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Enrico Lain

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(english version below) Enrico Lain è architetto, ricercatore indipendente e render specialist. Nel 1999 si è laureato con lode in progettazione architettonica allo IUAV di Venezia, dove ha poi conseguito il dottorato di ricerca (PhD) in composizione architettonica nel 2003.
Nel 2013 ha fondato, a Padova, il Blu143 design studio. Ha recentemente pubblicato il saggio "Costruire, misurare, imparare" nel Catalogo Volume 2a all'esposizione del Padiglione Italia per la 17ma Biennale di Architettura di Venezia, a cura di Alessandro Melis, e il saggio "Il progetto-fantasma, annotazioni per una filosofia del Dark Design" all'interno della raccolta "Sofferenze Urbane", a cura di Daniele Menichini e Benedetta Medas.
Dal 2012 pubblica le sue riflessioni sull'architettura contemporanea e su strategie urbane innovative su enricolainarchitectures.eu.
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Enrico Lain is an architect, independent researcher and render specialist. In 1999 he graduated with honours in architectural design from the IUAV in Venice, where he went on to obtain a PhD in architectural composition in 2003.
In 2013, he founded the Blu143 design studio in Padua. He recently published the essay "Costruire, misurare, imparare" in the Catalogue Volume 2a at the Italian Pavilion exhibition for the 17th Venice Architecture Biennale, edited by Alessandro Melis, and the essay "Il progetto-fantasma, annotazioni per una filosofia del Dark Design" within the collection "Sofferenze Urbane", edited by Daniele Menichini and Benedetta Medas.
Since 2012, he has been publishing his reflections on contemporary architecture and innovative urban strategies on enricolainarchitectures.eu.

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Papers by Enrico Lain

EXPLORATORY ARCHITECTURE: AN INTRODUCTION

Segnali dal Novacene, 2021

The text proposes a reading of the Novacene, attempting to highlight the disciplinary fractures t... more The text proposes a reading of the Novacene, attempting to highlight the disciplinary fractures that emerged due to the Anthropocene, and proposing the exploration of the possible as a further dimension of design and compositional practices. These fractures in the theoretical organisation of the discipline lead us to question which path to hope for architecture so that it can then be entrusted with the task of exploring the possible, using renewed design and compositional tools, to shape a future dominated by the indeterminate and uncertain.

Introduzione ad una Architettura Esplorativa

Segnali dal Novacene, dal concetto di sviluppo sostenibile alla costruzione di una comunità resiliente, 2021

Il testo propone una lettura del Novacene, cercando di mettere in luce le fratture disciplinari e... more Il testo propone una lettura del Novacene, cercando di mettere in luce le fratture disciplinari emerse a causa dell'Antropocene, e proponendo l'esplorazione del possibile come dimensione ulteriore delle prassi di progettazione e di composizione. Queste fratture nell’organizzazione teorica della disciplina ci spingono a interrogarci su quale percorso auspicare per l’architettura perché si possa, poi, affidarle il compito di esplorare il possibile, usando rinnovati strumenti progettuali e compositivi, per dare forma ad un futuro dominato dall’indeterminato e dall’incertezza.

Il vuoto è un originario fatto primario per la città: ne costituisce la profonda ragione semantic... more Il vuoto è un originario fatto primario per la città: ne costituisce la profonda ragione semantica, é la matrice di esistenza del manufatto urbano e dell’efficacia dell'azione antropica, è il grembo che accoglie soggetti e oggetti nei loro quotidiani rapporti di azione reciproca. Il vuoto armonizza quello che le forzature duali dell'urbanità hanno cercato di distinguere in modo dia-logico: naturale/artificiale, interno/esterno, forma/figura, soggetto/oggetto, rappresentazione/significazione, progetto/realizzazione. Il vuoto è l’istante iniziale della città, quanto l’orizzonte per il paesaggio. E quando la struttura urbana si sgretola, il ritiro (shrinkage ) dello spazio pianificato lascia campo libero ai fenomeni di up-cycling e di re-cycling molecolari, in nome non più della libertà ma della pura sopravvivenza. Oggi (forse per la prima volta dopo le guerre mondiali) vediamo città occidentali abbandonate e decadenti , è nuovamente il momento di riformare i paradigmi che hanno fallito, come accade in ogni epistemologia.

Thesis Chapters by Enrico Lain

FORMA E MONUMENTO Lain PhD Thesis - Sulla Poetica (cap. 4)

Capitolo conclusivo delle riflessioni sulla poetica architettonica e la città contemporanea.

FORMA E MONUMENTO - la città europea contemporanea tra immagine e immaginario

Questo testo, elaborato tra il 2001 e il 2003, indaga la produzione di senso nelle città attrave... more Questo testo, elaborato tra il 2001 e il 2003, indaga la produzione di senso nelle città attraverso le opere di architettura, tentando di proporre una lettura non storicistica e non postmoderna. Le principali ipotesi, svolte nel testo, sono la necessità di una sospensione della forma, la specularità necessaria tra pensiero e costruzione, il ritorno alla dimensione politica attraverso una pratica dell'immaginario non esaurita nella rappresentazione, il riconoscimento della composizione come attività conoscitiva dei processi di formazione.

This text, drafted between 2001 and 2003, investigates the production of meaning in cities through architectural works, attempting to propose a non-historicist and non-postmodern reading. The main hypotheses, developed in the text, are the need for a suspension of form, the necessary specularity between thought and construction, the return to the political dimension through a practice of the imaginary that is not exhausted in representation, and the recognition of composition as a cognitive activity of the processes of formation.

FORMA E MONUMENTO Lain PhD Thesis - SALA POLIVALENTE A LOSONE

La scheda riguarda l'opera di Livio Vacchini, in cui l'architetto svizzero reinterpreta lo spazio... more

FORMA E MONUMENTO Lain PhD Thesis - KUNSTHAL A ROTTERDAM

La scheda riguarda l'opera di Rem Koolhaas, in cui la costruzione diviene occasione di dare forma... more

FORMA E MONUMENTO Lain PhD Thesis - ESTENSIONE MUSEO EBRAICO A BERLINO

La scheda riguarda l'opera di Daniel Libeskind a Berlino, i suoi rapporti con il linguaggio, il s... more

Drafts by Enrico Lain

SELF REFERRED SPACES

We shall speak about space just for the fact that a certain kind of space, quantitative and measu... more We shall speak about space just for the fact that a certain kind of space, quantitative and measurable space, seems to be absent by now, as if it had been sublimated. Space seems to have escaped our language, its codification systems, its traps and plots. Yet, like a distant mirage, its being absent still rebounds upon the world around us, including architecture.

SPAZI AUTOREFERENZIALI

Lo spazio sembra sfuggito al nostro linguaggio, ai suoi sistemi di codifica, alle sue trappole, a... more

EXPLORATORY ARCHITECTURE: AN INTRODUCTION

Segnali dal Novacene, 2021

The text proposes a reading of the Novacene, attempting to highlight the disciplinary fractures t... more The text proposes a reading of the Novacene, attempting to highlight the disciplinary fractures that emerged due to the Anthropocene, and proposing the exploration of the possible as a further dimension of design and compositional practices. These fractures in the theoretical organisation of the discipline lead us to question which path to hope for architecture so that it can then be entrusted with the task of exploring the possible, using renewed design and compositional tools, to shape a future dominated by the indeterminate and uncertain.

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FORMA E MONUMENTO Lain PhD Thesis - Sulla Poetica (cap. 4)

Capitolo conclusivo delle riflessioni sulla poetica architettonica e la città contemporanea.

FORMA E MONUMENTO - la città europea contemporanea tra immagine e immaginario

Questo testo, elaborato tra il 2001 e il 2003, indaga la produzione di senso nelle città attrave... more Questo testo, elaborato tra il 2001 e il 2003, indaga la produzione di senso nelle città attraverso le opere di architettura, tentando di proporre una lettura non storicistica e non postmoderna. Le principali ipotesi, svolte nel testo, sono la necessità di una sospensione della forma, la specularità necessaria tra pensiero e costruzione, il ritorno alla dimensione politica attraverso una pratica dell'immaginario non esaurita nella rappresentazione, il riconoscimento della composizione come attività conoscitiva dei processi di formazione.

This text, drafted between 2001 and 2003, investigates the production of meaning in cities through architectural works, attempting to propose a non-historicist and non-postmodern reading. The main hypotheses, developed in the text, are the need for a suspension of form, the necessary specularity between thought and construction, the return to the political dimension through a practice of the imaginary that is not exhausted in representation, and the recognition of composition as a cognitive activity of the processes of formation.

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