Papers by Deacon Martin Mireles
La seduzione delle neo-parole e l'Amore Una delle lotte più difficile è quella delle neo-parole s... more La seduzione delle neo-parole e l'Amore Una delle lotte più difficile è quella delle neo-parole suggerite dall'uni-pensiero contro la Parola di Dio nel tentativo così di uccidere l'idea di persona che è una parola di Dio vivente.
Oh, se senza parola si potesse comunicare col cuore (R. Gloklenius-Lexicum philosphicum-1613 p. 1... more Oh, se senza parola si potesse comunicare col cuore (R. Gloklenius-Lexicum philosphicum-1613 p. 1125) Molto spesso nella conversazione non ci rendiamo conto del valore e del significato delle parole che pronunciamo. San Giacomo della sua lettera 1,19 ci dice: 19 Lo sapete, fratelli miei carissimi: sia ognuno pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all'ira. 20 Perché l'ira dell'uomo non compie ciò che è giusto davanti a Dio. 21 Perciò, deposta ogni impurità e ogni resto di malizia, accogliete con docilità la parola che è stata seminata in voi e che può salvare le vostre anime. 22 Siate di quelli che mettono in pratica la parola e non soltanto ascoltatori, illudendo voi stessi. 23 Perché se uno ascolta soltanto e non mette in pratica la parola, somiglia a un uomo che osserva il proprio volto in uno specchio: 24 appena s'è osservato, se ne va, e subito dimentica com'era. 25 Chi invece fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla. Il materiale linguistico non deve essere utilizzato senza un'accurata attenzione all'utilizzo delle parole che debbono formare la frase.
Mi sono sempre domandato quali fossero i due principali paesi comunisti veramente pericolosi ed a... more Mi sono sempre domandato quali fossero i due principali paesi comunisti veramente pericolosi ed allora ho tirato giù una lista che ad alcuni parrà assurda. Ho preso come obiettivo la capacità di incutere paura con gli armamenti o farsi partecipe della distruzione della Tradizione Cristiana con l'utilizzo dell'arma della parola depurata dalla Verità: Corea del Nord -il matto Kim Young-Un è un raccapricciante essere rotondetto con una cattiveria senza precedenti che domina con la paura uno stato militarizzato. È un vero peccato che i suoi generali siano dei veri codardi così come lo è il popolo. Nessuno ha il coraggio di eliminarlo dalla lista dei paesi pericolosi. Nessuno vuole vedere oltre ciò che accade veramente all'interno del paese. Non vi sono partigiani che operano nel silenzio, non vi sono oppositori oppure sono mascherati dal terrore che incute lo spionaggio anche da parte dei familiari Città del Vaticano -qui al posto delle bombe atomiche, abbiamo il buonismo atomico. Un frullato catto-comunista in salsa filo-islamica e modernista e tante chiacchiere inutili sull'accoglienza. Accogli di qua, accogli di là, accogli di su, accogli di giù. Sinceramente non se ne può più di questi imam cattolici. "Il comunismo influisce sulla concezione dell'antropologia, della grazia e dell'escatologia…veicolando l'eresia cristiana (essendo esso un'eresia), poteva agire all'interno della Chiesa… fu un filosofo marxista dissidente , Ernst Bloch, a comprendere questo punto dottrinale e a tentare di esprimerlo in una formula sistematica scrivendo un libro sul cristianesimo come ateismo…come accade ad ogni eresia essa sovverte la verità 1 " ma questa sovversione non riuscirà a far crollare la chiesa dei cuori. Giancarlo Vigorelli 2 scrisse: "ho conosciuto tre grandi contadini Mao Tse Tung, Ceausescu e Giovanni XIII" quasi and anticipare quella svolta marxista che Giovanni XXIII, forse ingenuamente, favorì contraddicendo il Santo Cattolico Giovanni Bosco che affermò: "L'unica vera lotta nella storia è quella pro o contro la Chiesa di Cristo". Tempo fa mi recato recato ad un piccolo santuario mariano ed ho trovato un prete cattolico che stava pregando. Dopo che ha sentito che ero Ortodosso ha iniziato tutta una filippica sull'accoglienza. Alla fine mi sono così arrabbiato all'interno del santuario, la Vergine mi perdoni, e glielo cantate di tutto cuore facendoli presente che non credono né più in Dio né nello Spirito Santo, cercandogli di fargli capire che la vera accoglienza è in Cristo che è il solo pane di vita per l'uomo. È Cristo che si deve donare a queste gente che viene in Italia. Mi ha risposto che però per obbedienza loro debbono provvedere secondo le richieste del Vaticano. Sapete cosa gli ho risposto: lei è un modernista eretico come il suo Papa o meglio come il suo Imam (senza offesa per gli Imam che almeno sono più corretti ed in linea con i loro principi religiosi). Continuate in questa politica, con l'avallo dei politici, poi ne vedrete nel tempo gli effetti sulla popolazione tradita dalla propria rozza gerarchia ecclesiastica che cerca sempre di imprigionare la volontà di libertà dell'uomo nelle fattezze di idee che sono del mondo.
Nel mondo slavo la profezia della Terza Roma venne per la prima volta citata dal Monaco Filofej d... more Nel mondo slavo la profezia della Terza Roma venne per la prima volta citata dal Monaco Filofej durante il XIV secolo. Questa realtà profetica non è accettata universalmente, anche se i fatti storici indicano che certamente Mosca possa essere una sorta di guida per il ripristino della Tradizione Cristiana sia nel mondo Orientale che in quello Occidentale. Ora io non sono in grado di valutare, con la dovuta sapienza, se questa profezia abbia veramente un valore universale, ma da un punto di vista prettamente ontologico, credo sia possibile che Mosca possa essere l'ultimo baluardo, cioè il Katechon contro la distruzione che le forze del male, che odiano il Cristianesimo, desiderano fortemente realizzare. Potrebbe essere proprio Mosca il martello con il quale Dio percuoterà i popoli che lo conoscevano ma che hanno preferito disconoscerlo per seguire le idee e le passioni del mondo. Ho però una visione inconsueta del Katehon, di là da una forza politico-militare anche rappresentabile in una Nazione scelta da Dio, esso rimane, a mio avviso, più un linguaggio che ristabilisce un ordine contro le deviazioni che la Chiesa Cattolica ha favorito in una sorta di contro-iniziazione silente imposta ai popoli. I Vangeli sono codici sia pastorali che misterici pertanto deve esserci una chiave celata che ci accompagni verso il cammino di un archetipo simbolico della comunicazione in parte exoterico ed in parte esoterico. Parlare di linguaggio significa parlare del Logos, quindi del punto di intermediazione tra l'uomo e Dio ed allora mi domando se questo linguaggio non sia poi trascritto in parole, e se fosse così come possiamo riconoscerlo? Perché rimango convinto che la Bibbia deve averlo annunciato e già dal primo verso dell'Apocalisse lo si intende: "In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e Dio era il Verbo" (Gv1,1). Se il Verbo è al principio significa che questo diventa un linguaggio che sin dal principio illumina l'umanità in un movimento creativo incessante e dinamico in modo tale che la Verità venisse riconosciuta e protetta da ogni attacco da parte dei servi del male. Tornando nell'ambito della profezia sulla Terza Roma, non ritengo vi sia la possibilità di unità né teologica né strutturale tra le due chiese che la Provvidenza ha tenuto separate a fine di evitare reciproci contagi nei loro dialoghi con le forze del male, ma risulta più convincente un'unità d'amore. Ora l'Amore è un linguaggio che può attraversare il mondo simbolico e presentarsi al cospetto della nostra coscienza con un lessico tale che le parole mettono in moto un'energia creatrice. Non dobbiamo dimenticare anche che il modo Ortodosso, nelle varie nazioni dell'Est, ha spesso cooperato almeno in parte con i regimi socialisti, pertanto non siamo senza colpa. Certamente il messaggio di Fatima, pur avvenuto in casa Cattolica, ha come punto di riferimento proprio il mondo russo. Forse per terza Roma si potrebbe intendere una sede sapienziale della Theotokos che, e qui mi attiro qualche critica; si tratta di una sede che non è rivelata pienamente nel mondo Ortodosso rimanendo colà la definizione della Vergine come una donna come tante che per la sua obbedienza alla Volontà di Dio in lei è divenuta Immacolata
Nonostante tutte le fanfaluche pseudo-teologiche sulla necessità del dialogo interreligioso, il C... more Nonostante tutte le fanfaluche pseudo-teologiche sulla necessità del dialogo interreligioso, il Cristianesimo non ha bisogno di questi stratagemmi ma ha il dovere solamente della testimonianza. Le giravolte Vaticane sono ormai espressioni di una partito pseudo-religioso che sta facendo lentamente morire la Chiesa nelle chiacchiere intellettuali perniciose dove hanno maggiore valore le opinioni di Kiekegaard, Hegel, Kant, Marx piuttosto che Cristo; tutte logiche per intrappolare l'uomo in idee che sono mode effimere del mondo e che pertanto non sono destinate a durare perché solo la Parola di Cristo rimarrà nei secoli dei secoli. Infatti se Cristo è Via, Verità e Vita, la necessità di dialogare con questo e con quello, in nome della "pace" e della "fratellanza" non porta da alcuna parte eccetto che nel caos. Verrebbe da chiedersi di quella pace parlano i neo-modernisti. A coloro che non conoscono Cristo va donato il pane di Vita che cambia gli animi facendo diventare fratelli, senza mai abdicare al nostro amore verso Dio ed il prossimo. Certamente il mondo dialogico neo-modernista è afflitto da una radice eretica ancor più pericolosa perché di derivazione gnostica. Infatti il relativismo, che la Chiesa tanto si sbraita nel trasmettere, è parte del progetto dialogico che cerca di unire forze opposte su un tavolo di trattativa comune. In tal modo non si fa altro che elevare al rango di Verità una menzogna appartenente al mondo delle idee naturali. Il Cristianesimo non è una religione legalistica (la Chiesa lo è di più) ma la Religione , Trasfigurazione e della Resurrezione come elementi dinamici continui. Non è una religione che ha definito qualcosa ed ha messo il punto a questa definizione come un evento storico finito e definitivo. "Tutta la carne del mondo è simbolo dello spirito, riflesso, immagine e segno di un'altra realtà, di qualche cosa che giace in una lontananza (o in una vicinanza n.d.r.) e a una profondità infinitamente maggiori 1 ". Il Cristianesimo è creatività d'amore dinamico che si esplica nell'animo dell'uomo e nel cosmo, è una filosofia dello stupore ed ogni uomo, in qualsiasi condizioni si trovi, ha nel profondo dell'animo un valore inestimabile che permane celato nel nostro cuore. Esso fa leva sul mondo mistico più interiore dell'uomo per mettere in modo quelle energie di vita che permettono "solo in Cristo (di rendere possibile che) l'incarnazione diviene nell'uomo l'immanenza transoggettiva ed energetica. Il Figlio dell'uomo può salvare il mondo che entrando in esso…l'incarnazione compie la creazione e solo in Cristo è possibile assieme alla liberazione del peccato a questa sorta di nuova creazione o continuazione della creazione 2 ". Ed allora ci appare sempre più chiaro il piano di distruzione della Chiesa che è iniziato secoli fa e che ha mosso i primi passi con le organizzazioni politiche e con l'Ostpolitik e con quelle manie filo-comuniste di parlare della fame nel mondo pur di allearsi con il più grande nemico del Cristianesimo: il Comunismo. Si capiva già allora che dubitavano di Cristo e della Sua Potenza ed ora Dio li lascia abbandonati alle loro passioni. 1 N. Berdjaev -Filosofia dello Spirito libero -Paoline Ed. 2 P. Evdokimov
Σελίδα 2 από 13 Ήλθε φαίνεται και η σειρά του «Κρυφού Σχολειού»! Να το απομυθοποιήσωμε και αυτό. ... more Σελίδα 2 από 13 Ήλθε φαίνεται και η σειρά του «Κρυφού Σχολειού»! Να το απομυθοποιήσωμε και αυτό. Γιατί, όπως είναι γνωστό, στα «Κρυφά Σχολειά», δηλ. στα κοινά σχολειά της Τουρκοκρατίας, γραμματοδιδάσκαλοι γίνονταν πάντοτε ρασοφόροι και μάλιστα ταπεινοί μοναχοί που κράτησαν την εθνική συνείδηση και διέδιδαν την ελληνική γλώσσα και τα ελληνικά Γράμματα. Σε κάποιο πρόχειρο συνήθως χώρο, στα κελλιά ενός μοναστηριού, μέσα σε ένα ξωκκλήσι ή εκκλησιά. Παράλληλα προς τα μεγάλα επίσημα σχολεία που κι αυτά η Ορθόδοξη Εκκλησία ίδρυσε και διατήρησε, εκεί όπου οι συνθήκες δεν ήταν πρόσφορες, στις ορεινές π.χ. και απομακρυσμένες περιοχές, που ήταν τα δημοτικά σχολειά της εποχής εκείνης. Άλλωστε στους περιβόλους των μοναστηριών, όπου άκμασε η βυζαντινή τέχνη, συντηρήθηκε η πνευματική παράδοση του Έθνους και λειτουργούσαν βιβλιογραφικά εργαστήρια, υπήρχαν εσωτερικά σχολειά για τις ανάγκες των ίδιων των κοινοβίων. Σε πρόσφατη επίσκεψή του στο Άγιον Όρος, σε ένα από τα καλύτερα σύγχρονα κοινόβιά του, διαπίστωσα ότι είχε οργανωθή φροντιστήριο ελληνικών γραμμάτων, για να μπορούν οι μοναχοί (και οι νέοι και οι γεροντότεροι) να παρακολουθούνε το περιεχόμενο των βυζαντινών ύμνων που ακούνε στο ναό. Να, λοιπόν, ένα σύγχρονο «Κρυφό Σχολειό», όχι φανερό, όχι επίσημο, αλλά δημιουργημένο από συγκεκριμένη ανάγκη.
Non ho mai avuto particolare predilezione per tutte le forme di inciucio in nome di utopici muri ... more Non ho mai avuto particolare predilezione per tutte le forme di inciucio in nome di utopici muri da superare a mezzo di un dialogo "costruttivo". I muri sono necessari per evitare contaminazioni e le forme, sono enti, apparenze, fattori esteriori che nulla hanno a che vedere con lo Spirito che tutto governa; la stessa teologia, sotto un certo aspetto, pur exotericamente, è un muro che viene eretto. Queste idee hanno una certa terrificante corrispondenza col darwinismo perché vedono l'unità, in questo caso delle Chiese, come una naturale evoluzione (modernista) della volontà di unione che Cristo auspica. In realtà Cristo non auspica proprio un bel niente relativamente all'unità, ma chiede di essere uniti in Lui che è la Verità; non chiede di unire le teologie attraverso uno stemperamento della Verità visto che quest'ultima è assoluta e salvifica proprio per la sua unicità di essere cristologica. Le sottigliezze demoniche si disvelano sempre più chiaramente nei dettagli nell'anima dionisiaca imbrigliata nel nichilismo liberal-socialista che si muove globalmente. La "coscienza proletaria" si è inserita come linguaggio favorendo una "costruttiva riflessione sull'alienazione dell'uomo" (in codice marxista) e quando un religioso si richiama a quest'idee malsane, si comprende come si sia più o meno comunistizzato nello spirito. Pertanto non sono le sovrastrutture più o meno satanocratiche atte a portare la pace nel mondo perché sono pura menzogna, ma è solo la singola volontà di uomini che si fanno altari di Cristo, e che soffrono, perché incompresi dal mondo, che vengono isolati e che il mondo combatte perché non li può comprendere. Le sovrastrutture del pensiero debole sono essenze della "modernità" che vivono nel miraggio di utopie che rinnegano ogni senso superiore della vita. La vivacità della Sapienza Sofianica si muove con determinazione, nonostante la volontà di coloro che sono irretiti dalla falsa pace del mondo alla quale si richiamano, anche innocenti, ma che in realtà sono vittime dello spirito nemico di Dio "… le energie increate di Dio manifestano da una parte la possibilità dell'inesauribile ricchezza della sua essenza (...) e dall'altra gli atti che esprimono queste possibilità. L'Essenza Divina deve avere in Sé infinite possibilità di manifestarsi, ma anche la libertà di agire con l'una o l'altra possibilità. senza di che, non sarebbe infinitamente ricca, bensì assai monotona e sottoposta eternamente alle stesse manifestazioni 1 ". La definizione di Chiesa è una definizione ontologica e non occasionale, ovverosia non è un fatto temporale, ma un movimento dinamico che ha il compito di guardare, così come Giovanni il Teologo ci ha fatto comprendere, la Verità, senza farsi distogliere dalle ideologie del mondo che sono mode effimere, modaiole e senza una forza costruita sulla roccia. I segni di una crisi della cultura Europa Occidentale sono oramai visibili ed osservabili proprio in virtù di una sorta di autodistruzione della filosofia che è iniziata con Cartesio e Rousseau ed è proseguita con Derrida. "Essere filosofo significa sempre percepire la realtà come qualcosa di nuovo che non è mai ripetitivo e non sembra banale. È questo l'atto eroico della vita spirituale… 2 ".
Caos, tenebre, maledizione, punizione, nomenklatura, società civile, immigrato, viltà, civiltà, p... more Caos, tenebre, maledizione, punizione, nomenklatura, società civile, immigrato, viltà, civiltà, potere sono tutte parole che hanno il potere di creare un modello di comportamento più o meno misurabile, ne potrei aggiungere altre, ma credo queste siano sufficienti, anche perché sono come una matrioska entrano l'una nell'altra e cosa creano? Semplice creano il caos. Ci dicono (chissà chi poi) che il problema è questo. Poi altri dicono che il problema è quest'altro. Altri ancora ci dicono che i primi due non hanno alcuna ragione e che il problema è un altro. Altri ci dicono che dobbiamo cambiare prospettiva, altri che dobbiamo cambiare noi, altri ci invitano a trovare larghe intese, altri a lavorare solo per un principio universale; bene tutti costoro mentono spudoratamente sapendo di mentire. In una società liquida le parole sono parte delle molecole che a loro volta sono parti di un movimento che crea onde che s'infrangono sulla coscienza dell'umanità l'unico luogo da preservare. La coscienza deve essere tutelata come il luogo più sacro e più valido di qualsiasi parola liquida. La coscienza diventa barriera invincibile alle parole che non sono in linea con i princìpi che essa conserva inalterati, intoccabili, soprannaturali, celesti. Il più grande patrimonio dell'umanità è la coscienza che deve essere preservata ed è questo l'unico luogo dove posso ascoltare la sinfonia dell'ordine, della vita, dei ricordi, della realtà più vera. Non esiste altro luogo che ci possono togliere, perché la coscienza è la sede del Logos e nessuno ha la puerilità di mettersi contro il Logos, ma ha la stupidità di cercare di offuscare la coscienza attraverso tutte le parole che ho introdotto all'inizio di questa mia lettera aperta. È per questo che il vecchio Martino si batte affinché gli uomini si fermino qualche secondo per domandarsi: ciò che sto facendo è in linea con la mia coscienza. Se nel mondo ogni uomo almeno una volta si pone questa domanda, allora si apre la speranza di un futuro migliore, di un mondo che ha potenzialità di rinnovarsi, di una ferrea volontà di rimettersi in discussione perché è con la coscienza che ci dobbiamo confrontare ogni giorno ed i nostri atti sono analizzati, assolti o condannati dal tribunale della coscienza. Quando tutti inizieranno a domandarsi: ma è giusto verso il mio prossimo fare questo, approvare questa legge, mettere in moto questo progetti, permettere questa cosa, la società inizierà a comprendere che la coscienza non è una parola vuota, né una parola liquida. La coscienza liquida le parole che non sono secondo coscienza per essere la stabile stanzuccia ove tutti noi ritroviamo la nostra seità, il nostro essere più vero, la nostra essenza. Questa essenza ha il volto di un uomo, il volto del Creatore che attende nella stanzuccia ma non contende nulla. Egli attende che si abbia la forza, il coraggio di chiedere a Lui consiglio. Il consiglio viene sempre perché suscita il dubbio che è il tempo dell'attesa che tutto sia chiaro come il sole. Ecco, cari amici, la coscienza è il sole dentro di noi, illumina, chiarisce, consola, soffre con noi. Eh si, Dio, che vive in quella stanzuccia soffre perché essendo vero uomo conosce le nostre debolezze, ma non impone nulla, attende che ci si rivolga a Lui come ad un vero amico, l'unico amico che non ci tradirà mai.
Για να πάη κανείς στον γλυκό Παράδεισο, πρέπει να φάη πολλά πικρά εδώ, να έχη το διαβατήριο των δ... more Για να πάη κανείς στον γλυκό Παράδεισο, πρέπει να φάη πολλά πικρά εδώ, να έχη το διαβατήριο των δοκιμασιών στο χέρι».
Esiste un'attitudine comportamentale che è quella di procedere sempre a testa alta malgrado il ca... more Esiste un'attitudine comportamentale che è quella di procedere sempre a testa alta malgrado il caos di parole, neo-parole e rivoluzioni dell'anima che la decadente "civiltà" occidentale ci presenta oggi in una pura etica della dissoluzione. Differenziarsi dalla massa informe significa ritrovare infatti ritrovare la propria seità, il proprio impero interiore che stoicamente si mantiene integro ed incorruttibile di fronte alle categorie della passionalità transeunte erette come pseudo-libertà al fine di donare alle masse un anti-ontologia che l'imperialismo dell'economia rende base ottimistica della direzione che la massa apolide deve intraprendere come nuovo obiettivo di un planning quinquennale socialista. L'imperialismo delle ideologie umanitarie si sta palesando e sgretolando sempre di più come un inganno della bestia che, come una scimmia, cerca di imitare Dio. Essa si sottrae alla evidenza ed allo smascheramento perché usa mescolare parole di Verità con parole di menzogna al fine di creare la confusione; opera nel regno delle forze subumane, psichiche, torbide che scioglie in un coagulo di paura e complice benvolere. La Civiltà Cristiana esige la sottomissione dell'economia, della scienza, delle arti ad una gerarchia di valori, valori che nel mondo Cattolico sono stati dimenticati, ad eccezione di pochi che vedono chiaramente la soppressione dell'autonomia creativa creata dai social-global-comunisti. Noi Ortodossi siamo basiti dalle affermazioni quotidiane del mondo politicoeconomico e religioso che vanno nella direzione consapevole di una distruzione dei valori reggenti la società. L'Impero interiore sussiste immortale di là dalla lotta di classe, perché esso vive la Civiltà dell'Amore senza i suoi affanni, senza i problemi sociali che travagliano la vita di coloro che si sono voluti fare schiavi delle false rivendicazioni alla libertà. Si entra sempre dalla porta stretta, non dalle chiacchiere e dai proclami inutili che in nome di "diritti" travalicano il senso dell'umanità e fomentano il pervertimento delle anime. Recuperare il proprio Impero interiore significa uscire dalla prigione modaiola degli sbarramenti del male dominatore che agisce nei demoni del mondo tellurico. Scorgere il proprio regno è essere liberi di divenire figli della Parola di libertà, la nuova sobornost che sempre rimarrà come faro di luce olimpica ad indicare che sussisterà sempre una possibilità di salvezza; essa vivrà nel silenzio lontana dalle parole umane che preferirono l'ironico scetticismo alla possibilità di cambiare il senso della vita, della storia, dell'etica e dello spirito.
Время дано человеку, чтобы он успел вовремя бесконечной Истины. Жизнь во времена -это жизнь тольк... more Время дано человеку, чтобы он успел вовремя бесконечной Истины. Жизнь во времена -это жизнь только тогда, когда человек становится владыкой времени, проживая время как бесконечный момент, в который время сокращается, чтобы стать временным способом вернуть власть бесконечной любви Бога ко всему. Это время, которое мы использовали, которое мы должны осознать, больше, чем наши слабости людей, которые служат только для того, чтобы не переусердствовать и не чувствовать себя избранными. Избранные не знают, как быть такими, они чувствуют себя слабыми и виновными, и именно поэтому они доверяют всегда и только в Боге. Доверять в Боге означает направить время в руки Господа того времени, чтобы сделать наше время временем любви к жизни человека Господом времени. Время жизни человека -это время полной свободы, отстраняясь от обусловленности людей, которые используют время, чтобы ввести догматические тюрьмы во время вечного движения, чтобы стать вневременным духом во времени через человека времени, который хотел жить вне времени Со словом, данным ему Господом того времени. Тот, кто в своей жизни хотел, мог использовать время, чтобы найти потерянное Слово, понял смысл времени, который сокращался и расширялся, чтобы позволить дыханию херувимов в те времена, когда человек стал временем, проецирующим в вечность Свет, который является образом первого света, который остается как свет спасения в жизни человека, который твердо решил распознать образ бесконечной доброты Бога времени и бесконечности. В свое время человек должен найти свое божественное сходство, чтобы иметь видение любви, которая становится сыном Отца времени и ребенка, пребывающей в сердце человека, как астральный свет жизни Отца, Сына и Святой Дух. Матерь Отца и Сына есть Мать Святого Духа Сына и Матери Возлюбленного, которая получает от Отца-Брата Царственное наследие под Крестом, чтобы быть во времени Словом Божьего Слова во времени, Слово, которое никогда не умрет, потому что оно всегда будет свидетелем жизни Бога в жизни людей, которые хотят жить без времени живую Любовь Отца и Матери. Мать -несотворенная, уже живущая в мысли Бога с начала времен, чтобы быть Его Бесконечной Материнской Любовью для детей, рассеянных среди людей, ненавидящих время Отца. Увеличенная Мать знакома с детьми Возлюбленного, которые хотят со временем стать свидетелями любви к Троице. Свидетели во времени -это адвокаты грешников, которые признают свои грехи и доверяют материнскую любовь Бога, которая в Матери помогает детям, потерявшим во времени, даже не видя вечности времени. Жизнь человека, ищущего бесконечное, обретет тринитарную жизнь в Лице Отца в Мудрости Матери и в даре возлюбленного Сына, который пожертвовал жизнью людей, которые ответили ему в его уверенности, что является несомненностью Что Сын всегда с ними, в их сердцах. Возлюбленный Сын возлюбленного Троичного Сына соединен в бесконечности, которая доминирует над временами, так что возлюбленный Иоанн является свидетелем реальности Слова-Сына, Слова-Отца, Слова-Параклита, которое будет дано только Те, у кого будет смирение признать их бессильными и могущественными во Христе. Слово Божье -это хореическая симфония, которая становится светом во внутреннем космосе, где Отец предстает как Сын Отца и снова Отец в Любви Матери Троицы, которая все под его ногами, чтобы выправить народы и принести Их обратно к софистской мудрости в их Время жизни.
Nel rinnegamento dei principi e dei misteri del Cristianesimo per seguire la fascinazione verso d... more Nel rinnegamento dei principi e dei misteri del Cristianesimo per seguire la fascinazione verso domini tellurici, il Vaticano continua la sua perniciosa ingerenza nella politica degli Stati con l'insolenza e la presunzione di poter dirigere le coscienze ed influenzare l'opinione pubblica. C'è qualcosa di agghiacciante in questa caduta demonica della Chiesa di Roma, in questi preti che scorrazzano come corvi neri in tutte le televisioni con un linguaggio più socialista che spirituale. Non esiste programma dove non sono inviati a discettare di " saggezza " e delle stupidate che dice il loro prediletto Francesco, che con fare sornione, confonde il popolo di Dio in nome di una " religione unica " dove tutti vanno a braccetto. " La religione del socialismo non è la religione dei liberi figli di Dio, rinuncia alla primogenitura dell'uomo, è la religione degli schiavi della necessità, dei figli della polvere. Essa dice on le parole del Grande Inquisitore – tutti saranno felici, tutti i milioni di uomini… noi li costringeremo a lavorare, ma nelle ore libere organizzeremo la loro vita come un gioco per bambini…la religione del socialismo dice alla religione di Cristo: tu meni vanto dei tuoi eletti, ma hai soltanto eletti, mentre noi accontenteremo tutti… con noi saranno felici…. Noi li convinceremo che diventeranno liberi solo quando rinunceranno alla loro liberta1 ". Mi sembra che stiamo vivendo, seppur in modo diverso, una replica di questo momento storico, dove ci indicano anche il dialogo come strada per la felicità. Sembra quasi che la realizzazione dei complotti delle numerose logge, come all'epoca della Rivoluzione Francese, stia avendo il suo successo che sta portando alla società pesanti lacerazioni e scissioni. Il Vaticano non cerca più Cristo, ma coltiva le sue relazioni pubbliche con i discendenti di Martin Lutero e questo la dice lunga su chi abbiamo a che fare e sullo spirito che oggi sta governando la Chiesa. Soloviev lo ha ben descritto: " sarà un «convinto spiritualista», un ammirevole filantropo, un pacifista impegnato e solerte, un vegetariano osservante, un animalista determinato e attivo. Sarà, tra l'altro, anche un esperto esegeta: la sua cultura biblica gli propizierà addirittura una laurea «honoris causa» della facoltà di Tubinga. Soprattutto, si dimostrerà un eccellente ecumenista, capace di dialogare «con parole piene di dolcezza, saggezza ed eloquenza». Nei confronti di Cristo non avrà «un'ostilità di principio»; anzi ne apprezzerà l'altissimo insegnamento. Ma non potrà sopportarne – e perciò la censurerà – la sua assoluta «unicità»; e dunque non si rassegnerà ad ammettere e a proclamare che egli sia risorto e oggi vivo2 ". In questo atteggiamento ritrovo una certa insolenza, una superbia mascherata da bontà ed una vanteria camuffata da agnello sacrificale. Il Misterium Iniquitatis inizia proprio nel far credere ciò che non è vero come vero e combattere il vero come fosse falso. ...
La democrazia è divenuta un cavallo di Troia " Tre punti considero cruciali: Punto numero uno…l'i... more La democrazia è divenuta un cavallo di Troia " Tre punti considero cruciali: Punto numero uno…l'immigrazione, il Cavallo di Troia che ha penetrato l'Occidente e trasformato l'Europa in ciò che chiamo Eurabia. Punto numero due. Non credo nella fandonia del cosiddetto pluriculturalismo. E ancor meno credo nella falsità chiamata Integrazione. Gli immigrati mussulmani materializzano così bene l'avvertimento che nel 1974 ci rivolse all'ONU il loro leader algerino Boumedienne. «Presto irromperemo nell'emisfero Nord. E non vi irromperemo da amici, no. Vi irromperemo per conquistarvi. E vi conquisteremo popolando i vostri territori coi nostri figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria. Punto numero tre. Soprattutto non credo alla frode dell'Islam Moderato. E continuerò a ripetere: «Sveglia, Occidente, sveglia! Ci hanno dichiarato la guerra, siamo in guerra! E alla guerra bisogna combattere» ". Oriana Fallaci Mi sono molte volte posto questa domanda di fronte a questa continua massa di uomini che scappano da paesi in guerra e da paesi che non lo sono. È inevitabile che in ciò che accade ci siano tante persone innocenti, ma è altrettanto vero che qui sorge la domanda: quanti di costoro stanno veramente scappando o vengono in Europa per iniziare una vita semi-clandestina ed insinuarsi nei gangli della società per conoscere sempre meglio i loro obiettivi per " tempi migliori " al fine di colpire gli odiati " infedeli " che poi sono quelli che dimostrano almeno il buon senso e la bontà di accoglierli e strapparli da situazioni difficili. Ora, una volta e credo che valga sempre, la domanda più autentica da farsi è: seguire i soldi. Già i soldi, perché non c'è giorno che esca fuori che qualcuno si sia approfittato di questi poveretti ed allo stesso modo, vi sono altre entità che potrebbero avere interesse ad una destabilizzazione degli Stati sfruttando gli scontri sociali generati da visioni tradizionali di efferenti al fine di instaurare uno stato di polizia, in ossequio alla " democrazia " brussellese. Le dittature si formano sempre in due modi: • Una ribellione popolare sovvenzionata nascostamente dai soliti noti col portafoglio a destra e le mani in pasta dappertutto, che deve essere stroncata con la massima severità. • Una situazione sociale non più controllabile da un governo che nella fattispecie sarà definito reazionario, ma che invece rappresenta il volto alternativo al primo caso, ma con un volto più istituzionale. Vi sono pertanto queste demonicità rivoluzionarie che alla fine metteranno a nudo il pensiero di questo male distruggitore delle Tradizioni, un male forsennato che trascina tutti nella spirale utopica di neo parole. Così come ai tempi della Rivoluzione Russa, Dostoevskij " mise in luce l'ossessione demoniaca dei rivoluzionari russi, avvertì che nel vortice della rivoluzione l'uomo non è l'attore, ma il posseduto da spiriti on umani1 ". Tornando al mondo prettamente finanziario, di là da quelle organizzazioni o privati, che sono sinceramente dedicati alle sofferenze di questi sventurati, si può tranquillamente ipotizzare come i i costi che lo Stato si assume siano particolarmente gravosi pertanto consiglio di leggersi quest'articolo : http://www.estense.com/?p=421801 Il quotidiano La Repubblica sostiene che si tratti di 3,3 miliardi di Euro con oneri destinati ad aumentare (29/10/2016). Bene, come pagherete gli esodati ed i pensionati? Nel frattempo vorrei chiarire le differenze tra: Migranti-qualcuno che si trasferisce per andare a vivere in un paese e restarci, avere una vita migliore per sé e la propria famiglia. Rifugiati – si tratta di persone che, vivendo in zone di conflitto e che hanno bisogno di protezione che trovano scappando in altri paesi. Richieste d'asilo – coloro che, perseguitati nel loro paese per le loro idee, cerchino di scappare per ottenere asilo politico.
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Papers by Deacon Martin Mireles