Papers by Stefano Sarrocco
Gia da qualche anno il nostro gruppo e attivo nello sviluppo di soluzioni per la valutazione dell... more Gia da qualche anno il nostro gruppo e attivo nello sviluppo di soluzioni per la valutazione dello stato ecologico dei sistemi lotici ai sensi della Direttiva 2000/60/CE ed il Sistema di Supporto Decisionale FIDESS 2.0 rappresenta la naturale evoluzione di quanto gia presentato in passato e sottoposto alla prima fase della procedura di intercalibrazione fra metodi comunitari. A differenza della prima versione, basata su dati di presenza/assenza per il popolamento ittico, FIDESS 2.0 utilizza l’informazione in forma quantitativa per le specie presenti in oltre il 5% delle osservazioni. FIDESS 2.0, cosi come la versione precedente, non si propone come un metodo per la valutazione dello stato ecologico, ma piuttosto come un supporto a tale valutazione, che, in accordo con i rappresentanti degli altri Paesi mediterranei, si ritiene debba essere formulata in via prioritaria dall’esperto o dagli esperti incaricati. Il ruolo di un Sistema di Supporto Decisionale o di qualsiasi altro metodo e dunque quello di identificare una valutazione attesa dello stato ecologico, che l’esperto incaricato potrebbe poi voler adottare o meno. In quest’ultimo caso, l’esperto dovra circostanziare il perche della difformita della propria valutazione da quella del metodo, che, nel caso di FIDESS 2.0, sostanzialmente riproduce il giudizio di consenso di un panel di esperti. Le valutazioni relative allo stato ecologico sono presentate da FIDESS 2.0 in secondo una codifica fuzzy, cioe sotto forma di livello di membership rispetto a ciascuna delle consuete cinque classi, e sono ottenute in base all’informazione relativa ad un insieme di 27 descrittori abiotici, a 20 specie ittiche considerate individualmente ed a tre descrittori di sintesi del popolamento ittico (biomassa, ricchezza specifica degli adulti e ricchezza specifica dei giovanili). Il “motore” del sistema, come gia nella prima versione, e una rete neurale artificiale, che e pero del tutto trasparente per l’utente finale, che interagisce con il sistema attraverso un’interfaccia grafica molto intuitiva. Il sistema e stato messo a punto basandosi su un ampio insieme di osservazioni, che comprendevano, ovviamente, sia dati di base che giudizi esperti. Tali osservazioni sono state in parte ottenute direttamente da attivita di campo ed in parte da simulazioni effettuate a tavolino, modificando opportunamente i dati relativi ad osservazioni reali ed i relativi giudizi esperti. Queste simulazioni giocano un ruolo di grande importanza nell’elicitazione del giudizio esperto e nel trasferimento delle regole che lo governano. Valutata rispetto ad un insieme di oltre 200 osservazioni mai utilizzate durante lo sviluppo del sistema, la capacita di ricostruire il giudizio esperto e risultata anche in FIDESS 2.0 molto buona, con un errore massimo di una singola classe in oltre il 95% dei casi e con un’incidenza minima degli errori critici, ovvero di quelli fra le classi di stato ecologico “elevato” e “buono” e le rimanenti.
Nell’ambito del Programma “Aree sensibili: parchi e riserve, Studi e censimenti nelle riserve del... more Nell’ambito del Programma “Aree sensibili: parchi e riserve, Studi e censimenti nelle riserve del Lazio” (APQ7), l’Agenzia Regionale Parchi ha previsto la realizzazione della “Carta della Biodiversita Ittica del Lazio”, come strumento di conoscenza e gestione della fauna ittica sul territorio regionale. Il progetto ha preso avvio nella seconda meta del 2007 e gli ultimi campionamenti sono terminati nel 2010. La pubblicazione dei dati e prevista nel primo trimestre del 2011. La carta della Biodiversita ittica del Lazio si connota come un progetto regionale che ha tra i suoi obiettivi: la definizione dello stato di conservazione della fauna ittica di interesse comunitario e conservazionistico; la distribuzione delle diverse specie e la loro abbondanza nei diversi corsi d’acqua del Lazio; la definizione delle stato delle specie alloctone; l’individuazione dei fattori di minaccia e di linee guida per una corretta gestione delle comunita ittiche. La carta della biodiversita ittica ha prestato una particolare attenzione alle specie di interesse conservazionistico, specie minacciate e di interesse zoogeografico, con priorita per quelle segnalate dalla direttiva comunitaria Habitat 92/43/CEE, dalla lista rossa nazionale e dai piani di azione redatti dal Ministero Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (Bulgarini et al., 1998; Zerunian, 2003), una particolare attenzione e stata prestata alla conoscenza dell’ittiofauna nelle Aree Protette e nei siti della Rete Natura 2000 del Lazio. Lo studio ha anche preso in considerazione la gestione dell'ittiofauna in senso complessivo, considerando gli aspetti idrologici ed idraulici, di qualita delle acque, gli effetti antropici e tutti gli altri parametri utili per il conseguimento dell'obiettivo preposto. Le informazioni sulle comunita ittiche regionali sono state acquisite attraverso la realizzazione di 331 stazioni di rilevamento. A queste sono state affiancate delle ulteriori 52 stazioni, in gran parte realizzate (45) nell’ambito della Carta Ittica della Provincia di Roma (Tancioni e Cataudella, 2009) e in altri progetti svolti nel sistema delle aree protette del Lazio. Le 383 stazioni totali hanno interessato 203 corsi d’acqua regionali ed interregionali ed hanno permesso di accertare la presenza di 57 specie, di cui 32 alloctone. I dati quali-quantitativi sono stati integrati con ulteriori dati (1892 record) provenienti da un indagine di carattere bibliografico.
Studies in Environmental Science, 1991
ABSTRACT By-products of coal burning in power plants, mainly fly ASH and gypsum, have a number of... more ABSTRACT By-products of coal burning in power plants, mainly fly ASH and gypsum, have a number of possible applications in the building industry and in road construction. However, due to the very large production, complete utilization of the by-products is not always possible. Considering that the production of byproducts will increase in the future, it is important to explore new useful applications of fly ASH and gypsum in order to limit the amounts disposed of in landfills.
Rivista Italiana di Ornitologia, 2012
Rivista Italiana di Ornitologia, 2012
Environmental analysis of breeding sites of Lanner, Falco biarmicus, in Lazio. We examined 7 bree... more Environmental analysis of breeding sites of Lanner, Falco biarmicus, in Lazio. We examined 7 breeding sites of Lanner, Falco biarmicus, situated between 150 and 1200 m a.s.l. in Lazio, we analyzed the land cover use (types of Corine land cover) for each site in a buffer of 2 km of radius (1,250 ha) from the nest and we calculated the area of the single classes of land cover use present in each buffer. We found that the "Broad-leaved forest" covers 48% (33-76%), "Non-irrigated arable land" 22% (3-47%), "Moors and heathland" 6% (1-15%), the "Sparsely vegetated areas" 5% (1-20%), the remaining area covered is represented by classes with less than 5% of the area. Locally other classes such as "Natural grassland" (13% in one site) can become relevant. The classes related to "Artificial surfaces" are scarce (max 2% on one site).
Acta Ornithologica, 2000
BioOne Complete (complete.BioOne.org) is a full-text database of 200 subscribed and open-access t... more BioOne Complete (complete.BioOne.org) is a full-text database of 200 subscribed and open-access titles in the biological, ecological, and environmental sciences published by nonprofit societies, associations, museums, institutions, and presses.
The Fish Biodiversity Map of Lazio Watercourses may be defined as a system project including the ... more The Fish Biodiversity Map of Lazio Watercourses may be defined as a system project including the following objectives: ● determination of conservation status of fish species of EU and conservationist interest; ● update on the distribution of the fish species; ● knowledge of the status of alien species; ● identification of threat factors; ● laying down of guidelines for the correct management of fish communities. The project involved a large number of institutional subjects including the Regional Agency for the Development and Innovation of Agriculture in Lazio (ARSIAL) and the Universities of Rome “Tor Vergata” and “Roma Tre”, as well as a private subject judged the winner of the call for tenders, RTI Aquaprogram srl of Vicenza. The present publication contains the overall results obtained for the various hydrographic basins and subbasins accompanied by a species-based treatment with relative distribution maps for the Lazio watercourses. The regional hydrographic network comprises t...
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