Papers by Fabio Della Pergola
Il problema dell'unicità e della trascendenza di Dio nella Bibbia ebraica, 2014
L'esegesi originale del biblista Carlo Enzo riassunta nella seconda parte di questo articolo pubb... more L'esegesi originale del biblista Carlo Enzo riassunta nella seconda parte di questo articolo pubblicato in "Il sogno della farfalla" n. 2/2014 e nel cap. 4 de "Dall'impuro al peccaminoso", Licosia 2018.
Indagare sullo sterminio degli ebrei europei diventa necessario allorché si convenga che essi han... more Indagare sullo sterminio degli ebrei europei diventa necessario allorché si convenga che essi hanno costituito, per venti secoli, il “diverso paradigmatico” per l’occidente cristianizzato. Ma, in epoca di colossali migrazioni di esseri umani verso il mondo occidentale, per motivi economici e per il disastro sconvolgente che attanaglia l’Africa subsahariana o, per altri versi, il mondo islamico, lo stesso problema del confronto e del rapporto con il “diverso” si riaffaccia ancora più impellente nelle cronache dell’attualità.
La teoria della nascita di Massimo Fagioli fonda un'antropologia nuova che si scontra radicalment... more La teoria della nascita di Massimo Fagioli fonda un'antropologia nuova che si scontra radicalmente sia con l'ideologia del "peccato originale", elemento fondante dell'interpretazione cristiana del testo biblico, sia con il concetto di "nulla" che identifica il momento primo dell'idea monoteistica.
Seguendo l’etimologia della parola araba tradotta comunemente con il termine ‘religione’ s... more Seguendo l’etimologia della parola araba tradotta comunemente con il termine ‘religione’ si percorre un lungo viaggio a ritroso nel tempo fino a ritrovare l’antica immagine femminile della più bella delle belle, la daēnā persiana, da cui sembra che derivino le famose settanta vergini del paradiso coranico. Ma, a differenza di loro, la fanciulla persiana appare come l’immagine interna dell’uomo ‘giusto’, non il suo premio post mortem. Immagine interna che, tristemente, si è poi progressivamente disincarnata seguendo le sorti della psyche greca di cui forse la daēnā è la più antica matrice.
Partendo da vari contributi su “Origini della scrittura. Genealogie di un’invenzione”, testo del ... more Partendo da vari contributi su “Origini della scrittura. Genealogie di un’invenzione”, testo del 2002, si sviluppa qui una ricerca sulla differenza tra le scritture sinistrorse (semitiche ed etrusca) e quelle destrorse greco-latine.
Alcuni studiosi ipotizzano che la direzione della scrittura possa dipendere dalla prevalenza accordata ai semicampi destri o sinistri degli occhi, come conseguenza del prevalere di un emisfero cerebrale sull’altro; e che ciò abbia prodotto un diverso modo di concepire ed interpretare il reale. Qui si ipotizza invece che sia avvenuto il contrario: che l’imporsi progressivo del logos greco, cioè di una cultura fortemente razionale, abbia determinato il prevalere di un emisfero cerebrale sull’altro e, in ultima analisi, la direzione della scrittura.
Un viaggio alle radici del monoteismo. L'individuazione della creatio ex-nihilo come momento fond... more Un viaggio alle radici del monoteismo. L'individuazione della creatio ex-nihilo come momento fondante del monoteismo, dove fu detto che il Nulla è all'origine di tutto ciò che è, impone di rivalutare l'opinione comune sul presunto monoteismo biblico.
Dalla Bibbia alla gnosi cristiana, dalla filosofia giudeo-ellenistica alla Qabbalah medievale, da Meister Eckhart al Chassidismo, un sintetico percorso storico che si propone di evidenziare le differenze antropologiche che, attorno al concetto di "nulla", hanno segnato profondamente l'evoluzione e i drammi della civiltà occidentale.
Books by Fabio Della Pergola
Romanzo ucronico sulla fondazione alternativa di Israele. 388 pp. solo su Amazon in autopubblicaz... more Romanzo ucronico sulla fondazione alternativa di Israele. 388 pp. solo su Amazon in autopubblicazione sia in versione cartacea che in versione ebook.
Sinossi in quarta di coperta
Dall'impuro al peccaminoso, 2018
La storia del pensiero occidentale, accanto a un evidente percorso evolutivo, presenta da sempre ... more La storia del pensiero occidentale, accanto a un evidente percorso evolutivo, presenta da sempre anche un inquietante lato oscuro e violento. Basti pensare ai tanti orrori di cui è stato protagonista, nel corso dei secoli, fino a quello più emblematico: la persecuzione e lo sterminio del popolo ebraico.
Proprio indagare in particolare sull’antisemitismo diventa necessario allorché si convenga che l’ebraismo ha costituito, per venti secoli, il diverso paradigmatico per un Occidente fondato sul lògos greco e sull’idea cristiana di una originale peccaminosità dell’uomo.
Cioè su un’antropologia sostanzialmente negativa, portatrice di un fondamentale razzismo.
È qui che, in particolare, va individuata la disumanizzazione del diverso da sé la cui matrice è – sono parole dello psichiatra Massimo Fagioli – «il diverso dalla veglia, coscienza, comportamento, razionalità».
Il lettore è quindi accompagnato – con l’imprescindibile strumento della teorizzazione fagioliana – ad affrontare l’origine dell’alienazione religiosa, quindi a leggere il testo biblico con occhi nuovi, grazie all’originale esegesi controcorrente del biblista Carlo Enzo, poi una indispensabile riflessione sul pensiero monoteistico, fino a individuare in successione gli elementi fondativi dell’antropologia negativa del pensiero greco-cristiano, derivati in parte anche da alcune tendenze dell’apocalittica giudaica: la colpevolizzazione aprioristica della natura umana, la storica demonizzazione della donna, la condanna dell’irrazionale e del mondo onirico. Veri e propri tratti psicopatologici della tradizione occidentale che la ragione illuministica non ha saputo affrontare se non superficialmente, essendo portatrice a sua volta, nella realtà più profonda, di un letale annullamento della realtà non cosciente.
Il titolo del libro Dall’impuro al peccaminoso indica il momento storico e l’ambito culturale, tutto interno al mondo giudaico precristiano, da cui tutto ciò – secondo l’ipotesi dell’autore – sembra aver avuto origine.
Un percorso affascinante di confronto fra antropologie diverse che contribuisce alla comprensione profonda di un problema assolutamente centrale in epoca di colossali migrazioni di esseri umani: lo scontro culturale che alimenta la crescente xenofobia e la chiusura verso ogni tipo di integrazione fra tradizioni diverse.
The history of Western thought, close beside its evolutionary path, has always revealed a disturbing, violent dark side. Let us just consider the many horrors of which the Western thought itself is been the leading actor for over the centuries up to the most emblematic represented by the persecution and subsequent extermination of the Jewish people. Precisely investigating about anti-Semitism becomes a necessary research or when is agreed that for twenty years Judaism has constituted "the differing paradigm" for a Western world based on the Greek logos and founded on the Christian understanding of the human being's original sinfulness. It means essentially based on a negative anthropological approach which could be thought as the bearer of the fundamental racism. It is precisely here that must be identified the dehumanization of "the different from oneself" whose matrix is, quoting the psychiatrist Massimo Fagioli, different from the waking state, consciousness, behaviour and rationality.
The essential key of interpretation of Fagioli's Human Birth Theory (HBT) leads you to engage in a critical reading of related concepts as the religious alienation's origin therefore at the same time accompanies you analysing the biblical text with new eyes also through the biblist Carlo Enzo's original counter-cultural exegesis; then the narration, based on this rigorous theoretical threshold continues reflecting on the monotheistic thought and aimed to identifying/ up to identifying/ the consecutive founding elements of the Greek Christian thought's negative anthropological approach; largely both interpretations resulting from certain tendencies of the Jewish Apocalyptic: the a priori guilt among the human nature, the historical women's demonization, the sentencing of the non-conscious mind and the condemnation of the irrational thought of dreams.
The author highlights the fact that these aspects are actual psychopathological features of the Western tradition which the Enlightenment's Rational thought couldn’t face however superficially being the bearer in its founding reality of a deadly annulment of the non-conscious mind.
The title of the book "Dall’impuro al peccaminoso” (ITA) - "From the Impure to the sinful" - shows the historical moment and the cultural field wholly internal to the pre-Christian - Jewish world from which, accordingly to the author hypothesis, the western negative anthropology’s approach seams to have originated. In the age of human beings' colossal migrations a comparison fascinating journey between different anthropologies that contributes to the deep understanding of an actual key issue: the cultural clash that fuels grown xenophobia and the closure attitude towards any kinds of integration between different traditions.
Dall'impuro al peccaminoso, 2018
Ordinabile nelle maggiori librerie on line. La storia del pensiero occidentale, accanto a un evid... more Ordinabile nelle maggiori librerie on line. La storia del pensiero occidentale, accanto a un evidente percorso evolutivo, presenta da sempre anche un inquietante lato oscuro e violento. Basti pensare ai tanti orrori di cui è stato protagonista, nel corso dei secoli, fino a quello più emblematico: la persecuzione e lo sterminio del popolo ebraico. Proprio indagare in particolare sull'antisemitismo diventa necessario allorché si convenga che l'ebraismo ha costituito, per venti secoli, il "diverso paradigmatico" per un Occidente fondato sul lògos greco e sull'idea cristiana di una originale peccaminosità dell'uomo. Cioè su un'antropologia sostanzialmente negativa, portatrice di un fondamentale razzismo. È qui che, in particolare, va individuata la disumanizzazione del diverso da sé la cui matrice è - sono parole dello psichiatra Massimo Fagioli - «il diverso dalla veglia, coscienza, comportamento, razionalità». Il lettore è quindi accompagnato - con l'imprescindibile strumento della teorizzazione fagioliana - ad affrontare l'origine dell'alienazione religiosa, quindi a leggere il testo biblico con occhi nuovi, grazie al-l'originale esegesi controcorrente del biblista Carlo Enzo, poi una indispensabile ri-flessione sul pensiero monoteistico, fino a individuare in successione gli elementi fondativi dell'antropologia negativa del pensiero greco-cristiano, derivati in parte anche da alcune tendenze dell'apocalittica giudaica: la colpevolizzazione aprioristica della natura umana, la storica demonizzazione della donna, la condanna dell'irrazionale e del mondo onirico. Veri e propri tratti psicopatologici della tradizione occidentale che la ragione illuministica non ha saputo affrontare se non superficialmente, essendo portatrice a sua volta, nella realtà più profonda, di un letale annullamento della realtà non cosciente.
The history of Western thought, close beside its evolutionary path, has always revealed a disturbing, violent dark side. Let us just consider the many horrors of which the Western thought itself is been the leading actor for over the centuries up to the most emblematic represented by the persecution and subsequent extermination of the Jewish people. Precisely investigating about anti-Semitism becomes a necessary research or when is agreed that for twenty years Judaism has constituted "the differing paradigm" for a Western world based on the Greek logos and founded on the Christian understanding of the human being's original sinfulness. It means essentially based on a negative anthropological approach which could be thought as the bearer of the fundamental racism. It is precisely here that must be identified the dehumanization of "the different from oneself" whose matrix is, quoting the psychiatrist Massimo Fagioli, different from the waking state, consciousness, behaviour and rationality.
The essential key of interpretation of Fagioli's Human Birth Theory (HBT) leads you to engage in a critical reading of related concepts as the religious alienation's origin therefore at the same time accompanies you analysing the biblical text with new eyes also through the biblist Carlo Enzo's original counter-cultural exegesis; then the narration, based on this rigorous theoretical threshold continues reflecting on the monotheistic thought and aimed to identifying/ up to identifying/ the consecutive founding elements of the Greek Christian thought's negative anthropological approach; largely both interpretations resulting from certain tendencies of the Jewish Apocalyptic: the a priori guilt among the human nature, the historical women's demonization, the sentencing of the non-conscious mind and the condemnation of the irrational thought of dreams.
The author highlights the fact that these aspects are actual psychopathological features of the Western tradition which the Enlightenment's Rational thought couldn’t face however superficially being the bearer in its founding reality of a deadly annulment of the non-conscious mind.
The title of the book "Dall’impuro al peccaminoso” (ITA) - "From the Impure to the sinful" - shows the historical moment and the cultural field wholly internal to the pre-Christian - Jewish world from which, accordingly to the author hypothesis, the western negative anthropology’s approach seams to have originated. In the age of human beings' colossal migrations a comparison fascinating journey between different anthropologies that contributes to the deep understanding of an actual key issue: the cultural clash that fuels grown xenophobia and the closure attitude towards any kinds of integration between different traditions.
Drafts by Fabio Della Pergola
Esiste l'identità genericamente umana per la quale tutti gli esseri umani sono uguali in quanto e... more Esiste l'identità genericamente umana per la quale tutti gli esseri umani sono uguali in quanto esseri umani e diversi dagli altri esseri viventi. Ed esiste l'identità collettiva per la quale esseri umani appartenenti a un determinato gruppo (etnico-linguistico, culturale, storico, politico e così via) si sentono "uguali" fra di loro e "diversi" da altri gruppi umani. Ma esiste anche una specifica "identità personale" per la quale ogni singolo essere umano ha consapevolezza di sé, della propria unicità, avendo realizzato la più profonda separazione da chiunque altro, in primis dal seno che lo nutre, la madre. Come si sviluppa questa identità personale? E come si è affermata nella storia? È sempre esistita o è il frutto di uno specifico percorso evolutivo?
“È alla moda adesso, sta risorgendo. È una cosa brutta, brutta, brutta”, dice Bergoglio riferen-d... more “È alla moda adesso, sta risorgendo. È una cosa brutta, brutta, brutta”, dice Bergoglio riferen-dosi all'antisemitismo. Un’espressione un po’ banale, se vogliamo, che però indica un fenomeno in crescita. Che non riguarda solo i casi più evidenti – formazioni dell'estremismo neonazifascista o del radicalismo islamista – ma che riguarda anche forme molto più sottili di deformazione culturale.
Sull'aniconismo sono state scritte molte pagine. Ma i motivi della differenza tra la tradizione e... more Sull'aniconismo sono state scritte molte pagine. Ma i motivi della differenza tra la tradizione ebraica e islamica, considerate a torto del tutto aniconiche, e le culture che invece sono sempre state considerate iconiche, resta sfuggente. Qui si propone un'ipotesi di ricerca che a partire da un certo rifiuto delle immagini – che peraltro non è mai stato “annullamento” della rappresentazione iconica – approfondisca il discorso fino a toccare quel momento primo che la Qabbalah definiva la “scaturigine dell’essere”.
Non si può negare che gran parte della crisi politica europea, che è principalmente crisi delle d... more Non si può negare che gran parte della crisi politica europea, che è principalmente crisi delle due grandi fa-miglie politiche del Novecento-i conservatori/liberali e i socialisti/socialdemocratici-derivi in buona mi-sura dalla liberalizzazione dell'economia che conosciamo con il nome di "neoliberismo"....
Uploads
Papers by Fabio Della Pergola
Alcuni studiosi ipotizzano che la direzione della scrittura possa dipendere dalla prevalenza accordata ai semicampi destri o sinistri degli occhi, come conseguenza del prevalere di un emisfero cerebrale sull’altro; e che ciò abbia prodotto un diverso modo di concepire ed interpretare il reale. Qui si ipotizza invece che sia avvenuto il contrario: che l’imporsi progressivo del logos greco, cioè di una cultura fortemente razionale, abbia determinato il prevalere di un emisfero cerebrale sull’altro e, in ultima analisi, la direzione della scrittura.
Dalla Bibbia alla gnosi cristiana, dalla filosofia giudeo-ellenistica alla Qabbalah medievale, da Meister Eckhart al Chassidismo, un sintetico percorso storico che si propone di evidenziare le differenze antropologiche che, attorno al concetto di "nulla", hanno segnato profondamente l'evoluzione e i drammi della civiltà occidentale.
Books by Fabio Della Pergola
Sinossi in quarta di coperta
Proprio indagare in particolare sull’antisemitismo diventa necessario allorché si convenga che l’ebraismo ha costituito, per venti secoli, il diverso paradigmatico per un Occidente fondato sul lògos greco e sull’idea cristiana di una originale peccaminosità dell’uomo.
Cioè su un’antropologia sostanzialmente negativa, portatrice di un fondamentale razzismo. È qui che, in particolare, va individuata la disumanizzazione del diverso da sé la cui matrice è – sono parole dello psichiatra Massimo Fagioli – «il diverso dalla veglia, coscienza, comportamento, razionalità».
Il lettore è quindi accompagnato – con l’imprescindibile strumento della teorizzazione fagioliana – ad affrontare l’origine dell’alienazione religiosa, quindi a leggere il testo biblico con occhi nuovi, grazie all’originale esegesi controcorrente del biblista Carlo Enzo, poi una indispensabile riflessione sul pensiero monoteistico, fino a individuare in successione gli elementi fondativi dell’antropologia negativa del pensiero greco-cristiano, derivati in parte anche da alcune tendenze dell’apocalittica giudaica: la colpevolizzazione aprioristica della natura umana, la storica demonizzazione della donna, la condanna dell’irrazionale e del mondo onirico. Veri e propri tratti psicopatologici della tradizione occidentale che la ragione illuministica non ha saputo affrontare se non superficialmente, essendo portatrice a sua volta, nella realtà più profonda, di un letale annullamento della realtà non cosciente.
Il titolo del libro Dall’impuro al peccaminoso indica il momento storico e l’ambito culturale, tutto interno al mondo giudaico precristiano, da cui tutto ciò – secondo l’ipotesi dell’autore – sembra aver avuto origine. Un percorso affascinante di confronto fra antropologie diverse che contribuisce alla comprensione profonda di un problema assolutamente centrale in epoca di colossali migrazioni di esseri umani: lo scontro culturale che alimenta la crescente xenofobia e la chiusura verso ogni tipo di integrazione fra tradizioni diverse.
The history of Western thought, close beside its evolutionary path, has always revealed a disturbing, violent dark side. Let us just consider the many horrors of which the Western thought itself is been the leading actor for over the centuries up to the most emblematic represented by the persecution and subsequent extermination of the Jewish people. Precisely investigating about anti-Semitism becomes a necessary research or when is agreed that for twenty years Judaism has constituted "the differing paradigm" for a Western world based on the Greek logos and founded on the Christian understanding of the human being's original sinfulness. It means essentially based on a negative anthropological approach which could be thought as the bearer of the fundamental racism. It is precisely here that must be identified the dehumanization of "the different from oneself" whose matrix is, quoting the psychiatrist Massimo Fagioli, different from the waking state, consciousness, behaviour and rationality.
The essential key of interpretation of Fagioli's Human Birth Theory (HBT) leads you to engage in a critical reading of related concepts as the religious alienation's origin therefore at the same time accompanies you analysing the biblical text with new eyes also through the biblist Carlo Enzo's original counter-cultural exegesis; then the narration, based on this rigorous theoretical threshold continues reflecting on the monotheistic thought and aimed to identifying/ up to identifying/ the consecutive founding elements of the Greek Christian thought's negative anthropological approach; largely both interpretations resulting from certain tendencies of the Jewish Apocalyptic: the a priori guilt among the human nature, the historical women's demonization, the sentencing of the non-conscious mind and the condemnation of the irrational thought of dreams.
The author highlights the fact that these aspects are actual psychopathological features of the Western tradition which the Enlightenment's Rational thought couldn’t face however superficially being the bearer in its founding reality of a deadly annulment of the non-conscious mind.
The title of the book "Dall’impuro al peccaminoso” (ITA) - "From the Impure to the sinful" - shows the historical moment and the cultural field wholly internal to the pre-Christian - Jewish world from which, accordingly to the author hypothesis, the western negative anthropology’s approach seams to have originated. In the age of human beings' colossal migrations a comparison fascinating journey between different anthropologies that contributes to the deep understanding of an actual key issue: the cultural clash that fuels grown xenophobia and the closure attitude towards any kinds of integration between different traditions.
The history of Western thought, close beside its evolutionary path, has always revealed a disturbing, violent dark side. Let us just consider the many horrors of which the Western thought itself is been the leading actor for over the centuries up to the most emblematic represented by the persecution and subsequent extermination of the Jewish people. Precisely investigating about anti-Semitism becomes a necessary research or when is agreed that for twenty years Judaism has constituted "the differing paradigm" for a Western world based on the Greek logos and founded on the Christian understanding of the human being's original sinfulness. It means essentially based on a negative anthropological approach which could be thought as the bearer of the fundamental racism. It is precisely here that must be identified the dehumanization of "the different from oneself" whose matrix is, quoting the psychiatrist Massimo Fagioli, different from the waking state, consciousness, behaviour and rationality.
The essential key of interpretation of Fagioli's Human Birth Theory (HBT) leads you to engage in a critical reading of related concepts as the religious alienation's origin therefore at the same time accompanies you analysing the biblical text with new eyes also through the biblist Carlo Enzo's original counter-cultural exegesis; then the narration, based on this rigorous theoretical threshold continues reflecting on the monotheistic thought and aimed to identifying/ up to identifying/ the consecutive founding elements of the Greek Christian thought's negative anthropological approach; largely both interpretations resulting from certain tendencies of the Jewish Apocalyptic: the a priori guilt among the human nature, the historical women's demonization, the sentencing of the non-conscious mind and the condemnation of the irrational thought of dreams.
The author highlights the fact that these aspects are actual psychopathological features of the Western tradition which the Enlightenment's Rational thought couldn’t face however superficially being the bearer in its founding reality of a deadly annulment of the non-conscious mind.
The title of the book "Dall’impuro al peccaminoso” (ITA) - "From the Impure to the sinful" - shows the historical moment and the cultural field wholly internal to the pre-Christian - Jewish world from which, accordingly to the author hypothesis, the western negative anthropology’s approach seams to have originated. In the age of human beings' colossal migrations a comparison fascinating journey between different anthropologies that contributes to the deep understanding of an actual key issue: the cultural clash that fuels grown xenophobia and the closure attitude towards any kinds of integration between different traditions.
Drafts by Fabio Della Pergola
Alcuni studiosi ipotizzano che la direzione della scrittura possa dipendere dalla prevalenza accordata ai semicampi destri o sinistri degli occhi, come conseguenza del prevalere di un emisfero cerebrale sull’altro; e che ciò abbia prodotto un diverso modo di concepire ed interpretare il reale. Qui si ipotizza invece che sia avvenuto il contrario: che l’imporsi progressivo del logos greco, cioè di una cultura fortemente razionale, abbia determinato il prevalere di un emisfero cerebrale sull’altro e, in ultima analisi, la direzione della scrittura.
Dalla Bibbia alla gnosi cristiana, dalla filosofia giudeo-ellenistica alla Qabbalah medievale, da Meister Eckhart al Chassidismo, un sintetico percorso storico che si propone di evidenziare le differenze antropologiche che, attorno al concetto di "nulla", hanno segnato profondamente l'evoluzione e i drammi della civiltà occidentale.
Sinossi in quarta di coperta
Proprio indagare in particolare sull’antisemitismo diventa necessario allorché si convenga che l’ebraismo ha costituito, per venti secoli, il diverso paradigmatico per un Occidente fondato sul lògos greco e sull’idea cristiana di una originale peccaminosità dell’uomo.
Cioè su un’antropologia sostanzialmente negativa, portatrice di un fondamentale razzismo. È qui che, in particolare, va individuata la disumanizzazione del diverso da sé la cui matrice è – sono parole dello psichiatra Massimo Fagioli – «il diverso dalla veglia, coscienza, comportamento, razionalità».
Il lettore è quindi accompagnato – con l’imprescindibile strumento della teorizzazione fagioliana – ad affrontare l’origine dell’alienazione religiosa, quindi a leggere il testo biblico con occhi nuovi, grazie all’originale esegesi controcorrente del biblista Carlo Enzo, poi una indispensabile riflessione sul pensiero monoteistico, fino a individuare in successione gli elementi fondativi dell’antropologia negativa del pensiero greco-cristiano, derivati in parte anche da alcune tendenze dell’apocalittica giudaica: la colpevolizzazione aprioristica della natura umana, la storica demonizzazione della donna, la condanna dell’irrazionale e del mondo onirico. Veri e propri tratti psicopatologici della tradizione occidentale che la ragione illuministica non ha saputo affrontare se non superficialmente, essendo portatrice a sua volta, nella realtà più profonda, di un letale annullamento della realtà non cosciente.
Il titolo del libro Dall’impuro al peccaminoso indica il momento storico e l’ambito culturale, tutto interno al mondo giudaico precristiano, da cui tutto ciò – secondo l’ipotesi dell’autore – sembra aver avuto origine. Un percorso affascinante di confronto fra antropologie diverse che contribuisce alla comprensione profonda di un problema assolutamente centrale in epoca di colossali migrazioni di esseri umani: lo scontro culturale che alimenta la crescente xenofobia e la chiusura verso ogni tipo di integrazione fra tradizioni diverse.
The history of Western thought, close beside its evolutionary path, has always revealed a disturbing, violent dark side. Let us just consider the many horrors of which the Western thought itself is been the leading actor for over the centuries up to the most emblematic represented by the persecution and subsequent extermination of the Jewish people. Precisely investigating about anti-Semitism becomes a necessary research or when is agreed that for twenty years Judaism has constituted "the differing paradigm" for a Western world based on the Greek logos and founded on the Christian understanding of the human being's original sinfulness. It means essentially based on a negative anthropological approach which could be thought as the bearer of the fundamental racism. It is precisely here that must be identified the dehumanization of "the different from oneself" whose matrix is, quoting the psychiatrist Massimo Fagioli, different from the waking state, consciousness, behaviour and rationality.
The essential key of interpretation of Fagioli's Human Birth Theory (HBT) leads you to engage in a critical reading of related concepts as the religious alienation's origin therefore at the same time accompanies you analysing the biblical text with new eyes also through the biblist Carlo Enzo's original counter-cultural exegesis; then the narration, based on this rigorous theoretical threshold continues reflecting on the monotheistic thought and aimed to identifying/ up to identifying/ the consecutive founding elements of the Greek Christian thought's negative anthropological approach; largely both interpretations resulting from certain tendencies of the Jewish Apocalyptic: the a priori guilt among the human nature, the historical women's demonization, the sentencing of the non-conscious mind and the condemnation of the irrational thought of dreams.
The author highlights the fact that these aspects are actual psychopathological features of the Western tradition which the Enlightenment's Rational thought couldn’t face however superficially being the bearer in its founding reality of a deadly annulment of the non-conscious mind.
The title of the book "Dall’impuro al peccaminoso” (ITA) - "From the Impure to the sinful" - shows the historical moment and the cultural field wholly internal to the pre-Christian - Jewish world from which, accordingly to the author hypothesis, the western negative anthropology’s approach seams to have originated. In the age of human beings' colossal migrations a comparison fascinating journey between different anthropologies that contributes to the deep understanding of an actual key issue: the cultural clash that fuels grown xenophobia and the closure attitude towards any kinds of integration between different traditions.
The history of Western thought, close beside its evolutionary path, has always revealed a disturbing, violent dark side. Let us just consider the many horrors of which the Western thought itself is been the leading actor for over the centuries up to the most emblematic represented by the persecution and subsequent extermination of the Jewish people. Precisely investigating about anti-Semitism becomes a necessary research or when is agreed that for twenty years Judaism has constituted "the differing paradigm" for a Western world based on the Greek logos and founded on the Christian understanding of the human being's original sinfulness. It means essentially based on a negative anthropological approach which could be thought as the bearer of the fundamental racism. It is precisely here that must be identified the dehumanization of "the different from oneself" whose matrix is, quoting the psychiatrist Massimo Fagioli, different from the waking state, consciousness, behaviour and rationality.
The essential key of interpretation of Fagioli's Human Birth Theory (HBT) leads you to engage in a critical reading of related concepts as the religious alienation's origin therefore at the same time accompanies you analysing the biblical text with new eyes also through the biblist Carlo Enzo's original counter-cultural exegesis; then the narration, based on this rigorous theoretical threshold continues reflecting on the monotheistic thought and aimed to identifying/ up to identifying/ the consecutive founding elements of the Greek Christian thought's negative anthropological approach; largely both interpretations resulting from certain tendencies of the Jewish Apocalyptic: the a priori guilt among the human nature, the historical women's demonization, the sentencing of the non-conscious mind and the condemnation of the irrational thought of dreams.
The author highlights the fact that these aspects are actual psychopathological features of the Western tradition which the Enlightenment's Rational thought couldn’t face however superficially being the bearer in its founding reality of a deadly annulment of the non-conscious mind.
The title of the book "Dall’impuro al peccaminoso” (ITA) - "From the Impure to the sinful" - shows the historical moment and the cultural field wholly internal to the pre-Christian - Jewish world from which, accordingly to the author hypothesis, the western negative anthropology’s approach seams to have originated. In the age of human beings' colossal migrations a comparison fascinating journey between different anthropologies that contributes to the deep understanding of an actual key issue: the cultural clash that fuels grown xenophobia and the closure attitude towards any kinds of integration between different traditions.