Papers by Gianluca De Nardi
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Deutscher Fassung 2019. Bereits im Jahr 2017 veröffentlicht Nachhaltiges Unternehmen, Markttrends, Instrumente und Case Study von S. Bianchi und M. Fasan, 2017
Ist die Wirtschaft ein Mittel oder ein Zweck für die Gesellschaft? Besteht ein ethisches Handeln ... more Ist die Wirtschaft ein Mittel oder ein Zweck für die Gesellschaft? Besteht ein ethisches Handeln in der Wirtschaft? Für lange Zeit, bzw. seit der Entstehung von Lehrstühlen für Wirtschaftswissenschaften, stellen sich Wissenschaftler von Unternehmensethik solche Fragen. Weil es leider an pragmatischem Verhalten und an realen Unternehmenssysteme mangelte, und vor allem, weil keine Darlegung der ‘Ertragskraft’ dieser Gedanken vorhanden war, sind viele von diesen Untersuchungen in den staubigen Regalen der Buchläden in Vergessenheit geraten, während die Wirtschaftsethik in den Universitäten immer mehr in einer Nebenrolle gedrängt wurde und fast immer in den Ausbildungsprogrammen für die angehenden Klassen von Managern und Unternehmern ignoriert wurde. Jedoch entwickelt sich die Krankheit unseres Wirtschaftssystems vor den Augen aller. Wir tun uns schwer damit, uns aus einer Krise zu befreien, die vor allem wertorientiert ist und die so lange anhalten wird, bis die Menschheit eine neue Bewusstseinsebene erreicht, die der wahren Bedeutung vom Begriff Wirtschaft auf den Grund gehen wird.
Zweck dieser Arbeit ist es zu versuchen, dieses Thema mit der Darlegung des Business-Modells der sogenannten bewussten Unternehmen auszugraben, ein win-win Modell sowohl für das Unternehmen als auch für seine Stakeholder. Im zweiten Teil der Arbeit wird der Fall eines Unternehmens dargelegt, das seit den Anfängen dieses Modell erfolgreich genutzt hat, wenn auch unbewusst. Abschließend wird man im dritten Teil der Arbeit darauf eingehen, wie jedes Unternehmen die Möglichkeit hat, sich zu einem bewussten Unternehmen zu entwickeln und somit sich von falschen Modellen zu heilen, die schon unsere Gesellschaft ernsthaft geschadet haben.
Economic Development and Financial Structures, 2004
The aim of this brief work is to examine the relationship between economic development and financ... more The aim of this brief work is to examine the relationship between economic development and financial structures, trying to understand if financial systems could have a positive, neutral or negative function for the economic growth.
At last, we underline the importance of the new “Basel Capital Accord” for the future safety both of the financial system and the real economy.
English version 2019. Firstly published in 2017 by M. Fasan and S. Bianchi in The sustainable company. Trends, tools and case studies, Ca’ Foscari University of Venice, pp. 129-158 (Italian version), 2019
Is the economy a means or an end for society? Is there ethical behaviour in the economy? Question... more Is the economy a means or an end for society? Is there ethical behaviour in the economy? Questions like these have interested business ethics scholars for a long time, since professorships in economics were instigated. Unfortunately, in the absence of pragmatism and real business models, and above all without a demonstration of the 'profitability' of these ideas, many of these studies have been forgotten and left gathering dust on the shelves of bookstores, while the economic ethic has been ever more relegated to the margins in universities, and almost always ignored in training programmes for new managers and entrepreneurs. And yet, the diseased state of our economic system is there for all to see. We are struggling to emerge from a crisis that is above all a crisis of values and which will continue to worsen until humanity acquires a new level of awareness of the true meaning of the economy.
The purpose of this work is to try to shed some light on this issue, presenting the business model of the so-called conscious companies, a win-win model for a company and its stakeholders. In the second part of the work, the case of a company will be presented, an enterprise that from the outset, has – albeit unknowingly – successfully applied this model. Finally, in the third part of the work, allusions will be made as to how any company can start to become a conscious company, thus 'healing' itself from false models that have rendered our society seriously ill.
L’economia è un mezzo o un fine per la società? Esiste un agire etico nell’economia? Domande come... more L’economia è un mezzo o un fine per la società? Esiste un agire etico nell’economia? Domande come queste hanno interessato gli studiosi di etica degli affari per molto tempo, fin dalla nascita delle cattedre di economie.
Purtroppo, in assenza di pragmatismo e di reali modelli aziendali, in assenza soprattutto della dimostrazione della “redditività” di questi pensieri, molti di questi studi sono stati poi dimenticati negli scaffali impolverati delle librerie, mentre l’etica economica è stata sempre più relegata a ruoli marginali nelle università, quasi sempre ignorata nei programmi di formazione per nuove leve di manager ed imprenditori. Eppure, la malattia del nostro sistema economico è sotto gli occhi di tutti. Facciamo fatica ad uscire da una crisi che è soprattutto valoriale e perdurerà aggravandosi fino a che l’umanità non acquisirà un nuovo livello di consapevolezza del vero senso dell’economia.
Scopo del presente lavoro è provare a portare un po’ di luce su questo tema, presentando il modello di business delle c.d. imprese consapevoli, un modello win-win per l’azienda ed i suoi stakeholder. Nella seconda parte del
lavoro, verrà presentato il caso di un’azienda che, fin dalle origini, ha –
seppur inconsapevolmente - applicato questo modello con successo. Infine, nella terza parte del lavoro verrà accennato a come qualsiasi azienda possa iniziare a diventare impresa consapevole, “guarendo” così da falsi modelli che hanno reso gravemente malata la nostra società.
Il mondo economico sta lentamente maturando una nuova e più elevata consapevolezza del fare impre... more Il mondo economico sta lentamente maturando una nuova e più elevata consapevolezza del fare impresa. È possibile constatarlo osservando le varie iniziative che in diverse parti del mondo nascono a livello imprenditoriale da parte di aziende che, nonostante la crisi economica mondiale, hanno mantenuto e continuano a raggiungere performance significativamente alte: dal movimento del Conscious Capitalism (traducibile in italiano in Capitalismo Consapevole) negli Stati Uniti (Mackey, Sisodia 2013), al progetto veneto di Innovarea e l’Impresa Significante, solo per citare due esempi, dal globale al locale, di community di imprese performanti che stanno divulgando il loro modello di sviluppo sostenibile.
Il Conscious Capitalism è un’organizzazione non profit nata negli Stati Uniti alcuni anni fa per ‘elevare l’umanità’, tramite un capitalismo basato su quattro pilastri: una grande missione, un orientamento agli stakeholder, una leadership consapevole e una cultura consapevole. Innovarea, invece, è una piattaforma strategica nata nel 2013 per supportare l’innovazione nel territorio, realizzata dall’Università Ca’ Foscari con Regione Veneto e Confindustria Veneto. Innovarea propone un modello d’innovazione strategica (il Tetraedro del Valore) basato anch’esso su quattro fattori: la visione, la missione, la strategia ed il modello di business.
Pur con qualche distinguo, uno dei trend che sembra emergere è a mio avviso una forte contaminazione tra il mondo profit e il mondo del non profit, tale per cui mi sembra plausibile sostenere che nel prossimo decennio questa distinzione avrà perso molta della sua significatività, a vantaggio di un terzo modo di fare impresa che li riassume entrambi. Nell'articolo vengono esaminate brevemente quali sono le motivazioni alla base di questo assunto.
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Papers by Gianluca De Nardi
Zweck dieser Arbeit ist es zu versuchen, dieses Thema mit der Darlegung des Business-Modells der sogenannten bewussten Unternehmen auszugraben, ein win-win Modell sowohl für das Unternehmen als auch für seine Stakeholder. Im zweiten Teil der Arbeit wird der Fall eines Unternehmens dargelegt, das seit den Anfängen dieses Modell erfolgreich genutzt hat, wenn auch unbewusst. Abschließend wird man im dritten Teil der Arbeit darauf eingehen, wie jedes Unternehmen die Möglichkeit hat, sich zu einem bewussten Unternehmen zu entwickeln und somit sich von falschen Modellen zu heilen, die schon unsere Gesellschaft ernsthaft geschadet haben.
At last, we underline the importance of the new “Basel Capital Accord” for the future safety both of the financial system and the real economy.
The purpose of this work is to try to shed some light on this issue, presenting the business model of the so-called conscious companies, a win-win model for a company and its stakeholders. In the second part of the work, the case of a company will be presented, an enterprise that from the outset, has – albeit unknowingly – successfully applied this model. Finally, in the third part of the work, allusions will be made as to how any company can start to become a conscious company, thus 'healing' itself from false models that have rendered our society seriously ill.
Purtroppo, in assenza di pragmatismo e di reali modelli aziendali, in assenza soprattutto della dimostrazione della “redditività” di questi pensieri, molti di questi studi sono stati poi dimenticati negli scaffali impolverati delle librerie, mentre l’etica economica è stata sempre più relegata a ruoli marginali nelle università, quasi sempre ignorata nei programmi di formazione per nuove leve di manager ed imprenditori. Eppure, la malattia del nostro sistema economico è sotto gli occhi di tutti. Facciamo fatica ad uscire da una crisi che è soprattutto valoriale e perdurerà aggravandosi fino a che l’umanità non acquisirà un nuovo livello di consapevolezza del vero senso dell’economia.
Scopo del presente lavoro è provare a portare un po’ di luce su questo tema, presentando il modello di business delle c.d. imprese consapevoli, un modello win-win per l’azienda ed i suoi stakeholder. Nella seconda parte del
lavoro, verrà presentato il caso di un’azienda che, fin dalle origini, ha –
seppur inconsapevolmente - applicato questo modello con successo. Infine, nella terza parte del lavoro verrà accennato a come qualsiasi azienda possa iniziare a diventare impresa consapevole, “guarendo” così da falsi modelli che hanno reso gravemente malata la nostra società.
Il Conscious Capitalism è un’organizzazione non profit nata negli Stati Uniti alcuni anni fa per ‘elevare l’umanità’, tramite un capitalismo basato su quattro pilastri: una grande missione, un orientamento agli stakeholder, una leadership consapevole e una cultura consapevole. Innovarea, invece, è una piattaforma strategica nata nel 2013 per supportare l’innovazione nel territorio, realizzata dall’Università Ca’ Foscari con Regione Veneto e Confindustria Veneto. Innovarea propone un modello d’innovazione strategica (il Tetraedro del Valore) basato anch’esso su quattro fattori: la visione, la missione, la strategia ed il modello di business.
Pur con qualche distinguo, uno dei trend che sembra emergere è a mio avviso una forte contaminazione tra il mondo profit e il mondo del non profit, tale per cui mi sembra plausibile sostenere che nel prossimo decennio questa distinzione avrà perso molta della sua significatività, a vantaggio di un terzo modo di fare impresa che li riassume entrambi. Nell'articolo vengono esaminate brevemente quali sono le motivazioni alla base di questo assunto.
Zweck dieser Arbeit ist es zu versuchen, dieses Thema mit der Darlegung des Business-Modells der sogenannten bewussten Unternehmen auszugraben, ein win-win Modell sowohl für das Unternehmen als auch für seine Stakeholder. Im zweiten Teil der Arbeit wird der Fall eines Unternehmens dargelegt, das seit den Anfängen dieses Modell erfolgreich genutzt hat, wenn auch unbewusst. Abschließend wird man im dritten Teil der Arbeit darauf eingehen, wie jedes Unternehmen die Möglichkeit hat, sich zu einem bewussten Unternehmen zu entwickeln und somit sich von falschen Modellen zu heilen, die schon unsere Gesellschaft ernsthaft geschadet haben.
At last, we underline the importance of the new “Basel Capital Accord” for the future safety both of the financial system and the real economy.
The purpose of this work is to try to shed some light on this issue, presenting the business model of the so-called conscious companies, a win-win model for a company and its stakeholders. In the second part of the work, the case of a company will be presented, an enterprise that from the outset, has – albeit unknowingly – successfully applied this model. Finally, in the third part of the work, allusions will be made as to how any company can start to become a conscious company, thus 'healing' itself from false models that have rendered our society seriously ill.
Purtroppo, in assenza di pragmatismo e di reali modelli aziendali, in assenza soprattutto della dimostrazione della “redditività” di questi pensieri, molti di questi studi sono stati poi dimenticati negli scaffali impolverati delle librerie, mentre l’etica economica è stata sempre più relegata a ruoli marginali nelle università, quasi sempre ignorata nei programmi di formazione per nuove leve di manager ed imprenditori. Eppure, la malattia del nostro sistema economico è sotto gli occhi di tutti. Facciamo fatica ad uscire da una crisi che è soprattutto valoriale e perdurerà aggravandosi fino a che l’umanità non acquisirà un nuovo livello di consapevolezza del vero senso dell’economia.
Scopo del presente lavoro è provare a portare un po’ di luce su questo tema, presentando il modello di business delle c.d. imprese consapevoli, un modello win-win per l’azienda ed i suoi stakeholder. Nella seconda parte del
lavoro, verrà presentato il caso di un’azienda che, fin dalle origini, ha –
seppur inconsapevolmente - applicato questo modello con successo. Infine, nella terza parte del lavoro verrà accennato a come qualsiasi azienda possa iniziare a diventare impresa consapevole, “guarendo” così da falsi modelli che hanno reso gravemente malata la nostra società.
Il Conscious Capitalism è un’organizzazione non profit nata negli Stati Uniti alcuni anni fa per ‘elevare l’umanità’, tramite un capitalismo basato su quattro pilastri: una grande missione, un orientamento agli stakeholder, una leadership consapevole e una cultura consapevole. Innovarea, invece, è una piattaforma strategica nata nel 2013 per supportare l’innovazione nel territorio, realizzata dall’Università Ca’ Foscari con Regione Veneto e Confindustria Veneto. Innovarea propone un modello d’innovazione strategica (il Tetraedro del Valore) basato anch’esso su quattro fattori: la visione, la missione, la strategia ed il modello di business.
Pur con qualche distinguo, uno dei trend che sembra emergere è a mio avviso una forte contaminazione tra il mondo profit e il mondo del non profit, tale per cui mi sembra plausibile sostenere che nel prossimo decennio questa distinzione avrà perso molta della sua significatività, a vantaggio di un terzo modo di fare impresa che li riassume entrambi. Nell'articolo vengono esaminate brevemente quali sono le motivazioni alla base di questo assunto.