...ancora
qui
ancora
tu
e
spero mi perdonerai
tu
con gli stessi occhi
sembri
ritornare a chiedermi di me
di
come si sta
e
qui dall’altra parte
come
va
l’erba
verde
l’aria
calda
sui
miei piedi
e
sopra i fiori
si
alza un vento tra i colori
sembri
quasi tu
anche
il cielo cambia nome
così
bianco quel cotone
è
veloce che si muove
perso
in mezzo al blu....
(ELISA)
A
me bene, è andato tutto per il meglio.
Mi
rendo conto, solo adesso, che è un po' che non ci sentiamo, ma
questo periodo di assenza dal web mi è volato. La vacanza mi ha
permesso di stare un po' con mia figlia che vive in Francia e il
nipotino appena nato, per cui come potrete capire non ho avuto molto
modo di pensare.... ma il tempo per leggere, per vedere luoghi molto
belli, e scattare fotografie.
Tolosa - scorcio dal canal du midi |
ma
adesso eccomi di nuovo
qui
tra voi
con
i versi di quest'autore che apprezzo molto
(appena
mi è possibile passo a trovarvi tutti quanti)
ITACA
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurati che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere d'incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo
né nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.
Devi augurati che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente, e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta, più profumi
inebiranti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio:
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurati che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere d'incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo
né nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.
Devi augurati che la strada sia lunga.
Che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente, e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche profumi
penetranti d'ogni sorta, più profumi
inebiranti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca -
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio:
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
COSTANTINOS KAVAFIS