Papers by Francesco Ascoli
Signo Revista De Historia De La Cultura Escrita, 2003
1. Manoscritto versus libro a stampa 'avvento dei caratteri mobili è stato spesso considerato e p... more 1. Manoscritto versus libro a stampa 'avvento dei caratteri mobili è stato spesso considerato e presentato fino a non molto tempo fa come l'evoluzione naturale della cultura manoscritta: il libro stampato avrebbe preso in toto le veci dell'ormai superato codex, per essere a sua volta oggi rimpiazzato dalla " rivoluzione digitale ". Una concezione tutto sommato un po' trionfalistica che gli ultimi studi hanno, almeno in parte, mi-tigato, non tanto perchè corroborati da una nuova epistemologia del testo scritto, quanto dall'allargamento semantico sia del termine " testo " sia del termine " libro " che hanno portato ad esplorazioni spesso inedite e interessanti, ma talvolta anche a sconfinamenti disciplinari a mio avviso non sempre legittimati. Molte storie del li-bro o della comunicazione scritta infatti, seguono la scansione: libro manoscritto, libro a stampa, e ora libro digitale (e-book). Dietro questa scansione ci sta spesso una sorta di idea platonica di libro che lo rende sempre identico nel tempo come " forma-libro " , anche se assume connotati e materialità diverse. Questa idea è sup-portata dal fatto che il libro, in una veste o in un'altra, trasmette sempre e comunque un testo. Le storie del libro diventano allora il ragionare su come questa " forma-li-bro " abbia influito sulla ricezione e la fruizione del testo trasmesso. Tuttavia, in tal modo, non ci si sofferma in maniera adeguata a considerare i meccanismi di crea-zione e produzione di quel testo non tanto nel senso di prodotto d'autore, quanto nella dinamica del rapporto fra autore e la sua " forma-libro " di volta in volta adot-tata, dimenticando tutti i vari gradi di materialità che il testo attraversa nella sua
Remarks about italian calligraphy copy books
Contribution about the history of italian calligraphy, as a balloon d'essai for the larger italia... more Contribution about the history of italian calligraphy, as a balloon d'essai for the larger italian published book about this topic
Un esempio di scrittura popolare semicolta femminile tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del No... more Un esempio di scrittura popolare semicolta femminile tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento
Communication et langages, 1991
Drafts by Francesco Ascoli
La penna in mano, 2020
Leo S. oLSchki P.O. Box 66 • 50123 Firenze Italy [email protected] • www.olschki.it Fax (+39) 055... more Leo S. oLSchki P.O. Box 66 • 50123 Firenze Italy [email protected] • www.olschki.it Fax (+39) 055.65.30.214 caSa editrice Casella postale 66 • 50123 Firenze [email protected] • [email protected] Tel. (+39) 055.65.30.684 Francesco ascoli La penna in mano Per una storia della cultura manoscritta in età moderna Presentazione di Giorgio Montecchi È di recente cronologia il dibattito intorno al valore contemporaneo della scrittura a mano. In un'epoca dominata dall'interconnessione, nell'in-treccio continuo tra le nostre vite e i nostri dispositivi elet-tronici, immersi in un'infosfera digitale sempre più pervasiva, sembra curioso domandarsi se sia ancora utile e necessario riferirsi alla scrittura 'manuale' come strumento indispensa-bile per 'comunicare'. In tal senso, certi segnali captati da alcuni paesi (Finlandia, USA), nelle quali l'insegna-mento della scrittura a mano è assai ridi-mensionato, quando non del tutto abolito, sono elementi tanto preziosi quanto pre-occupanti, da portare all'attenzione collet-tiva. Eppure le neuroscienze si affrettano ad affermare che la scrittura a mano stimola particolari zone del cervello, ci rende più attivi e più creativi; al contempo, si stanno affermando sempre di più studi e corsi di calligrafia, di grafo-terapia e altro ancora. Al lettore non sfuggirà, fin d'ora, che orientarsi in un panorama così contraddittorio e stimolante non sia facile. La penna in mano affron-ta queste e altre dinamiche, cercando non solo di fare il punto della situazione, ma evidenziando mancanze, indicando ipotetiche strade da percorrere e dimostrando l'assoluta necessità di fondare una disciplina (o una meta-disciplina) che dia autorità, continu-ità e scientificità a tutti questi aspetti della cultura scritta. Francesco Ascoli ha studiato paleografia, grafologia e storia della calligrafia. È stato uno dei fondatori della Associazione Calligrafica Italiana. È storico della Cultura Scritta d'età moderna; curatore scientifico della raccolta documentaria sulla scrittura da lui ideata e creata e attualmente conservata presso lo Scriptorium Foroiuliense di San Daniele del Friuli (UD). Collabora con università, e numerose istituzioni italiane e straniere per ricerche e progetti relativi alle sfere di sua competenza mediante contributi a convegni e pubblicazioni. È anche iscritto al Collegio Lombardo dei Periti come esperto in manoscritti moderni e conduttore presso l'Università Cattolica di Milano di laboratori di lingua e grammatica italiana. 2020, cm 16 x 23, viii-230 pp. con 24 figg. n.t. e 16 tavv. a colori f.t. [isbn 978 88 222 6700 9]€ 25,00 http://www.olschki.it/libro/9788822267009 Recently, the debate around the contemporary value of handwriting has gained momentum. In an era dominated by interconnection, "manual" writing may appear to have lost its usefulness as an indispensable communication tool. La penna in mano (The pen in hand) addresses this and other arguments, taking stock of the current situation and debunking related assumptions. It also puts forward ideas and calls for the establishment of a discipline that would provide authoritativeness, continuity and scientific relevance to all these aspects of written culture.
Uploads
Papers by Francesco Ascoli
Drafts by Francesco Ascoli