DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), Jul 1, 2013
Questo Numero è dedicato al professor Giuseppe Bellini, nell'anno del suo novantesimo compleanno ... more Questo Numero è dedicato al professor Giuseppe Bellini, nell'anno del suo novantesimo compleanno Che cosa ci ha spinto a dedicare un numero speciale di Altre Modernità alla tematica apocalittica declinata negli scenari latinoamericani? La risposta più immediata va ricercata nella particolare attenzione suscitata dalla presunta profezia maya relativa alla data del 21 dicembre del 2012, individuato come tempo della fine. Il termometro di Google aveva registrato per quell'occasione temperature eccezionali: digitando questa data, il 22 gennaio 2011 si trovavano 376.000.000 di siti, che il 31 marzo erano saliti a 1.280.000.000 e a 3.400.000.000 il 19 ottobre scorso. Del tema ci eravamo già occupati organizzando il numero 9 della rivista, dedicato agli echi del fenomeno in aree non ispanofone. Tuttavia, il clima di totale irrazionalità che ha accompagnato la vasta insistenza dei media e della letteratura parascientifica, producendo fiumi di inchiostro e abissi di non senso intorno alla cultura maya e da qui alla cultura latinoamericana nel suo complesso, ha mosso la risposta degli appartenenti all'Associazione Italiana di Studi Iberoamericani, che si sono riuniti a Gargnano dal 13 al 16 giugno 2012 per dedicarsi all'approfondimento tanto delle ultime riflessioni in campo mayanistico sul computo del tempo ed i calendari, quanto delle più ampie suggestioni derivate dallo studio dell'argomento apocalittico nel contesto delle letterature iberoamericane, sia nel periodo coloniale sia in quello postcoloniale.
DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), May 1, 2015
Adriana Mancini tiene una amplia y reconocida trayectoria intelectual, una de cuyas vetas es el v... more Adriana Mancini tiene una amplia y reconocida trayectoria intelectual, una de cuyas vetas es el volumen de 2003 sobre Silvina Ocampo. Escalas de pasión, "flamante ensayo" y referencia obligatoria para quien quiera profundizar en la escritora argentina, lujo secreto de las letras argentinas, una flor extraña oculta tras un frondoso follaje de celebridades cercanas: su hermana Victoria, su amigo Jorge Luis Borges, su esposo Adolfo Bioy Casares. (Saavedra: 2003) En el mismo artículo, que también es una entrevista, Adriana explicó la dificultad de estudiar la narrativa de Silvina, es decir de encontrar respuestas a los múltiples interrogantes simbólicos lanzados por sus cuentos, de modo que resultara finalmente 'lógico' su misterioso entramado, 'límpido' su universo abigarrado de metáforas o imágenes claramente apuntando a un más allá del sentido, a una indecibilidad a veces acorazada, otras socarrona. Con sorprendente minuciosidad, con escrupulosa devoción analítica, Escalas de pasión logró la tarea de entrar en las capas profundas de CORE Metadata, citation and similar papers at core.ac.uk
Titolo artiolo in ingleseTitolo artiolo in ingleseTitolo artiolo in ingleseTitolo artiolo in ingl... more Titolo artiolo in ingleseTitolo artiolo in ingleseTitolo artiolo in ingleseTitolo artiolo in inglese • This text seeks to explore the peculiar relationship between Latin-American literature and Dante's oeuvres, particularly the Divine Comedy, resignifying it under the light of urgent topics like migration and political violence. The work sets off from the re-discovery of Dante in the 19th Century made by people in exile and immigrants in Argentina, who define him as the icon and symbol of the search for their roots and identity in their diasporic condition. Following this first stamp that develops in authors like Mempo Giardinelli, Raúl Zurita and Eduardo González Viaña, the research is contained in the reconstruction of the body of work of Miguel Bonasso, Tomás Eloy Martínez, Rodolfo Rabanal, Alejandro Hernández and Emiliano Monge. In these, the allegoric model of Dante's inferno is the unavoidable symbolic reference that shapes the condition of "the unspeakable" of human suffering that appears in the seclusion of concentration camps during the Argentinian dictatorship, or in the migration trip towards the Mexico-United States border.
In migration studies about literature, food usually signals the preservation of a migrant's ident... more In migration studies about literature, food usually signals the preservation of a migrant's identity in his/her new country. Considered as a transitional condition, the very travel of migration itself is instead overlooked and perceived as a non-place. Consequently, also all aspects of migration related to feeding are mostly ignored. In my paper, I will argue that spaces of transit are heterotopic spaces rather than non-places. In these spaces, the lack of food, or its being often a 'leftover', is a key fact to understand the representation of the commerce of migrant bodies.
Colectivizar la memoria Se debe a la autoridad de Emile Benveniste el arraigo en los estudios sob... more Colectivizar la memoria Se debe a la autoridad de Emile Benveniste el arraigo en los estudios sobre el código testimonial de unos distingos etimológicos que estabilizan la polisemia del término ‘testigo’ de manera que su efervescencia semántica se encauce hacia el sentido más amplio que se utiliza actualmente. Como se recordará, en su Vocabulario de las instituciones indoeuropeas, Benveniste fija el radio de significación de la palabra infiriéndolo de sus raíces latinas, que indican una doble..
Discontinuo sebbene costante, l'interesse mostrato dalla narrativa italiana per la tematica delle... more Discontinuo sebbene costante, l'interesse mostrato dalla narrativa italiana per la tematica delle migrazioni non è notoriamente proporzionato all'entità della pagina di storia sociale scritta oltreoceano, in particolare nelle regioni del Plata. L'impressione è anzi quella di un autentico rimosso, con qualche recente intenzione di porre rimedio alla dimenticanza, sul quale tornerò più avanti. Per tentare di giungere alle ragioni di tale rimozione, ritengo illuminanti le riflessioni di Abdelmayek Sayad, secondo le quali resta centrale-nello studio delle migrazioni-la distinzione fra emigranti ed immigranti, per evitare appiattimenti e prospettive generiche. Tale distinzione implica un derivato socio-culturale di rilievo: gli emigranti si collocano nell'assenza (dal paese dal quale escono), gli immigrati nella presenza (nel paese al quale giungono). L'assenzadice Sayad-viene occultata, negata, mascherata; la presenza, di contro, viene controllata, regolamentata, gestita. Da qui che, conclude lo studioso, i paesi d'immigrazione producano sul fenomeno un'abbondante letteratura, utile a soddisfare il bisogno di un discorso che ponga ordine, razionalità, logos, nei processi di incontro, scontro, contaminazione, ibridazione interculturale percepiti di norma come novità sovversiva; mentre al contrario i paesi d'emigrazione tendono ad elaborare una scarsa, se non nulla, letteratura sul tema, negandosi alla crisi e alla critica delle proprie strutture politiche ed economiche, ovvero di quelle stesse strutture che inducono una parte consistente delle popolazioni all'esilio, ovvero all'emigrazione. Di fatto, le osservazioni di cui sopra risultano più che interessanti al momento di riflettere su aspetti del discorso letterario prodotto in Italia, paese d'emigranti per eccellenza, ben specchiato in questo commento del Rosoli: «hasta la mitad del siglo XX, en la Argentina, ser un italiano significaba por excelencia ser un migrante» (Albonico e Rosoli 335): ciononostante, silenzio e desme
Witold Gombrowicz e Laura Pariani : peregrinazioni argentine / E. Perassi. - In: Studi latinoamer... more Witold Gombrowicz e Laura Pariani : peregrinazioni argentine / E. Perassi. - In: Studi latinoamericani. - ISSN 1827-1499. - 4(2008), pp. 433-449. ... There are no files associated with this item. ... Items in AIR are protected by copyright, with all rights reserved, unless ...
all'interno del programma di ricerca su: 'La narrativa dell'emigrazione femminile del XX secolo n... more all'interno del programma di ricerca su: 'La narrativa dell'emigrazione femminile del XX secolo nel Cono Sur' si è concentrato sulla specifica forma dell'esilio e dell'erranza, considerato come nucleo simbolico soggiacente al tema della violenza politica in Argentina e in Cile. Prima di procedere alla disamina del corpus oggetto d'indagine, costituito principalmente da quei testi (romanzi, poesie, testimonianze ecc.) che si sono orientati alla traduzione e al superamento dell'esperienza della dittatura militare in Argentina e del regime di Pinochet in Cile, si è reso indispensabile indagare il paradigma dell'erranza attraverso un'ampia ricognizione della storia culturale e letteraria ispanoamericana. Inoltre si è resa necessaria un'attenta disamina del peculiare pensiero critico sulla contemporaneità maturato negli scenari ispanoamericani a partire dagli anni Settanta del Novecento. La relazione tra migrazione, esilio, erranza e violenza politica è stata letta sia come problematizzazione del modello dell'autoritarismo politico (coloniale/patriarcale) sia come strategia di 'liberazione' dai discorsi, dai linguaggi e dagli immaginari egemonici della modernità. Si è proceduto, quindi, all'individuazione di quelle forme, identitarie, diasporiche e ibride, capaci di veicolare modelli alternativi di dicibilità e di memoria, elaborati a partire da saperi più inclusivi e materni (si vedano i contributi di Perassi e Scarabelli sulla postmodernità in America Latina). Tale indirizzo interpretativo ha permesso di evidenziare come centrale nell'analisi della tematica dell'erranza e della violenza politica la relazione tra testimonianza, letteratura e diritti umani, da sempre alla base del grande 'romanzo' ispanoamericano (si vedano i contributi di Perassi su democrazia, diritti umani e letteratura). Nel caso specifico dell'esperienza femminile, l'elaborazione dell'erranza e
Page 1. Emilia Perassi y Susanna Regazzoni [Coordinadoras] MUJERES EN EL UMBRAL DE LA INICIACIÓN ... more Page 1. Emilia Perassi y Susanna Regazzoni [Coordinadoras] MUJERES EN EL UMBRAL DE LA INICIACIÓN FEMENINA EN LAS ESCRITORAS HISPÁNICAS Page 2. Page 3. Page 4. MUJERES EN EL UMBRAL recopila ensayos ...
DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), Jul 1, 2013
Questo Numero è dedicato al professor Giuseppe Bellini, nell'anno del suo novantesimo compleanno ... more Questo Numero è dedicato al professor Giuseppe Bellini, nell'anno del suo novantesimo compleanno Che cosa ci ha spinto a dedicare un numero speciale di Altre Modernità alla tematica apocalittica declinata negli scenari latinoamericani? La risposta più immediata va ricercata nella particolare attenzione suscitata dalla presunta profezia maya relativa alla data del 21 dicembre del 2012, individuato come tempo della fine. Il termometro di Google aveva registrato per quell'occasione temperature eccezionali: digitando questa data, il 22 gennaio 2011 si trovavano 376.000.000 di siti, che il 31 marzo erano saliti a 1.280.000.000 e a 3.400.000.000 il 19 ottobre scorso. Del tema ci eravamo già occupati organizzando il numero 9 della rivista, dedicato agli echi del fenomeno in aree non ispanofone. Tuttavia, il clima di totale irrazionalità che ha accompagnato la vasta insistenza dei media e della letteratura parascientifica, producendo fiumi di inchiostro e abissi di non senso intorno alla cultura maya e da qui alla cultura latinoamericana nel suo complesso, ha mosso la risposta degli appartenenti all'Associazione Italiana di Studi Iberoamericani, che si sono riuniti a Gargnano dal 13 al 16 giugno 2012 per dedicarsi all'approfondimento tanto delle ultime riflessioni in campo mayanistico sul computo del tempo ed i calendari, quanto delle più ampie suggestioni derivate dallo studio dell'argomento apocalittico nel contesto delle letterature iberoamericane, sia nel periodo coloniale sia in quello postcoloniale.
DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), May 1, 2015
Adriana Mancini tiene una amplia y reconocida trayectoria intelectual, una de cuyas vetas es el v... more Adriana Mancini tiene una amplia y reconocida trayectoria intelectual, una de cuyas vetas es el volumen de 2003 sobre Silvina Ocampo. Escalas de pasión, "flamante ensayo" y referencia obligatoria para quien quiera profundizar en la escritora argentina, lujo secreto de las letras argentinas, una flor extraña oculta tras un frondoso follaje de celebridades cercanas: su hermana Victoria, su amigo Jorge Luis Borges, su esposo Adolfo Bioy Casares. (Saavedra: 2003) En el mismo artículo, que también es una entrevista, Adriana explicó la dificultad de estudiar la narrativa de Silvina, es decir de encontrar respuestas a los múltiples interrogantes simbólicos lanzados por sus cuentos, de modo que resultara finalmente 'lógico' su misterioso entramado, 'límpido' su universo abigarrado de metáforas o imágenes claramente apuntando a un más allá del sentido, a una indecibilidad a veces acorazada, otras socarrona. Con sorprendente minuciosidad, con escrupulosa devoción analítica, Escalas de pasión logró la tarea de entrar en las capas profundas de CORE Metadata, citation and similar papers at core.ac.uk
Titolo artiolo in ingleseTitolo artiolo in ingleseTitolo artiolo in ingleseTitolo artiolo in ingl... more Titolo artiolo in ingleseTitolo artiolo in ingleseTitolo artiolo in ingleseTitolo artiolo in inglese • This text seeks to explore the peculiar relationship between Latin-American literature and Dante's oeuvres, particularly the Divine Comedy, resignifying it under the light of urgent topics like migration and political violence. The work sets off from the re-discovery of Dante in the 19th Century made by people in exile and immigrants in Argentina, who define him as the icon and symbol of the search for their roots and identity in their diasporic condition. Following this first stamp that develops in authors like Mempo Giardinelli, Raúl Zurita and Eduardo González Viaña, the research is contained in the reconstruction of the body of work of Miguel Bonasso, Tomás Eloy Martínez, Rodolfo Rabanal, Alejandro Hernández and Emiliano Monge. In these, the allegoric model of Dante's inferno is the unavoidable symbolic reference that shapes the condition of "the unspeakable" of human suffering that appears in the seclusion of concentration camps during the Argentinian dictatorship, or in the migration trip towards the Mexico-United States border.
In migration studies about literature, food usually signals the preservation of a migrant's ident... more In migration studies about literature, food usually signals the preservation of a migrant's identity in his/her new country. Considered as a transitional condition, the very travel of migration itself is instead overlooked and perceived as a non-place. Consequently, also all aspects of migration related to feeding are mostly ignored. In my paper, I will argue that spaces of transit are heterotopic spaces rather than non-places. In these spaces, the lack of food, or its being often a 'leftover', is a key fact to understand the representation of the commerce of migrant bodies.
Colectivizar la memoria Se debe a la autoridad de Emile Benveniste el arraigo en los estudios sob... more Colectivizar la memoria Se debe a la autoridad de Emile Benveniste el arraigo en los estudios sobre el código testimonial de unos distingos etimológicos que estabilizan la polisemia del término ‘testigo’ de manera que su efervescencia semántica se encauce hacia el sentido más amplio que se utiliza actualmente. Como se recordará, en su Vocabulario de las instituciones indoeuropeas, Benveniste fija el radio de significación de la palabra infiriéndolo de sus raíces latinas, que indican una doble..
Discontinuo sebbene costante, l'interesse mostrato dalla narrativa italiana per la tematica delle... more Discontinuo sebbene costante, l'interesse mostrato dalla narrativa italiana per la tematica delle migrazioni non è notoriamente proporzionato all'entità della pagina di storia sociale scritta oltreoceano, in particolare nelle regioni del Plata. L'impressione è anzi quella di un autentico rimosso, con qualche recente intenzione di porre rimedio alla dimenticanza, sul quale tornerò più avanti. Per tentare di giungere alle ragioni di tale rimozione, ritengo illuminanti le riflessioni di Abdelmayek Sayad, secondo le quali resta centrale-nello studio delle migrazioni-la distinzione fra emigranti ed immigranti, per evitare appiattimenti e prospettive generiche. Tale distinzione implica un derivato socio-culturale di rilievo: gli emigranti si collocano nell'assenza (dal paese dal quale escono), gli immigrati nella presenza (nel paese al quale giungono). L'assenzadice Sayad-viene occultata, negata, mascherata; la presenza, di contro, viene controllata, regolamentata, gestita. Da qui che, conclude lo studioso, i paesi d'immigrazione producano sul fenomeno un'abbondante letteratura, utile a soddisfare il bisogno di un discorso che ponga ordine, razionalità, logos, nei processi di incontro, scontro, contaminazione, ibridazione interculturale percepiti di norma come novità sovversiva; mentre al contrario i paesi d'emigrazione tendono ad elaborare una scarsa, se non nulla, letteratura sul tema, negandosi alla crisi e alla critica delle proprie strutture politiche ed economiche, ovvero di quelle stesse strutture che inducono una parte consistente delle popolazioni all'esilio, ovvero all'emigrazione. Di fatto, le osservazioni di cui sopra risultano più che interessanti al momento di riflettere su aspetti del discorso letterario prodotto in Italia, paese d'emigranti per eccellenza, ben specchiato in questo commento del Rosoli: «hasta la mitad del siglo XX, en la Argentina, ser un italiano significaba por excelencia ser un migrante» (Albonico e Rosoli 335): ciononostante, silenzio e desme
Witold Gombrowicz e Laura Pariani : peregrinazioni argentine / E. Perassi. - In: Studi latinoamer... more Witold Gombrowicz e Laura Pariani : peregrinazioni argentine / E. Perassi. - In: Studi latinoamericani. - ISSN 1827-1499. - 4(2008), pp. 433-449. ... There are no files associated with this item. ... Items in AIR are protected by copyright, with all rights reserved, unless ...
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Page 1. Emilia Perassi y Susanna Regazzoni [Coordinadoras] MUJERES EN EL UMBRAL DE LA INICIACIÓN ... more Page 1. Emilia Perassi y Susanna Regazzoni [Coordinadoras] MUJERES EN EL UMBRAL DE LA INICIACIÓN FEMENINA EN LAS ESCRITORAS HISPÁNICAS Page 2. Page 3. Page 4. MUJERES EN EL UMBRAL recopila ensayos ...
Convocatoria Congreso LaRed de Literatura y Derechos Humanos y Grupo de Investigadores en Memorias y Artes Latinoamericanas , 2024
El Grupo de Investigadores en Memorias y Artes Latinoamericanas (GIMAL) celebrará su cuarto congr... more El Grupo de Investigadores en Memorias y Artes Latinoamericanas (GIMAL) celebrará su cuarto congreso internacional junto al quinto congreso internacional de La Red de Literatura y Derechos Humanos (La Red). El GIMAL y La Red les invitan a participar con comunicaciones para este encuentro colectivo a realizarse en la Universidad de Boloña del 16 al 19 de septiembre de 2024 en la ciudad de Boloña, Italia.
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