Books by Salvatore Piccolo
Betania Editrice, 2005
Alla fine del VI sec. a.C., una piccola colonia greca di Sicilia generava i tiranni più celebri d... more Alla fine del VI sec. a.C., una piccola colonia greca di Sicilia generava i tiranni più celebri dell’occidente, strizzando l’occhio a un futuro luminoso. Cleandro, Ippocrate, Gelone, e ancora, Ierone, Polizelo, Trasibulo, che proprio a Gela ebbero i natali, finirono per controllare l’intera isola, e la città del fiume omonimo gareggiò in potenza con Atene e Cartagine. Sin dalle sue origini, la polis aveva saputo imbastire una fitta trama commerciale ordita da abili mercanti, ma non le riuscirà di intessere l’intreccio più raffinato: una Sicilia unita in un solo governo. Tra inganni e tradimenti, finte alleanze e tattiche di attesa, l’astro della città continuerà a brillare grazie alla capacità della sua cavalleria, fino a quando, nel 282 a.C., non rimarrà vittima di interessi sempre più inconciliabili. Più di seicento note esplicative, distribuite su centosettanta pagine complete di una ricca bibliografia, trattano una storia “sempre e maledettamente uguale”, da cui traspare il modo d'essere di uno sventurato popolo, quello siciliano, purtuttavia...nella grazia degli dei.
e-Book, 2022
Il santuario di Valverde, è un amabile edificio di modesto aspetto da cui traspare un'armonic... more Il santuario di Valverde, è un amabile edificio di modesto aspetto da cui traspare un'armonica successione strutturale che nessun cataclisma è mai riuscito a scombinare. Merito, certamente, dell'amore profuso da antiche maestranze, che sono riuscite a serbare memoria architettonica di ogni singola parte, trattandole alla stregua di elementi sacri.
In questa nostra indagine, lo studio dell'evoluzione del fabbricato corre parallelo al racconto delle vicende del posto, rafforzandoci nell’idea che la conoscenza del contesto economico, sociale e politico in cui ogni luogo vivo e attivo opera, serva a interpretare al meglio le fasi della sua crescita.
eBook, 2021
Cassaro, borgo medievale sugli Iblei, raso al suolo dal sisma del 1693, è una piccola cittadi... more Cassaro, borgo medievale sugli Iblei, raso al suolo dal sisma del 1693, è una piccola cittadina a impianto urbanistico ortogonale/reticolare. Ricostruita subito dopo il terremoto, poco più in alto del vecchio sito, occupò l'area adiacente a una chiesa cinquecentesca intitolata a San Pietro in Vincoli.
Scopo di questo saggio, è il tentativo di fare luce su quanto si ipotizza da tempo, ovverosia che l'antica costruzione religiosa, situata sull'altura e distrutta dalle micidiali scosse telluriche, fosse posizionata in maniera differente rispetto a quella che sarà poi eretta sulle sue rovine. Pertanto, all’attuale edificio sacro, realizzato nei primi trent'anni del Settecento, sarebbe stato impresso un orientamento perpendicolare al precedente, rivolto verso la città nascente, a conforto dei poveri superstiti ancora atterriti dall'immane catastrofe.
Morrone editore, 2007
I dolmen, spersi tra boschi e montagne di mezzo mondo, hanno costituito per secoli un mistero che... more I dolmen, spersi tra boschi e montagne di mezzo mondo, hanno costituito per secoli un mistero che ha dato alimento alle interpretazioni più fantasiose. In realtà, essi furono il prodotto di una Cultura che scorgeva nell'Universo il Centro regolatore dell'esistenza umana: una preistorica abilità manuale diffusasi ovunque nel vecchio continente. Negli ultimi anni anche la Sicilia va svelando la presenza di megaliti, sebbene di taglia inferiore rispetto a quelli atlantici...
Brazen Head Publishing (UK), 2013
The book came about due to the author's experience with regards to a very little discussed topic ... more The book came about due to the author's experience with regards to a very little discussed topic in Sicily: the existence of Dolmens in the land. The archaeological proofs which the author has been able to collect show that at least one of these dolmens in particular, that of ‘Cava dei Servi’, was used as a burial place between the end of the third and first half of second millennium B.C. The first chapter concerns the origin of these enormous European monuments that according to the Australian archaeologist V. Gordon Childe, were built by mythical megalithic missionaries. The perfection of the absolute dating system (C-14), has proved that the oldest megalithic tombs originated in central-north Europe around 4500 B.C. The author therefore describes the principal characteristics of the dolmens (and the menhirs and cromlechs) of Brittany and United Kingdom and reflects on the Mediterranean dolmens (Spain, Balearic Island, Sardinia, Apulia). The chapter ends with the discovery of Sicily dolmens. Subsequently, the second chapter revolves around the discovery of Sicilian dolmens: ‘Monte Bubbonia’, ‘Cava dei Servi’, ‘Cava Lazzaro’ and ‘Avola’. Every dolmen differs from the other, but they all are classified by the European typology. In ‘Cava dei Servi’ the author was able to find a few earthenware fragments dated back to the early Bronze Age and anthropological remains which confirmed the burial purpose of the artifact. The dolmen of ‘Avola’, as found by the geological analysis conducted for the aims of this book is a natural construction on which the human hand interfered. In the third chapter, the author speculates on what could explain the disappearance of the great Maltese civilization which lived between 4000 B.C. and 2200 B.C., that of the people who built the megalithic temples of Tarxien. The archaeologist Themistocles Zammit attributed the disappearance of the "Culture" to an epidemic. In the late 50’s, J.D.Evans ascribed that an Apulian invasion occurred: this by the analogy of the Maltese dolmens with Apulians. The discovery of Sicilian dolmens, similar to the ones mentioned above, would disprove this theory…
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Books by Salvatore Piccolo
In questa nostra indagine, lo studio dell'evoluzione del fabbricato corre parallelo al racconto delle vicende del posto, rafforzandoci nell’idea che la conoscenza del contesto economico, sociale e politico in cui ogni luogo vivo e attivo opera, serva a interpretare al meglio le fasi della sua crescita.
Scopo di questo saggio, è il tentativo di fare luce su quanto si ipotizza da tempo, ovverosia che l'antica costruzione religiosa, situata sull'altura e distrutta dalle micidiali scosse telluriche, fosse posizionata in maniera differente rispetto a quella che sarà poi eretta sulle sue rovine. Pertanto, all’attuale edificio sacro, realizzato nei primi trent'anni del Settecento, sarebbe stato impresso un orientamento perpendicolare al precedente, rivolto verso la città nascente, a conforto dei poveri superstiti ancora atterriti dall'immane catastrofe.
In questa nostra indagine, lo studio dell'evoluzione del fabbricato corre parallelo al racconto delle vicende del posto, rafforzandoci nell’idea che la conoscenza del contesto economico, sociale e politico in cui ogni luogo vivo e attivo opera, serva a interpretare al meglio le fasi della sua crescita.
Scopo di questo saggio, è il tentativo di fare luce su quanto si ipotizza da tempo, ovverosia che l'antica costruzione religiosa, situata sull'altura e distrutta dalle micidiali scosse telluriche, fosse posizionata in maniera differente rispetto a quella che sarà poi eretta sulle sue rovine. Pertanto, all’attuale edificio sacro, realizzato nei primi trent'anni del Settecento, sarebbe stato impresso un orientamento perpendicolare al precedente, rivolto verso la città nascente, a conforto dei poveri superstiti ancora atterriti dall'immane catastrofe.