Papers by Antonello Savaglio
Proprietà letteraria riservata all'Autore «La storia ci appare come uno spettacolo sfuggente, in ... more Proprietà letteraria riservata all'Autore «La storia ci appare come uno spettacolo sfuggente, in movimento, fatto dall'intreccio di problemi inestricabilmente mescolati e che può assumere, di volta in volta, cento volti diversi e contraddittori. Con la storia è possibile ritrovare la vita: mostrare come le sue forze si legano, si fiancheggiano o si urtano, e anche come, molto spesso, mescolano le loro acque furiose» Fernand Braudel Lo Stemma originario di casa Saluzzo di Corigliano aveva le seguenti caratteristiche: spaccato di verde e di azzurro; caricato il primo di un leone d'oro, nascente dalla partizione. Dietro: veduta settecentesca di Corigliano. In primo piano il convento dei Carmelitani ed il fiume Coriglianeto (Incisione di 21.5X34.5 firmata da Despréz), da: I. PRINCIPE, Paesaggi e vedute di Calabria nella raccolta Zerbi, Vibo Valentia 1993.
e Cassano 112. La residenza del pastore, secondo la storiografia locale, sorgeva alle pendici del... more e Cassano 112. La residenza del pastore, secondo la storiografia locale, sorgeva alle pendici della rocca e più esattamente, "in quel tratto che va dalla scesa del Castrum da S. Elia a Paraporti o a Pantalea, propriamente sotto casa Poncetta, nel quale erano indicati l' episcopio, la canonica, la chiesa di S. Maria pinta e campana" 113. Della chiesa della "Pinta" 114 , sia stata essa o no cattedrale, oltre al ricordo toponomastico 115 restano alcune tracce che testimoniano come la costruzione utilizzasse per pareti il versante roccioso. Su queste, inoltre, sono praticati dei fori che si possono intendere come l' alloggio delle teste delle travi e dei coppi. Nella parte inferiore, poi, a più di un metro di altezza dal piano pavimentale si trovano dei tagli di forma regolare praticati nella parete, forse destinati ad accogliere oggetti di uso liturgico. Intorno alle vicende della Diocesi di Amantea grava la più completa oscurità e manca un elenco dei presuli che si intervallarono sul trono vescovile 116. Gli unici verosimilmente conosciuti sono Gregorio e Giosuè 117 ma a questi dovrebbe aggiungersi il nome di un terzo Vescovo
Eros tra pensiero e fotografia a cura di Daniele Bilotto, 2021
GIUSEPPE CARIDI, Ai margini della città. Dall'egemonia reggina e feudale ai comuni di Gallico e S... more GIUSEPPE CARIDI, Ai margini della città. Dall'egemonia reggina e feudale ai comuni di Gallico e Sambatello (XV -inizi XIX sec.), Falzea, Reggio Calabria 2010, pp. 261. Nel 1927, Benito Mussolini, con un atto d'imperio, soppresse vari comuni dell'hinterland reggino dando vita alla «grande Reggio». L'operazione mostrò ben presto i suoi limiti e per le piccole comunità coinvolte fu un fallimento. Esse, infatti, subirono danni irreversibili all'economia e furono sottoposte a un forte processo di omologazione, i cui effetti più deleteri furono la frantumazione dei precedenti equilibri sociali e la perdita dell'identità culturale.
Notizie di attacchi turchesi lungo la costa ionica calabrese in età moderna.
N ella società di Antico regime il potere era concentrato nelle mani di pochi uomini e vigevano l... more N ella società di Antico regime il potere era concentrato nelle mani di pochi uomini e vigevano le regole di casta, che assegnavano alle famiglie più prestigiose, quelle con un'origine militare e vissute per molti anni senza esercitare un'arte vile 1 , un ruolo preminente nella vita cittadina e negli ambienti di corte 2 .
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