Scelte e decisioni permeano ogni aspetto della nostra vita e sottendono, più o meno consapevolmen... more Scelte e decisioni permeano ogni aspetto della nostra vita e sottendono, più o meno consapevolmente, ogni nostro comportamento. Ma, quali sono gli “ingredienti” delle scelte, ovvero i fattori interni ed esterni implicati? In che modo questi fattori interagiscono tra loro nella specificità di una situazione? Di sicuro, parafrasando Watzlawick, non si può non decidere: anche l’astensione si traduce di fatto in una potente decisione. Ma siamo effettivamente liberi di scegliere e realmente capaci di farlo in funzione dei nostri obiettivi? Quali obiettivi poi? Riflettono i nostri desideri o sono “innesti” provenienti dai molteplici processi d’influenza sociale in cui siamo oggi immersi per effetto della globalizzazione e delle nuove tecnologie? Già solo queste iniziali domande scoperchiano un Vaso di Pandora di ulteriori domande e concatenazioni logiche, potenzialmente infinite e di grande impatto sullo sviluppo personale e collettivo. Il testo si propone dunque, attraverso un’accurata organizzazione dei temi e un’analisi rigorosa e multidisciplinare della materia, di srotolare la matassa in un ragionamento accessibile a un vasto pubblico. Con l’obiettivo sotteso di offrire strumenti utili a (ri)educare tutti noi, in particolare i più giovani, alla “nobile arte” della scelta e della decisione e poter così essere effettivamente liberi di diventare ciò che siamo.
Choices and decisions permeate every aspect of our lives and underlie, more or less consciously, all our behaviors. But what are the "ingredients" of choices, that is, the internal and external factors involved? How do these factors interact with each other in the specificity of a situation? Certainly, paraphrasing Watzlawick, one cannot not decide: even abstaining effectively translates into a powerful decision. But are we truly free to choose and genuinely capable of doing so based on our goals? What goals then? Do they reflect our desires, or are they "grafts" from the multiple processes of social influence in which we are immersed today due to globalization and new technologies? Just these initial questions alone uncover a Pandora's box of further questions and logical connections, potentially infinite and of great impact on personal and collective development. The text aims, therefore, through a careful organization of themes and a rigorous and multidisciplinary analysis of the subject, to unravel the tangle in a reasoning accessible to a wide audience. With the underlying goal of providing useful tools to (re)educate all of us, especially the younger generation, in the "noble art" of choice and decision-making, and thus be truly free to become who we are.
La vita è cambiamento perché vivere significa adattarsi a un ambiente in continua evoluzione. La ... more La vita è cambiamento perché vivere significa adattarsi a un ambiente in continua evoluzione. La nostra volontà dunque non si esprime nel cambiamento in sé ma nella direzione (creativa e unica) che desideriamo dargli e nella velocità con cui lo attuiamo. Vivere è proprio arte del cambiare! Oggi, nella società “liquida” e complessa, occorre saper guidare il cambiamento, ma per farlo al meglio sarà necessario conoscerlo. Per questo, non troverete nel testo un compendio di soluzioni prêt-à-porter, ma uno strumento per comprendere a fondo cosa sia il cambiamento e cosa attivi nella mente del singolo e del gruppo sociale. Scoprirete così che da un lato spaventa ma dall’altro attrae, e che proprio nell’oscillazione armoniosa tra queste opposte tendenze si colloca la nostra capacità, creativa unica, di “danzare” il cambiamento, di utilizzarlo come grandiosa opportunità di crescita e non subirlo come tragico destino…
Life is change because living means adapting to an ever-evolving environment. Therefore, our will is not expressed in the change itself but in the direction (creative and unique) we desire to give it and in the speed with which we implement it. Living is indeed the art of change! Today, in the "liquid" and complex society, it is necessary to know how to lead change, but to do it best, it will be necessary to understand it. For this reason, you will not find in the text a compendium of ready-made solutions, but a tool to deeply understand what change is and what it activates in the mind of the individual and the social group. You will discover that on one hand it scares, but on the other hand it attracts, and that it is precisely in the harmonious oscillation between these opposite tendencies that our unique creative ability to "dance" with change is located, to use it as a great opportunity for growth rather than suffer it as a tragic fate...
Quanta parte del nostro agire e sentire di padri e madri oggi è frutto di una millenaria stratifi... more Quanta parte del nostro agire e sentire di padri e madri oggi è frutto di una millenaria stratificazione culturale di idee e comportamenti e quanta invece è realmente connaturata alla nostra intrinseca diversità genetica? Dove si colloca il confine tra natura e cultura? Esiste un istinto paterno speculare all'istinto materno o sono entrambi, in maniera diversa, prodotti delle varie epoche? Da dove origina il nostro modo di essere e vivere ruoli e funzioni genitoriali oggi? A queste e molte altre domande cerca di rispondere questo racconto, come fosse un viaggio di 360 gradi intorno al mondo del paterno e del materno, con tutte le implicazioni culturali, storiche, archetipiche e psicologiche che possano venire in mente.
How much of our actions and feelings as fathers and mothers today are the result of a millennia-long cultural layering of ideas and behaviors, and how much is truly inherent in our genetic diversity? Where is the boundary between nature and culture? Does a paternal instinct mirror the maternal instinct, or are they both, in different ways, products of various epochs? From where does our way of being and living parental roles and functions originate today? This narrative attempts to answer these and many other questions, as if it were a 360-degree journey around the world of the paternal and maternal, with all the cultural, historical, archetypal, and psychological implications that may come to mind.
Scelte e decisioni permeano ogni aspetto della nostra vita e sottendono, più o meno consapevolmen... more Scelte e decisioni permeano ogni aspetto della nostra vita e sottendono, più o meno consapevolmente, ogni nostro comportamento. Ma, quali sono gli “ingredienti” delle scelte, ovvero i fattori interni ed esterni implicati? In che modo questi fattori interagiscono tra loro nella specificità di una situazione? Di sicuro, parafrasando Watzlawick, non si può non decidere: anche l’astensione si traduce di fatto in una potente decisione. Ma siamo effettivamente liberi di scegliere e realmente capaci di farlo in funzione dei nostri obiettivi? Quali obiettivi poi? Riflettono i nostri desideri o sono “innesti” provenienti dai molteplici processi d’influenza sociale in cui siamo oggi immersi per effetto della globalizzazione e delle nuove tecnologie? Già solo queste iniziali domande scoperchiano un Vaso di Pandora di ulteriori domande e concatenazioni logiche, potenzialmente infinite e di grande impatto sullo sviluppo personale e collettivo. Il testo si propone dunque, attraverso un’accurata organizzazione dei temi e un’analisi rigorosa e multidisciplinare della materia, di srotolare la matassa in un ragionamento accessibile a un vasto pubblico. Con l’obiettivo sotteso di offrire strumenti utili a (ri)educare tutti noi, in particolare i più giovani, alla “nobile arte” della scelta e della decisione e poter così essere effettivamente liberi di diventare ciò che siamo.
Choices and decisions permeate every aspect of our lives and underlie, more or less consciously, all our behaviors. But what are the "ingredients" of choices, that is, the internal and external factors involved? How do these factors interact with each other in the specificity of a situation? Certainly, paraphrasing Watzlawick, one cannot not decide: even abstaining effectively translates into a powerful decision. But are we truly free to choose and genuinely capable of doing so based on our goals? What goals then? Do they reflect our desires, or are they "grafts" from the multiple processes of social influence in which we are immersed today due to globalization and new technologies? Just these initial questions alone uncover a Pandora's box of further questions and logical connections, potentially infinite and of great impact on personal and collective development. The text aims, therefore, through a careful organization of themes and a rigorous and multidisciplinary analysis of the subject, to unravel the tangle in a reasoning accessible to a wide audience. With the underlying goal of providing useful tools to (re)educate all of us, especially the younger generation, in the "noble art" of choice and decision-making, and thus be truly free to become who we are.
La vita è cambiamento perché vivere significa adattarsi a un ambiente in continua evoluzione. La ... more La vita è cambiamento perché vivere significa adattarsi a un ambiente in continua evoluzione. La nostra volontà dunque non si esprime nel cambiamento in sé ma nella direzione (creativa e unica) che desideriamo dargli e nella velocità con cui lo attuiamo. Vivere è proprio arte del cambiare! Oggi, nella società “liquida” e complessa, occorre saper guidare il cambiamento, ma per farlo al meglio sarà necessario conoscerlo. Per questo, non troverete nel testo un compendio di soluzioni prêt-à-porter, ma uno strumento per comprendere a fondo cosa sia il cambiamento e cosa attivi nella mente del singolo e del gruppo sociale. Scoprirete così che da un lato spaventa ma dall’altro attrae, e che proprio nell’oscillazione armoniosa tra queste opposte tendenze si colloca la nostra capacità, creativa unica, di “danzare” il cambiamento, di utilizzarlo come grandiosa opportunità di crescita e non subirlo come tragico destino…
Life is change because living means adapting to an ever-evolving environment. Therefore, our will is not expressed in the change itself but in the direction (creative and unique) we desire to give it and in the speed with which we implement it. Living is indeed the art of change! Today, in the "liquid" and complex society, it is necessary to know how to lead change, but to do it best, it will be necessary to understand it. For this reason, you will not find in the text a compendium of ready-made solutions, but a tool to deeply understand what change is and what it activates in the mind of the individual and the social group. You will discover that on one hand it scares, but on the other hand it attracts, and that it is precisely in the harmonious oscillation between these opposite tendencies that our unique creative ability to "dance" with change is located, to use it as a great opportunity for growth rather than suffer it as a tragic fate...
Quanta parte del nostro agire e sentire di padri e madri oggi è frutto di una millenaria stratifi... more Quanta parte del nostro agire e sentire di padri e madri oggi è frutto di una millenaria stratificazione culturale di idee e comportamenti e quanta invece è realmente connaturata alla nostra intrinseca diversità genetica? Dove si colloca il confine tra natura e cultura? Esiste un istinto paterno speculare all'istinto materno o sono entrambi, in maniera diversa, prodotti delle varie epoche? Da dove origina il nostro modo di essere e vivere ruoli e funzioni genitoriali oggi? A queste e molte altre domande cerca di rispondere questo racconto, come fosse un viaggio di 360 gradi intorno al mondo del paterno e del materno, con tutte le implicazioni culturali, storiche, archetipiche e psicologiche che possano venire in mente.
How much of our actions and feelings as fathers and mothers today are the result of a millennia-long cultural layering of ideas and behaviors, and how much is truly inherent in our genetic diversity? Where is the boundary between nature and culture? Does a paternal instinct mirror the maternal instinct, or are they both, in different ways, products of various epochs? From where does our way of being and living parental roles and functions originate today? This narrative attempts to answer these and many other questions, as if it were a 360-degree journey around the world of the paternal and maternal, with all the cultural, historical, archetypal, and psychological implications that may come to mind.
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Books by Letizia Ciancio
Il testo si propone dunque, attraverso un’accurata organizzazione dei temi e un’analisi rigorosa e multidisciplinare della materia, di srotolare la matassa in un ragionamento accessibile a un vasto pubblico. Con l’obiettivo sotteso di offrire strumenti utili a (ri)educare tutti noi, in particolare i più giovani, alla “nobile arte” della scelta e della decisione e poter così essere effettivamente liberi di diventare ciò che siamo.
Choices and decisions permeate every aspect of our lives and underlie, more or less consciously, all our behaviors. But what are the "ingredients" of choices, that is, the internal and external factors involved? How do these factors interact with each other in the specificity of a situation? Certainly, paraphrasing Watzlawick, one cannot not decide: even abstaining effectively translates into a powerful decision. But are we truly free to choose and genuinely capable of doing so based on our goals? What goals then? Do they reflect our desires, or are they "grafts" from the multiple processes of social influence in which we are immersed today due to globalization and new technologies? Just these initial questions alone uncover a Pandora's box of further questions and logical connections, potentially infinite and of great impact on personal and collective development.
The text aims, therefore, through a careful organization of themes and a rigorous and multidisciplinary analysis of the subject, to unravel the tangle in a reasoning accessible to a wide audience. With the underlying goal of providing useful tools to (re)educate all of us, especially the younger generation, in the "noble art" of choice and decision-making, and thus be truly free to become who we are.
Life is change because living means adapting to an ever-evolving environment. Therefore, our will is not expressed in the change itself but in the direction (creative and unique) we desire to give it and in the speed with which we implement it. Living is indeed the art of change! Today, in the "liquid" and complex society, it is necessary to know how to lead change, but to do it best, it will be necessary to understand it. For this reason, you will not find in the text a compendium of ready-made solutions, but a tool to deeply understand what change is and what it activates in the mind of the individual and the social group. You will discover that on one hand it scares, but on the other hand it attracts, and that it is precisely in the harmonious oscillation between these opposite tendencies that our unique creative ability to "dance" with change is located, to use it as a great opportunity for growth rather than suffer it as a tragic fate...
How much of our actions and feelings as fathers and mothers today are the result of a millennia-long cultural layering of ideas and behaviors, and how much is truly inherent in our genetic diversity? Where is the boundary between nature and culture? Does a paternal instinct mirror the maternal instinct, or are they both, in different ways, products of various epochs? From where does our way of being and living parental roles and functions originate today? This narrative attempts to answer these and many other questions, as if it were a 360-degree journey around the world of the paternal and maternal, with all the cultural, historical, archetypal, and psychological implications that may come to mind.
Il testo si propone dunque, attraverso un’accurata organizzazione dei temi e un’analisi rigorosa e multidisciplinare della materia, di srotolare la matassa in un ragionamento accessibile a un vasto pubblico. Con l’obiettivo sotteso di offrire strumenti utili a (ri)educare tutti noi, in particolare i più giovani, alla “nobile arte” della scelta e della decisione e poter così essere effettivamente liberi di diventare ciò che siamo.
Choices and decisions permeate every aspect of our lives and underlie, more or less consciously, all our behaviors. But what are the "ingredients" of choices, that is, the internal and external factors involved? How do these factors interact with each other in the specificity of a situation? Certainly, paraphrasing Watzlawick, one cannot not decide: even abstaining effectively translates into a powerful decision. But are we truly free to choose and genuinely capable of doing so based on our goals? What goals then? Do they reflect our desires, or are they "grafts" from the multiple processes of social influence in which we are immersed today due to globalization and new technologies? Just these initial questions alone uncover a Pandora's box of further questions and logical connections, potentially infinite and of great impact on personal and collective development.
The text aims, therefore, through a careful organization of themes and a rigorous and multidisciplinary analysis of the subject, to unravel the tangle in a reasoning accessible to a wide audience. With the underlying goal of providing useful tools to (re)educate all of us, especially the younger generation, in the "noble art" of choice and decision-making, and thus be truly free to become who we are.
Life is change because living means adapting to an ever-evolving environment. Therefore, our will is not expressed in the change itself but in the direction (creative and unique) we desire to give it and in the speed with which we implement it. Living is indeed the art of change! Today, in the "liquid" and complex society, it is necessary to know how to lead change, but to do it best, it will be necessary to understand it. For this reason, you will not find in the text a compendium of ready-made solutions, but a tool to deeply understand what change is and what it activates in the mind of the individual and the social group. You will discover that on one hand it scares, but on the other hand it attracts, and that it is precisely in the harmonious oscillation between these opposite tendencies that our unique creative ability to "dance" with change is located, to use it as a great opportunity for growth rather than suffer it as a tragic fate...
How much of our actions and feelings as fathers and mothers today are the result of a millennia-long cultural layering of ideas and behaviors, and how much is truly inherent in our genetic diversity? Where is the boundary between nature and culture? Does a paternal instinct mirror the maternal instinct, or are they both, in different ways, products of various epochs? From where does our way of being and living parental roles and functions originate today? This narrative attempts to answer these and many other questions, as if it were a 360-degree journey around the world of the paternal and maternal, with all the cultural, historical, archetypal, and psychological implications that may come to mind.