Papers by Gianpietro Venturi
Rivista di Agronomia, 2002
VIII ESA CONGRESS: EUROPEAN AGRICULTURE IN A GLOBAL CONTEXT, 2004
Ricerca ed innovazione per le produzioni vegetali e la gestione delle risorse agro-ambientali, 2005
2° convegno nazionale sulle piante mediterranee. Valorizzazione delle risorse e sviluppo sostenibile., 2004
La disponibilit\ue0 idrica e la nutrizione azotata in condizioni di stress sono da sempre fra i p... more La disponibilit\ue0 idrica e la nutrizione azotata in condizioni di stress sono da sempre fra i problemi della bieticoltura italiana. Per approfondire le conoscenze sull\u2019argomento, nel 2004-2005 \ue8 stata effettuata una ricerca finalizzata a valutare l\u2019efficienza d\u2019uso di acqua e azoto e la capacit\ue0 fotosintetica in barbabietole allevate fuori suolo in ambiente semi-controllato (colonne alte 1.6 m). Le piante, in presenza di un concime azotato arricchito in 15N, sono state sottoposte a tre regimi irrigui differenziati tra le due annate: nella prima, testimone ben irrigato (WW), stress moderato (PS) e accentuato (SS); nella seconda, testimone (WW), stress precoce (S1) e tardivo (S2). Le restituzioni idriche nell\u2019intera stagione rispetto a WW sono state pari al 75% (PS) e al 38% (SS) nel 2004; all\u201987% (S1) e al 45% (S2) nel 2005. Durante il ciclo di accrescimento, le foglie a diversa data di emissione hanno mostrato una durata di vita variabile da 30 ad oltre 50 giorni, con capacit\ue0 fotosintetica decrescente sia in funzione del periodo di emissione che, come atteso, dell\u2019et\ue0 della foglia. L\u2019effetto negativo dello stress idrico sulla capacit\ue0 fotosintetica \ue8 risultato pi\uf9 marcato nel caso di stress tardivo, vale a dire con piante pi\uf9 sviluppate. Tale effetto, verosimilmente legato al clima e alle caratteristiche morfo-fisiologiche della pianta, non \ue8 tuttavia risultato altrettanto evidente analizzando i dati produttivi; si \ue8 quindi evidenziata una possibile forte capacit\ue0 di autoregolazione della pianta nei riguardi, soprattutto, dei processi di fotorespirazione e respirazione. Alla raccolta le differenze di crescita e di produzione della pianta sono risultate significative in entrambe le annate: le tesi pi\uf9 penalizzate (SS nel 2004 e S2 nel 2005) hanno perso circa il 20% rispetto al testimone, mentre hanno nettamente migliorato l\u2019efficienza d\u2019uso dell\u2019acqua. Nel 2004, la nutrizione azotata della pianta ha risentito dello stress, con un\u2019efficienza del concime che \ue8 scesa dal 31% (WW) al 18% (SS), mentre nel 2005, la minor crescita di S2 \ue8 stata compensata da una maggior concentrazione dell\u2019elemento nei tessuti, portando ad una pari efficienza del concime rispetto a WW. In entrambe le annate, la pianta ha assorbito pi\uf9 dell\u201980% dell\u2019azoto dal terreno che rappresenta, quindi, la principale fonte nutritiva, a prescindere dal regime idrico. Nel 2004, l\u2019efficienza di utilizzazione dell\u2019azoto ha mostrato una analoga capacit\ue0 di trasformare l\u2019elemento assorbito in biomassa; nel 2005, una pi\uf9 alta concentrazione azotata in presenza di stress, in conseguenza di un analogo quantitativo di azoto assorbito a partire dal concime diluito in organi meno sviluppati, ha portato ad un peggioramento dell\u2019efficienza di utilizzazione. I due casi ben rappresentano la variabilit\ue0 delle situazioni osservabili a pieno campo
Seven genotypes of Panicum virgatum L., a perennial grass crop, were compared over two growing se... more Seven genotypes of Panicum virgatum L., a perennial grass crop, were compared over two growing seasons in order to investigate potential biomass yield, its stability in time, and to assess nitrogen and ash content as characteristics detrimental to utilization in the energy chain. Crops were planted in May 2002, harvested in February 2003 for the first year; in February 2004 and in July 2003 + February 2004 for the second one. The two early, upland octaploid genotypes (Shawnee and Trailblazer) performed a lower yield associated to a lower moisture and to a higher ash content. The remaining five lowland tetraploids featured variable traits: NL 94-1, SL 93-3 and SL 94-1 had the best performances in terms of biomass yield and ash content; Alamo and Kanlow had an intermediate behaviour between them and the two octaploids. In the second year, the double harvest (summer + winter) showed a 50% yield increase with respect to the single one, associated to an undesirable peak in nitrogen and a...
European Commission eBooks, 2006
Proceedings of the 2nd …, 2004
Kenaf (Hibiscus cannabinus L.) is a fibre crop that can be used as a biomass crop. Results of tri... more Kenaf (Hibiscus cannabinus L.) is a fibre crop that can be used as a biomass crop. Results of trials conducted in the 90's years by University of Bologna in several places of the Po Valley have shown useful indications about the effects of environmental and agronomic factors on yield and duration of the crop cycle. The year effect seemed to be very important on the life cycle duration, from 85 to 160 days between the sowing and the harvest time. The fresh stem yield ranged from 20 to 80 t ha-1 , seemingly related to the amount of rainfall. The optimal harvest time seemed to be in the end of September for most of genotypes, whereas long cycle varieties harvested twenty days later have increased production. Trials testing several genotypes without water supply have shown that long cycle cultivars were more productive with a field variation from 11.5 to 16.5 t ha-1 of dry matter. In Northern Italy climatic conditions only rescue irrigation seemed to be necessary during dry years. The restoration of 50% of ETM increased the dry biomass yield of 15-25%, but irrigation did not seemed to be economically convenient. The density trials have shown that the limit of 100-120 plants m-2 as the optimal for biomass production.
Journal of Natural Fibers, 2012
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