Papers by Letterio Cassata
Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia, Serie III, Vol. 8, n° 3, pp. 1229-1236, 1978
Proposta di lettura esametrica dell'Indovinello veronese, con esempi di analoghe anomalie prosodi... more Proposta di lettura esametrica dell'Indovinello veronese, con esempi di analoghe anomalie prosodiche nella versificazione coeva.
Italianistica. Rivista di letteratura italiana, XIX, 2-3, pp. 271-318, 1990
Discussione di passi delle "Rime" cavalcantiane.
Critica del testo, 2001
Ipotesi di interpretazione per Pg 24,61-62.
Nuova Rivista di Letteratura Italiana, IX, 2, pp. 91-115, 2006
STUDI LINGUISTICI ITALIANI, XXV, 2, pp. 271-274, 1999
Disamina delle occorrenze di "autore" nel poema dantesco, alla luce della distinzione del "Conviv... more Disamina delle occorrenze di "autore" nel poema dantesco, alla luce della distinzione del "Convivio" tra le grafie "autore" (da "auieo" e da "autentin") e "auctore" (da "augeo").
Linguistica e Letteratura, XXII, 1-2, pp. 11-54, 1997
Lettura del primo canto dell'Inferno tesa a chiarire le questioni esegetiche a causa delle quali ... more Lettura del primo canto dell'Inferno tesa a chiarire le questioni esegetiche a causa delle quali la critica ha mosso rilievi di oscurità e ambiguità al canto proemiale, attribuendo le presunte asperità a uno stile ancora immaturo.
Studi danteschi, vol. XLVIII, pp. 5-43, 1971
Interpretazione della "ruina" di "Inf." I 34; proposta di emendamento per "Inf." XX 30; lettura d... more Interpretazione della "ruina" di "Inf." I 34; proposta di emendamento per "Inf." XX 30; lettura di "Par." XXVII 136-138 come di un riferimento mitologico, in chiave morale, a Pasifae ("bella figlia" del Sole), con correzione del presente "fa" nel passato remoto "fé".
Studi danteschi, XLVII, pp. 15-41, 1970
Spiegazione del "lungo silenzio" di Virgilio ("Inf." I 61-63): mentre Dante indietreggia per via ... more Spiegazione del "lungo silenzio" di Virgilio ("Inf." I 61-63): mentre Dante indietreggia per via della "lupa-cupiditas", si accorge della presenza di qualcuno che continua a tacere, al punto da sembrare incapace di parlare. Il poeta latino non interviene finché Dante non gli rivolge un'esplicita richiesta di aiuto ("Miserere di me").
Studi danteschi (vol. LVIII), pp. 187-237, 1986
Proposte per il testo del "Fiore".
Filologia antica e moderna (vol. XV), pp. 55-97, 1998
Rassegna di "loci similes" dei versi latini di Petrarca ("Africa" e "Bucolicum carmen") e dei "Pu... more Rassegna di "loci similes" dei versi latini di Petrarca ("Africa" e "Bucolicum carmen") e dei "Punica" di Silio Italico, a sostegno dell'ipotesi (sostenuta da Carlo Santini e Giorgio Brugnoli) di una conoscenza del poema di Silio da parte di Petrarca.
Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa (s. III, vol. XV), 1985
Osservazioni linguistiche e filologiche su singoli passi del primo canto dell'Inferno.
L'Alighieri. Rassegna bibliografica dantesca, 1999
Lettura dell'episodio del conte Ugolino, in cui si mostrano le ragioni dell'enjambement narrativo... more Lettura dell'episodio del conte Ugolino, in cui si mostrano le ragioni dell'enjambement narrativo (la scena interrotta alla fine del canto precedente), si rintracciano le allusioni tragiche (Stazio e Lucano, ma anche Virgilio e Ovidio), si dà un'interpretazione non 'tecnofagica' del v. 75, si analizza l'invettiva contro Pisa e si chiarisce il concetto di "dolore antico".
Rivista di Letteratura Italiana, 1984
Si portano precisi riscontri intertestuali che dimostrano l'influsso della canzone "La Speranza" ... more Si portano precisi riscontri intertestuali che dimostrano l'influsso della canzone "La Speranza" di Giovanni Marchetti sul canto "A Silvia".
Rilettura del carme 76 di Catullo che mette in luce le aporie dell'interpretazione vulgata (dovut... more Rilettura del carme 76 di Catullo che mette in luce le aporie dell'interpretazione vulgata (dovute al riferimento a "manent" del complemento "in longa aetate", proiettato nel futuro con insolito ablativo) e propone l'integrazione "<tam> in longa aetate" (con sinalefe e iperbato, altrove attestati) legando a "parata" la determinazione temporale ('in un lasso di tempo tanto lungo', ovvero il periodo in cui il poeta amò Lesbia).
Proposta di integrazione del v. 8 del carme LI di Catullo (<quod tibi dicam>), in relazione al mo... more Proposta di integrazione del v. 8 del carme LI di Catullo (<quod tibi dicam>), in relazione al modello greco e alle riprese di altri autori latini.
Nell'àmbito di una rilettura complessiva del carme, proposta di emendamenti per i vv. 7-8: "es" (... more Nell'àmbito di una rilettura complessiva del carme, proposta di emendamenti per i vv. 7-8: "es" (vs "et"), "tum" (vs "ut cum").
Analisi del v. 63 del decimo canto dell'Inferno: il disdegno è rivolto a Dio (con "cui" pronome d... more Analisi del v. 63 del decimo canto dell'Inferno: il disdegno è rivolto a Dio (con "cui" pronome doppio, "ad eum quem").
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