ autobiografia, un po’ antologia di canzoni e un po’ trattato musicale, il libro ha carattere divulgativo e la sua lettura è quindi adatta a tutti, sia a musicisti che ad appassionati filelleni che non hanno troppa dimestichezza coi tecnicismi musicali, che sono presentati di volta in volta in forma chiara e scorrevole.
Ogni capitolo è dedicato a una o più regioni e descrive, dopo una breve introduzione geografica e storica, gli strumenti e le formazioni musicali che vi si incontrano, illustra le caratteristiche della sua musica e passa in rassegna le canzoni e le danze più rappresentative, soffermandosi anche su usi e costumi locali che in qualche modo si legano alla tradizione musicale e coreutica della zona.
La pubblicazione è arricchita dalla possibilità di ascoltare i brani proposti e di approfondire gli argomenti trattati attraverso immagini, video e documenti grazie al sito dedicato: www.sentirelagrecia.it.
Le trascrizioni non sono destinate all’esecuzione con un particolare strumento e, nei limiti del possibile, sono potenzialmente adatte sia agli strumenti temperati che non.
Per ogni brano sono fornite tre diverse trascrizioni: una temperata nel tono originale, un’altra temperata e trasposta un tono sopra (ad uso degli strumenti traspositori) e infine una microtonale, che tiene conto dei microintervalli della musica greca tradizionale e dei principi teorici del suo sistema modale. Nella trascrizione temperata e in quella microtonale sono anche indicati gli accordi consigliati per l’accompagnamento.
Come è ovvio nell’ambito di qualsiasi musica tradizionale, il presente lavoro ha carattere non prescrittivo, ma descrittivo: non si propone, cioè, di mostrare “il” modo di eseguire ogni brano proposto, ma solo “uno” fra gli infiniti possibili.
I brani del primo volume:
1. Arghìtikos (Peloponneso)
2. Baindùska (Tracia)
3. Chalài (Asia Minore)
4. Chasàpiko & Sìrba (Costantinopoli)
5. Fotiès (Asia Minore)
6. Furlàna (Eptaneso)
7. Karsilamàs (Asia Minore)
8. Lèrikos (Dodecaneso)
9. Mandilàtos 1 (Tracia)
10. Mandilàtos 2 (Tracia storica Orientale)
11. Mazemènos (Egeo Nord-Orientale)
12. Meghàlos Zakinthinòs (Eptaneso)
13. Megharìtikos karsilamàs (Grecia Centrale)
14. Ni ke dre (Cicladi)
15. Pusnìtsa (Macedonia)
16. Rodhìtikos pidhichtòs (Dodecaneso)
17. Sìrba Lèru (Dodecaneso)
18. Skopòs tu Pràsinu (Cicladi)
19. Ta xìla (Egeo Nord-Orientale)
20. Tatavlianòs sirtòs (Costantinopoli)
21. Tenedhiòs (Egeo Nord-Orientale)
22. To stiàdhi (Kìmolos, Cicladi)
These transcriptions are not intended to be executed with a particular instrument and, as far as possible, are suitable for both tempered and non-tempered instruments.
Three different transcriptions are provided for each piece: a tempered transcription in the original key, a tempered and transposed transcription a tone above the original (for the convenience of B-flat instruments) and, finally, a microtonal transcription, which considers the micro-intervals of Greek folk music and the theoretical fundamentals of its modal system. The tempered and microtonal transcriptions also provide recommended chords for accompaniment.
As is obvious in the context of any traditional music, this work is not prescriptive, but descriptive; that is, we don’t propose to show “the” way of performing each piece, but only one of the infinite possibilities.
The Tunes:
1. Argeitikos (Peloponnese)
2. Baintouska (Thrace)
3. Chalai (Asia Minor)
4. Chasapiko & Sirba (Constantinople)
5. Foties (Asia Minor)
6. Fourlana (Eptanese)
7. Karsilamas (Asia Minor)
8. Lerikos (Dodecanese)
9. Mantilatos 1 (Thrace)
10. Mantilatos 2 (East Thrace)
11. Mazemenos (Northern Aegean)
12. Megalos Zakynthinos (Eptanese)
13. Megaritikos karsilamas (Central Greece)
14. Ni ke dre (Cyclades)
15. Pousnitsa (Macedonia)
16. Roditikos pidichtos (Dodecanese)
17. Sirba Leru (Dodecanese)
18. Skopos tou Prasinou (Cyclades)
19. Ta xyla (Northern Aegean)
20. Tatavlianos syrtos (Constantinople)
21. Tenedios (Northern Aegean)
22. To stiadi (Cyclades)
Un po’ diario di viaggio e un po’ autobiografia, un po’ antologia di canzoni e un po’ trattato musicale, il libro ha carattere divulgativo e la sua lettura è quindi adatta a tutti, sia a musicisti che ad appassionati filelleni che non hanno troppa dimestichezza coi tecnicismi musicali, che sono presentati di volta in volta in forma chiara e scorrevole.
Ogni capitolo è dedicato a una o più regioni e descrive, dopo una breve introduzione geografica e storica, gli strumenti e le formazioni musicali che vi si incontrano, illustra le caratteristiche della sua musica e passa in rassegna le canzoni e le danze più rappresentative, soffermandosi anche su usi e costumi locali che in qualche modo si legano alla tradizione musicale e coreutica della zona.
La pubblicazione è arricchita dalla possibilità di ascoltare i brani proposti e di approfondire gli argomenti trattati attraverso immagini, video e documenti grazie al sito dedicato: www.sentirelagrecia.it.
Le trascrizioni non sono destinate all’esecuzione con un particolare strumento e, nei limiti del possibile, sono potenzialmente adatte sia agli strumenti temperati che non.
Per ogni brano sono fornite tre diverse trascrizioni: una temperata nel tono originale, un’altra temperata e trasposta un tono sopra (ad uso degli strumenti traspositori) e infine una microtonale, che tiene conto dei microintervalli della musica greca tradizionale e dei principi teorici del suo sistema modale. Nella trascrizione temperata e in quella microtonale sono anche indicati gli accordi consigliati per l’accompagnamento.
Come è ovvio nell’ambito di qualsiasi musica tradizionale, il presente lavoro ha carattere non prescrittivo, ma descrittivo: non si propone, cioè, di mostrare “il” modo di eseguire ogni brano proposto, ma solo “uno” fra gli infiniti possibili.
I brani del primo volume:
1. Arghìtikos (Peloponneso)
2. Baindùska (Tracia)
3. Chalài (Asia Minore)
4. Chasàpiko & Sìrba (Costantinopoli)
5. Fotiès (Asia Minore)
6. Furlàna (Eptaneso)
7. Karsilamàs (Asia Minore)
8. Lèrikos (Dodecaneso)
9. Mandilàtos 1 (Tracia)
10. Mandilàtos 2 (Tracia storica Orientale)
11. Mazemènos (Egeo Nord-Orientale)
12. Meghàlos Zakinthinòs (Eptaneso)
13. Megharìtikos karsilamàs (Grecia Centrale)
14. Ni ke dre (Cicladi)
15. Pusnìtsa (Macedonia)
16. Rodhìtikos pidhichtòs (Dodecaneso)
17. Sìrba Lèru (Dodecaneso)
18. Skopòs tu Pràsinu (Cicladi)
19. Ta xìla (Egeo Nord-Orientale)
20. Tatavlianòs sirtòs (Costantinopoli)
21. Tenedhiòs (Egeo Nord-Orientale)
22. To stiàdhi (Kìmolos, Cicladi)
These transcriptions are not intended to be executed with a particular instrument and, as far as possible, are suitable for both tempered and non-tempered instruments.
Three different transcriptions are provided for each piece: a tempered transcription in the original key, a tempered and transposed transcription a tone above the original (for the convenience of B-flat instruments) and, finally, a microtonal transcription, which considers the micro-intervals of Greek folk music and the theoretical fundamentals of its modal system. The tempered and microtonal transcriptions also provide recommended chords for accompaniment.
As is obvious in the context of any traditional music, this work is not prescriptive, but descriptive; that is, we don’t propose to show “the” way of performing each piece, but only one of the infinite possibilities.
The Tunes:
1. Argeitikos (Peloponnese)
2. Baintouska (Thrace)
3. Chalai (Asia Minor)
4. Chasapiko & Sirba (Constantinople)
5. Foties (Asia Minor)
6. Fourlana (Eptanese)
7. Karsilamas (Asia Minor)
8. Lerikos (Dodecanese)
9. Mantilatos 1 (Thrace)
10. Mantilatos 2 (East Thrace)
11. Mazemenos (Northern Aegean)
12. Megalos Zakynthinos (Eptanese)
13. Megaritikos karsilamas (Central Greece)
14. Ni ke dre (Cyclades)
15. Pousnitsa (Macedonia)
16. Roditikos pidichtos (Dodecanese)
17. Sirba Leru (Dodecanese)
18. Skopos tou Prasinou (Cyclades)
19. Ta xyla (Northern Aegean)
20. Tatavlianos syrtos (Constantinople)
21. Tenedios (Northern Aegean)
22. To stiadi (Cyclades)